Abruzzo, Operazione “Scacco-Matt”: sequestrati 16 mln di beni a Mattucci

Abruzzo, Operazione “Scacco-Matt”: sequestrati 16 mln di beni a Mattucci

08/02/2019 0 Di puntoacapo

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Immo­bili di lus­so, beni azien­dali, parte­ci­pazioni soci­etarie e disponi­bil­ità finanziarie, per un val­ore nom­i­nale com­p­lessi­vo di cir­ca 16 mil­ioni di euro sono sta­ti seques­trati dai Finanzieri dei Coman­di Provin­ciali del­la Guardia di Finan­za di Pescara e di Chi­eti ad un noto impren­di­tore di Mon­te­sil­vano (PE) MATTUCCI Mau­ro, già arresta­to per ben due volte dagli stes­si Finanzieri nei mesi di set­tem­bre ed otto­bre 2015 nell’ambito delle oper­azioni “BANCO-MATT” e “VIRIBUS UNITIS” che han­no accer­ta­to una truf­fa ai dan­ni del­lo Sta­to di oltre 100 mil­ioni di euro.

Il provved­i­men­to odier­no è sta­to dis­pos­to dal Tri­bunale di Chi­eti quale misura di pre­ven­zione pat­ri­mo­ni­ale final­iz­za­ta alla con­fis­ca dei beni ai sen­si del D. Lgs. n.159/2011 (c.d. Codice anti­mafia) su pro­pos­ta for­mu­la­ta dal­la Procu­ra del­la Repub­bli­ca di Chi­eti che ave­va con­di­vi­so le ipote­si inves­tiga­tive for­mu­late dal­la Guardia di Finan­za di Pescara cir­ca il pro­fi­lo crim­i­nale del MATTUCCI e sul­la illecita prove­nien­za delle cospicue ric­chezze accu­mu­late dal medes­i­mo nel cor­so del decen­nio 2005–2015.

Le com­p­lesse indagi­ni svolte dalle Fiamme Gialle di Pescara e di Chi­eti, attra­ver­so la cer­tosi­na dis­am­i­na dei flus­si finanziari e degli inves­ti­men­ti operati, han­no con­sen­ti­to di ricostru­ire in capo al MATTUCCI non solo la disponi­bil­ità di beni mobili, immo­bili e di soci­età intes­tate fit­tizia­mente a famil­iari e/o terze per­sone, ma anche di qual­i­fi­carne l’elevato spes­sore del pro­fi­lo crim­i­nale carat­ter­iz­za­to, sin dagli anni ‘80, da diverse con­danne, alcune anche in via defin­i­ti­va, e da numero­sis­si­mi pro­ced­i­men­ti penali anco­ra pen­den­ti, per reati di notev­ole allarme sociale quali l’associazione per delin­quere, estor­sione, ban­car­ot­ta frau­do­len­ta ed illeciti ambi­en­tali.

Emerge­va anche, da tale ricostruzione, che il pre­venu­to era ded­i­to alla com­mis­sione abit­uale, in qual­ità di domi­nus di un sodal­izio crim­i­noso, pluri­mi reati in mate­ria trib­u­taria, con lo scopo prin­ci­pale di fro­dare, a pro­prio van­tag­gio e con qual­si­asi mez­zo, l’Erario.

L’ingente pat­ri­mo­nio accu­mu­la­to dal MATTUCCI avval­o­ra­va la tesi che lo stes­so vivesse dei proven­ti delle pro­prie attiv­ità ille­cite, rein­vesten­do tali prof­itti in quote soci­etarie, attiv­ità com­mer­ciali e/o immo­bili, che sono state ogget­to del seque­stro odier­no.

Fon­da­men­tale per il buon esi­to del­la misura di pre­ven­zione pat­ri­mo­ni­ale è sta­ta l’analisi da parte degli inves­ti­ga­tori dei red­di­ti dichiarati dal 2005 al 2015 da MATTUCCI Mau­ro e dai suoi famil­iari, i quali han­no per­cepi­to e dichiara­to red­di­ti ero­gati da diverse soci­età, fat­to che appar­ente­mente legit­ti­ma­va il pos­ses­so dei beni posse­du­ti come pure l’elevatissimo tenore di vita. Tut­tavia, l’analisi dei flus­si finanziari e delle architet­ture soci­etarie ha con­sen­ti­to agli inves­ti­ga­tori di accertare che le aziende che ero­ga­vano i proven­ti era­no detenute diret­ta­mente o indi­ret­ta­mente dal pro­pos­to e che le stesse evade­vano costan­te­mente l’obbligazione trib­u­taria con lo Sta­to attra­ver­so false fat­turazioni e indeb­ite com­pen­sazioni con cred­i­ti IVA fit­tizi. COMUNICATO STAMPA Chi­eti, 04 dicem­bre 2018

Coman­do Provin­ciale Guardia di Finan­za Piazzetta del­la Com­men­da nr. 4 — 67100 L’Aquila (AQ) Tele­fono 0862/4291 — 0862/4292854 Fax 0862/4292855

L’attività odier­na si è con­clusa con il seque­stro final­iz­za­to alla con­fis­ca di:

- n. 17 immo­bili ubi­cati in Mon­te­sil­vano (PE), tra cui le tre lus­su­ose ville, con pisci­na cop­er­ta, palestra, e vasche idro­mas­sag­gio, ove dimora­no MATTUCCI ed i pro­pri figli; uffi­ci e sedi ammin­is­tra­tive delle soci­età del grup­po di famiglia;

- n. 18 parte­ci­pazioni soci­etarie e n. 14 com­p­lessi azien­dali, ubi­cati nelle regioni Abruz­zo, Marche e Lazio, nonché in Bel­gio, a Charleroi. In par­ti­co­lare, sono state seques­trate anche le aziende che gestis­cono il noto sta­bil­i­men­to bal­n­eare e locale not­turno pescarese “Il Tor­tu­ga” e la locazione dei negozi del Cen­tro Com­mer­ciale “Cuore Adri­ati­co” di Civ­i­tano­va Marche (MC).

- n. 17 rap­por­ti ban­cari, intes­ta­ti al MATTUCCI, ai figli e ad alcune soci­età.

La ges­tione dell’ingente pat­ri­mo­nio è sta­ta affi­da­ta ad un ammin­is­tra­tore giudiziario nom­i­na­to dal Tri­bunale di Chi­eti.

La misura di pre­ven­zione pat­ri­mo­ni­ale ese­gui­ta quest’oggi è la più ril­e­vante per val­ore in Abruz­zo in appli­cazione del codice anti­mafia, e con­fer­ma, anco­ra una vol­ta, la conc­re­ta azione del­la mag­i­s­tratu­ra e del­la Guardia di Finan­za nell’aggressione, medi­ante elim­i­nazione dal cir­cuito eco­nom­i­co, dei pat­ri­moni illecita­mente accu­mu­lati da sogget­ti che vivono abit­ual­mente dei proven­ti di attiv­ità delit­tu­ose, in osse­quio al prin­ci­pio gen­erale sec­on­do cui nes­suno deve pot­er impune­mente godere del frut­to di una pro­pria con­dot­ta illecita, tan­to più se ripetu­ta e sis­tem­at­i­ca.

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