Che fosse di ottima qualità e salutare, lo sapevamo. Ma l’olio extravergine d’oliva pontino è…
Roma/Latina. Impegno OPI (Ordine Infermieri) per sanità diffusa e contro Covid. Tutti in prima linea vaccinandosi in nome di chi non ce l’ha fatta. Forte appello di Sonia Pecorilli.
09/01/2021Questo articolo è stato letto 7072 volte!
“La professione infermieristica è una professione “aderente” allo strumento di sanità pubblica Vaccino e lo dimostrano i dati: i numerosi sondaggi effettuati in molte Regioni sulla volontà della vaccinazione hanno raggiunto adesioni anche oltre il 98 per cento. – rende noto Sonia Pecorilli, appena eletta nell’organismo di direzione dell’Ordine professionale infermieristico a Latina — Gli infermieri sanno bene quali effetti ha il Covid: lo vedono ogni giorno, quando h24 sono accanto ai pazienti di cui spesso sono l’unico contatto col mondo esterno. Lo vedono ogni giorno, considerando che oltre 40mila professionisti (il 47% del totale) si sono contagiati dall’inizio della pandemia di cui circa 12mila solo nell’ultimo mese. Purtroppo anche in questa giornata è morta una nostra collega e non si può capire lo strazio che questa notizia ci ha portato, — sottolinea l’assessore di Sermoneta e dirigente del PCI Lazio — sono fortemente convinta ancor più di prima che la nostra voce deve essere presente in tutti gli ambiti. Oggi anche io ho fatto il vaccino lo devo a tutti quei colleghi e quelle colleghe che non ce l’hanno fatta. In questa fase storica caratterizzata dalla pandemia, il valore della nostra professione all’interno del SSN, è stato riconosciuto da tutta l’opinione pubblica, al punto da definirci “EROI”. Vicino ai pazienti, in qualsiasi giorno dell’anno ed in qualsiasi condizioni ci sono gli Infermieri che con dedizione e professionalità garantiscono l’assistenza rafforzando sempre di più il “Patto di salute” con i cittadini continuando a lavorare con Testa, Mani e Cuore saremo sempre di più ….protagonisti di un cambiamento.”. Nei giorni 11,12,13,14 dicembre 2020 hanno avuto luogo nella Provincia di Latina le elezioni degli Organi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Dalla Lista “Protagonista Infermiere” ben dodici dei quindici candidati e candidate sono entrati a far parte dell’organo di autogoverno dell’Ordine. Tra gli eletti nel Consiglio Direttivo si annovera la presenza di Sonia Pecorilli,che attualmente svolge un ruolo pubblico preminente di carattere politico, istituzionale e sindacale. Con il primo Consiglio Direttivo che si è tenuto nella giornata di oggi 08 gennaio 2021 sono state ratificate le cariche e le nomine degli organismi tra questi la nomina della Presidente dell’OPI di Latina ed attuale sindaco del comune di Roccagorga Nancy Piccaro, il Consigliere nonché Segretario Provinciale NurSind- Latina Giovanni Santucci e Sonia Pecorilli Referente Ordine Professionale per campagna anti SARS-CoV‑2 – Regione Lazio. I risultati ottenuti sono stati resi possibili grazie alla condivisione di un progetto realizzato senza personalismi con il coinvolgimento di tutti i professionisti, i cittadini e le Istituzioni provinciali.
Serve ribadire oggi quanto sia fondamentale il ruolo dell’infermiere nell’ambito dell’assistenza domiciliare, nelle strutture territoriali, nella prevenzione ed educazione sanitaria, negli ospedali e nelle scelte gestionali e politiche. L’Ordine Provinciale è consapevole di questa peculiarità ed importanza, si adopera e contribuisce alla soluzione delle problematiche interne alla Professione, ha capacità di indirizzo nelle scelte di politica sanitaria e si fa portavoce e garante dei bisogni dei Cittadini tutelandoli. L’impegno per il prossimo quadriennio e costituito da un programma che tende a consolidare gli obiettivi raggiunti costruendo nuovi percorsi di sviluppo della professione con una serie di azioni che verranno messe in campo. Credere fortemente nel ruolo di ogni singolo professionista nella sua valorizzazione quindi l’OPI rappresenterà la sintesi dell’impegno di tutti. Questo E’ un momento importante dell’autorganizzazione dei professionisti della salute che fanno riferimento proprio agli infermieri, e come è ovvio, ancor di più in questo frangente della pandemia da Covid 19. Tuttavia, secondo le indicazioni della legge 3 del 2018 come prima innovazione rispetto alla normativa vigente istitutiva degli Ordini prevede un nuovo profilo degli Ordini che vengono definiti come “enti pubblici non economici”, che “agiscono quali organi sussidiari dello Stato al fine di tutelare gli interessi pubblici, garantiti dall’ordinamento, connessi all’esercizio professionale”. E questa è solo una delle definizioni specifiche sulla natura giuridica degli Ordini sanitari che ora vengono messe nero su bianco entrando nel merito della loro natura economica e patrimoniale, del loro ruolo e delle loro funzioni. Altro passaggio importante per quanto riguarda l’essere vaccinati, la professione infermieristica, come le altre professioni intellettuali nel campo sanitario, aderisce ai principi dell’etica professionale che guida scienza e coscienza degli infermieri in scelte che rispondono al principio inderogabile di tutela della salute delle persone. Riconosce il valore delle evidenze scientifiche come base del suo agire professionale. Per tutte queste ragioni, va praticata ove possibile, da parte di tutte le istituzioni, e di tutti i soggetti abilitati alla presenza sanitaria una proposta di collaborazione, finalizzati a fare fronte comune contro questa emergenza storica che sta devastando il Paese.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.