Comacchio: i Carabinieri ricordano Scantaburlo, Medaglia D’Oro al valore

Comacchio: i Carabinieri ricordano Scantaburlo, Medaglia D’Oro al valore

18/02/2019 0 Di puntoacapo

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COMACCHIO, 16 FEBBRAIO 2019: CERIMONIA COMMEMORATIVA DEL BRIGADIERE MEDAGLIA D’ORO ALLA MEMORIA AL VALORE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

All’alba del 12 feb­braio 2006 davan­ti, alla dis­cote­ca “La Roton­da” di Lido delle Nazioni, una pat­tuglia dei Cara­binieri rilevò una vet­tura ruba­ta parcheg­gia­ta davan­ti la dis­cote­ca.

L’equipaggio, com­pos­to dal Brigadiere Scant­am­bur­lo Cris­tiano e dall’Appuntato Domi­ni Rober­to, si appostò in atte­sa dell’arrivo degli uti­liz­za­tori.

Poco dopo arrivarono alla vet­tura 4 sogget­ti: i mil­i­tari si approc­cia­rono per con­trol­lar­li ma uno di questi si diede alla fuga, venen­do ricon­cor­so e bloc­ca­to dai mil­i­tari.

Il fug­gi­ti­vo imme­di­ata­mente pre­so dai Cara­binieri era Anto­nio Dorio, eva­so dopo un per­me­s­so pre­mio fuori dal carcere dove sta­va scon­tan­do una pena per con­dan­na dovu­ta all’omicidio di una anziana don­na. Durante il trasporto pres­so il Coman­do Com­pag­nia di Comac­chio, come da moti­vazione del­la medaglia, benché ammanet­ta­to il Dorio riuscì ad uti­liz­zare una pis­to­la che tene­va occul­ta­ta sul­la per­sona. L’evaso minac­ciò i mil­i­tari di con­seg­nare il vei­co­lo, ma il Brigadiere Scant­am­bur­lo si get­tò fuori dal vei­co­lo e fu col­pi­to al torace.

Ne scaturì un con­flit­to a fuo­co con l’Appuntato Domi­ni (oggi Brigadiere, Medaglia d’Oro anch’egli) durante il quale il Dorio fu fer­i­to, ma nonos­tante ciò riuscì a fug­gire col vei­co­lo di servizio moren­do poi durante la fuga e finen­do fuori stra­da sul­la statale Romea.

Il Brigadiere Scant­am­bur­lo morì poi all’ospedale di Fer­rara nel cor­so del­la mat­ti­na­ta durante un com­pli­ca­to inter­ven­to chirur­gi­co.

Alle ore 10.30 del 16 feb­braio si è tenu­ta, alla pre­sen­za di autorità mil­i­tari e civili e con l’intervento del Coman­dante del­la Legione Cara­binieri “Emil­ia Romagna” Gen­erale di Briga­ta Clau­dio Dom­izi, una com­mem­o­razione del gio­vane mil­itare che ha dona­to la pro­pria vita per servire lo Sta­to, le Isti­tuzioni e per difend­ere i cit­ta­di­ni, dap­pri­ma pres­so il “cip­po” ove avvenne il con­flit­to a fuo­co e, suc­ces­si­va­mente alle ore 11.15, pres­so la Con­cat­te­drale San Cas­siano di Comac­chio dove si è tenu­ta la San­ta Mes­sa offi­ci­a­ta dal Cap­pel­lano Mil­itare Don Giuseppe Grigolon, con la parte­ci­pazione di sco­laresche del­la cit­tà di Comac­chio, i cui alun­ni han­no let­to dei pen­sieri scrit­ti per il Brigadiere Scant­am­bur­lo poi donati ai gen­i­tori del mil­itare.

A seguire è sta­ta depos­ta una coro­na al Mon­u­men­to ai Cadu­ti pres­so il Coman­do Com­pag­nia Cara­binieri di Comac­chio inti­to­la­ta al Brigadiere Cris­tiano Scant­am­bur­lo.

La cer­i­mo­nia com­mem­o­ra­ti­va del Brigadiere Cris­tiano Scant­am­bur­lo, Medaglia d’Oro alla Memo­ria al Val­ore dell’Arma dei Cara­binieri è sta­ta l’occasione per pre­sentare il Mares­cial­lo in con­ge­do Palmisano Anto­nio al Coman­dante del­la Legione Cara­binieri “Emil­ia Romagna”, Gen­erale di Briga­ta Clau­dio Dom­izi, ed al Prefet­to di Fer­rara, Dr. Michele Cam­pa­naro, i quali han­no volu­to esprimere al mil­itare in con­ge­do, alla pre­sen­za del Coman­dante Provin­ciale Interi­nale dei Cara­binieri Ten.Col. Andrea Fir­rin­cieli, i pro­pri sen­ti­men­ti di pro­fon­do apprez­za­men­to per l’alto sen­so civi­co dimostra­to nell’occasione dell’arresto di un rap­ina­tore.

cerimonia commemorativa del Brigadiere Cristiano Scantamburlo
Maresciallo in congedo Palmisano Antonio al Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, Generale di Brigata Claudio Domizi, ed al Prefetto di Ferrara, Dr. Michele Campanaro
Mares­cial­lo in con­ge­do Palmisano Anto­nio al Coman­dante del­la Legione Cara­binieri “Emil­ia Romagna”, Gen­erale di Briga­ta Clau­dio Dom­izi, ed al Prefet­to di Fer­rara, Dr. Michele Cam­pa­naro

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