Sicilia: 75 milioni per la manutenzione sulla Messina-Catania

Sicilia: 75 milioni per la manutenzione sulla Messina-Catania

18/02/2019 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 846 vol­te!

Set­tan­ta­cin­que milio­ni di euro per dodi­ci inter­ven­ti di manu­ten­zio­ne straor­di­na­ria sul­la A18 Mes­si­na-Cata­nia. Il gover­no Musu­me­ci sbloc­ca ope­re atte­se da anni che ser­vi­ran­no a met­te­re in sicu­rez­za una del­le auto­stra­de più impor­tan­ti del­l’I­so­la. Qua­ran­ta­cin­que milio­ni di euro pro­ven­go­no dal Pat­to per il Sud, le rima­nen­ti risor­se le met­te­rà a dispo­si­zio­ne il Con­sor­zio per le auto­stra­de sici­lia­ne.
I pri­mi lavo­ri, che ver­ran­no effet­tua­ti sui trat­ti più degra­da­ti del­la calot­ta del­la gal­le­ria Giar­di­ni, par­ti­ran­no agli ini­zi di apri­le. Entro metà mag­gio, il Cas dovrà cele­bra­re tut­te le gare d’ap­pal­to. Gli inter­ven­ti più con­si­sten­ti riguar­da­no la trat­ta Mes­si­na-Giar­re dove, per un impor­to di 25 milio­ni, sarà rifat­ta l’in­te­ra pavi­men­ta­zio­ne e la rea­liz­za­zio­ne di una gal­le­ria arti­fi­cia­le nei pres­si di Leto­ian­ni per con­sen­ti­re la ria­per­tu­ra del trat­to, lun­go cir­ca un chi­lo­me­tro, che ven­ne inte­res­sa­to nel 2015 da una fra­na. Per que­sto inter­ven­to sono sta­ti stan­zia­ti ven­ti milio­ni di euro.
Le altre ope­re pre­ve­do­no il ripri­sti­no di bar­rie­re e cor­do­li sui via­dot­ti, la siste­ma­zio­ne del man­to stra­da­le e dei caval­ca­via, il con­so­li­da­men­to dei pila­stri e del­le solet­te di coper­tu­ra del­le gal­le­rie, la rea­liz­za­zio­ne di pan­nel­li a mes­sa­ge­ria varia­bi­le, posta­zio­ni per il con­trol­lo del­la velo­ci­tà e siste­mi di sicu­rez­za stra­da­le, la manu­ten­zio­ne degli impian­ti elet­tri­ci, la cura degli spa­zi a ver­de e l’am­plia­men­to del casel­lo di Giar­di­ni Naxos.
“Biso­gna chiu­de­re in fret­ta — dice il pre­si­den­te del­la Regio­ne Sici­lia­na Nel­lo Musu­me­ci — una tri­ste pagi­na di incu­ria e di degra­do e comin­cia­re a con­se­gna­re ai sici­lia­ni una infra­strut­tu­ra che sia in linea con gli stan­dard euro­pei. Gra­zie alla nuo­va gover­nan­ce del Cas sia­mo riu­sci­ti, in poco meno di un anno, a ela­bo­ra­re pro­get­ti ine­si­sten­ti o rima­sti solo sul­la car­ta, ad aggior­nar­li e a ren­der­li ese­cu­ti­vi. Un altro impe­gno che ave­va­mo assun­to e che oggi rispet­tia­mo per­chè pas­sa anche da qui il pia­no di moder­niz­za­zio­ne del­la nostra Iso­la”.
Tut­ti gli inter­ven­ti pre­vi­sti dal Cas dovreb­be­ro con­clu­der­si entro un anno. “Sol­tan­to le ope­re per il ripri­sti­no del trat­to del­la A18 inte­res­sa­to quat­tro anni fa da una cadu­ta di mas­si — affer­ma l’as­ses­so­re regio­na­le alle Infra­strut­tu­re Mar­co Fal­co­ne — potreb­be­ro richie­de­re qual­che mese in più. Agli auto­mo­bi­li­sti che nei pros­si­mi mesi doves­se­ro incon­tra­re disa­gi chie­do di com­pren­de­re che, que­sta vol­ta, saran­no gli ulti­mi: ine­vi­ta­bi­li e neces­sa­ri per rimuo­ve­re per sem­pre tut­ti quel­li che sono sta­ti costret­ti ad affron­ta­re fino a oggi”.

Related Images: