Dal 16 al 22 Dicembre a Cori Festival

Dal 16 al 22 Dicembre a Cori Festival

08/12/2017 0 Di Marco Castaldi

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 3556 vol­te!

PEN – in ingle­se pen­na – è un festi­val di esi­gen­ze che vuo­le rimet­te­re al cen­tro la paro­la attra­ver­so le ele­gie, facen­do dia­lo­ga­re le diver­se arti per far tor­na­re a par­la­re di bel­lez­za, come avve­ni­va negli stu­di d’artista agli ini­zi del Nove­cen­to.

Dal 16 al 22 Dicem­bre, a Cori (LT), si ter­rà la pri­ma edi­zio­ne di PEN, Pic­co­le Ele­gie Not­tur­ne. Un festi­val di esi­gen­ze, lad­do­ve con il ter­mi­ne esi­gen­za si vuo­le rac­chiu­de­re tut­to quel sen­ti­re che nasce da ogni for­ma arti­sti­ca e a quest’ultima ci ripor­ta. L’idea, nata dal col­let­ti­vo Car­dio­poe­ti­ca in col­la­bo­ra­zio­ne con Eleo­no­ra Mor­za (impren­di­tri­ce cul­tu­ra­le) e Mar­ti­no Antoc­chi (arti­sta e scul­to­re), vuo­le rimet­te­re al cen­tro la paro­la. Paro­la come musi­ca, poe­sia, reci­ta­zio­ne, scul­tu­ra. Paro­la come biso­gno di rac­co­gli­men­to e di momen­ti che uni­sco­no, ten­go­no insie­me, lascia­no spa­zio alla luce tra le feri­te di tut­ti i gior­ni e far­lo attra­ver­so le ele­gie, sem­pli­ci can­ti vòl­ti a descri­ve­re la mera­vi­glia e la tra­ge­dia dell’essere al mon­do.

PEN è il più pic­co­lo festi­val esi­sten­te che can­ta tut­to que­sto e si svol­ge­rà ogni gior­no dal­le ore 21:00, all’interno di un ate­lier, quel­lo di Mar­ti­no Antoc­chi, uno spa­zio medie­va­le che è, ad oggi, un labo­ra­to­rio di espres­sio­ne e di incon­tro tra cono­scen­ti e turi­sti, sito a Cori mon­te, in Via Pia­ve 10 (davan­ti alla Chie­sa SS. Pie­tro e Pao­lo). Ad ogni spet­ta­co­lo ver­ran­no asso­cia­ti vini e dol­ci loca­li. L’acronimo PEN, in ingle­se pen­na, ha dun­que la pre­te­sa di met­te­re in dia­lo­go le diver­se arti per far tor­na­re a par­la­re di bel­lez­za, esat­ta­men­te come avve­ni­va negli stu­di d’artista agli ini­zi del Nove­cen­to. Tut­to avrà il sapo­re dei pic­co­li riti di scam­bio, davan­ti a un pub­bli­co ristret­to affin­ché si pos­sa crea­re un sen­so pie­no d’intimità.

La pre­no­ta­zio­ne è obbli­ga­to­ria. Info e con­tat­ti: info@cardiopoetica.com – 3385482620. Per l’ospitalità chia­ma­re il nume­ro infor­ma­ti­vo o scri­ve­re alla pagi­na Car­dio­poe­ti­ca o su info@cardiopoetica.com.

Il pro­gram­ma.

Saba­to 16: il poe­ta Vin­cen­zo Costan­ti­no “Cina­ski” in “Ine­di­te”, accom­pa­gna­to dal musi­ci­sta Luca Via­ni. Dome­ni­ca 17: il can­tau­to­re roma­no Rober­to Scip­pa in con­cer­to e poi il duo di musi­ca medie­va­le anti­ca, Fran­ce­sco Cic­co­ne & Ange­lo Giu­lia­ni in “Hie­ma­li Tem­po­re”. Lune­dì 18 e mar­te­dì 19: l’attrice Giu­lia San­til­li in “Ci chia­ma­ro­no tut­ti Alda” – regia di Mar­co Gua­da­gno e testo di Fabio Appe­ti­to (Pre­mio Alda Meri­ni 2016).

Mer­co­le­dì 20: il con­cer­to del com­po­si­to­re Gui­do Maria Gril­lo (Pre­mio Lau­zi 2017). Gio­ve­dì 21: la per­for­mer Cla­ra Galan­te in “Non sono sta­ta fini­ta” – mono­lo­go sul­la vio­len­za con­tro le don­ne. Vener­dì 22: il rea­ding musi­ca­le dei Car­dio­poe­ti­ca “Mica come Pré­vert” segui­to dal­la jam ses­sion con Ales­san­dro Car­dil­li, Andrea Pic­co­li, Fabio Per­ci­bal­li, Gabrie­le Qua­re­si­ma, Fran­ce­sco Paci­fi­ci, Ema­nue­le Galo­ni.

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