Marino. Bibliopop, 10 marzo 2023: Aboliamo l’8 marzo!

Marino. Bibliopop, 10 marzo 2023: Aboliamo l’8 marzo!

03/03/2023 0 Di Maurizio Aversa

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Il Pre­si­den­te Ser­gio San­ti­nel­li qui ad una pre­ce­den­te pre­sen­ta­zio­ne a Biblio­pop


“Sarà una del­le vol­te in cui si svol­ge­rà con una dose di orgi­na­li­tà un appun­ta­men­to ricor­ren­te al qua­le da sem­pre Biblio­pop riser­va atten­zio­ne”, così dichia­ra Ser­gio San­ti­nel­li nell’annunciare che una del­le fuci­ne cul­tu­ra­le e socia­le di Mari­no, que­sto otto mar­zo 2023 avrà un deter­mi­na­to taglio.

Mari­no. Rober­to Pal­loc­ca ad un incon­tro let­te­ra­rio


Infat­ti, a cura di Rober­to Pal­loc­ca, con Gio­van­na Ruf­fi­ni, Patri­zia Casi e Vale­rio Canu, Vener­dì 10 mar­zo, ore 18:00 – Biblio­pop, via Don Ugo Bas­si, S. M. del­le Mole (RM) sarà pro­po­sto que­sto even­to: Cosa si ricor­da l’8 mar­zo di ogni anno?
“A cosa fa rife­ri­men­to que­sta data che chia­mia­mo “Festa del­la don­na”? Par­ti­re­mo da que­sto. Dal­la ricor­ren­za sto­ri­ca. — annun­cia­no dal­la reda­zio­ne di MIND — E viag­ge­re­mo in Iran, per par­la­re del­la situa­zio­ne in cui si tro­va­no anco­ra oggi le don­ne in cer­te par­ti del mon­do. E atter­re­re­mo qui da noi, in Euro­pa, in Ita­lia, nell’occidente pro­gre­di­to, per accor­ger­ci ama­ra­men­te che, pur­trop­po, anche qui, le que­stio­ni rela­ti­ve alla vio­len­za e alla dispa­ri­tà di gene­re sono quan­to mai attua­li. Rober­to Pal­loc­ca dia­lo­ghe­rà con Gio­van­na Ruf­fi­ni, dell’Odv Don­ne per il cam­bia­men­to, con Patri­zia Casi, inse­gnan­te in pen­sio­ne, e con Vale­rio Canu, lau­rean­do in Sto­ria Con­tem­po­ra­nea, su que­sta ricor­ren­za che trat­tia­mo come festa. Quel­la che dovreb­be esse­re una pre­zio­sa occa­sio­ne di rifles­sio­ne e di pro­po­sta è diven­ta­ta riven­di­ca­zio­ne di una sor­ta di taci­to sen­ti­men­to di mino­ri­tà che non deve più esi­ste­re. Nascia­mo maschi e fem­mi­ne. Non uomi­ni e don­ne. Nascia­mo esse­ri uma­ni. Ognu­no con la pro­pria iden­ti­tà pre­ci­sa, mera­vi­glio­sa­men­te uni­ca, che lo carat­te­riz­za come un’impronta digi­ta­le. Que­sto dob­bia­mo inse­gna­re fin dal­la fan­ciul­lez­za: il rispet­to dell’identità uma­na. Un pun­to di vista che vor­rem­mo con­di­vi­de­re con voi.”. Part­ner pro­mo­to­re dell’iniziativa è l’associazione “Don­ne per il cam­bia­men­to”.

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