AL VIA “CAPPUCCETTO ROTTO” a Marino, Castel Gandolfo, Albano e Frascati

24/01/2019 0 Di Redazione

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 4126 volte!

Presentato il Progetto che interessa i Comuni di Marino, Albano, Frascati e Castel Gandolfo

Grande inter­esse ha sus­ci­ta­to a Mari­no l’evento di pre­sen­tazione del prog­et­to CAPPUCCETTO ROTTO pro­mosso dall’Associazione cul­tur­ale la Terz­i­na in col­lab­o­razione con la Coop­er­a­ti­va Sociale ONLUS GNOSIS, che gestisce una Comu­nità ter­apeu­ti­ca per il recu­pero del dis­a­gio psichico a Castel­luc­cia, con il patrocinio del Comune di Mari­no, del Comune di Albano Laziale e di quel­lo di Fras­cati e, prossi­ma­mente, di quel­lo di Castel­gan­dol­fo.

Una sala Con­sil­iare gremi­ta non soltan­to dal­la cit­tad­i­nan­za che ha volu­to ren­der­si con­to di per­sona del­la valid­ità del prog­et­to, ma anche da rap­p­re­sen­tan­ti dei Comu­ni nei quali ver­rà real­iz­za­to il prog­et­to, degli Isti­tu­ti com­pren­sivi coin­volti e degli Spon­sor che han­no sostenu­to l’iniziativa che sono sta­ti accolti dal Vice Sin­da­co e Asses­sore alla Pub­bli­ca Istruzione Pao­la Tiberi e dall’Assessore ai Servizi Sociali Bar­bara Cer­ro. Pre­sen­ti anche l’autore del prog­et­to il M° Mario Alber­ti e Mar­ti­na Nasi­ni de La Terz­i­na.

Li citi­amo tut­ti ringrazian­doli per la pre­sen­za: l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fras­cati Alessia De Car­li, il Con­sigliere del­e­ga­to ai Servizi Sociali Francesca Bar­bac­ci Ambro­gi del Comune di Castel­gan­dol­fo, il Vice Pres­i­dente del­la BCC COLLI ALBANI Chris­t­ian Mas­sot­ti insieme al Pres­i­dente del Comi­ta­to Esec­u­ti­vo Enri­co Gui­di. Per la GNOSIS Pier­francesco Milana e tut­ti gli attori del­la Com­pag­nia Insta­bile che darà vita a Cap­puc­cet­to Rot­to. Per gli Isti­tu­ti com­pren­sivi i docen­ti ref­er­en­ti del prog­et­to a com­in­cia­re dal prof. Ric­car­do Franchi per Mari­no cen­tro, la prof.ssa Gio­van­na Ruffi­ni per S. Maria delle Mole e la prof.ssa Bar­bara Bal­samo per Frat­toc­chie. Pre­sente anche la diri­gente sco­las­ti­ca dell’Istituto Maestre Pie Vener­i­ni prof.ssa  Patrizia Manoni. Tra gli spon­sor seg­na­liamo Giulio Frasi de La Funi­via e il dr. Pao­lo Angeli­ni dell’Associazione Nuo­va Lin­fa. Assen­ti gius­ti­fi­cati i rap­p­re­sen­tan­ti del Comune di Albano Laziale impeg­nati in una Com­mis­sione con­comi­tante.

“Il Comune di Mari­no ha deciso di patrocinare Cap­puc­cet­to Rot­to – ha dichiara­to il Vice Sin­da­co Pao­la Tiberi —  per il mes­sag­gio che lan­cia e per la volon­tà di far­lo attra­ver­so la scuo­la che è luo­go di inclu­sione, il luo­go dove si fon­dano le basi per una mente aper­ta alle dif­feren­ze, di qualunque natu­ra esse siano., il luo­go dove non deve trovare pos­to il bullis­mo e la dis­crim­i­nazione e dove si devono affrontare e scon­fig­gere”.

“Cap­puc­cet­to Rot­to mi ha stupi­to – riferisce l’Assessore Bar­bara Cer­ro – per il grande lavoro min­uzioso di preparazione e al tem­po stes­so di inclu­sione in uno sce­nario etero­ge­neo di pro­tag­o­nisti che  con­di­vi­dono ognuno per le pro­prie abil­ità una parte che mette in risalto la pro­pria indi­vid­u­al­ità in un con­testo col­let­ti­vo e col­lab­o­ra­ti­vo cer­can­do in questo con­testo di inserire un mes­sag­gio forte di riscat­to eco­logi­co. Insom­ma un’Opera com­ple­ta com­pos­ta  da musi­ca dal vivo, con musicisti, da attori gio­vani e meno gio­vani alla loro OPERA PRIMA con una direzione atten­ta del Mae­stro Mario Alber­ti”.

“Un’opera scrit­ta per i bam­bi­ni pen­san­do agli adul­ti” così scrive il M° Alber­ti nel libro che è sta­to edi­to per l’occasione dal quale è sta­to trat­to lo spet­ta­co­lo teatrale e che ver­rà let­to e com­men­ta­to nelle clas­si. Gli scopi prin­ci­pali – dice il M° Alber­ti – sono innanz­i­tut­to diver­tire il pub­bli­co, poi tirar fuori da ogni parte­ci­pante il meglio di sé, far capire quan­to dolore provo­ca la dis­crim­i­nazione. Sostanzial­mente abbi­amo volu­to affrontare tre temi: il bullis­mo, l’ecologia e il rispet­to degli ani­mali.”.

La psi­colo­ga e psi­coter­apeu­ta Anna Martel­la ha sot­to­lin­eato come, attra­ver­so questo spet­ta­co­lo, si real­izzi pien­amente quel sen­so di comu­nità che por­ta a rin­sal­dare l’appartenenza al grup­po e ad esercitare per pri­mi la sol­i­da­ri­età e il rispet­to rec­i­pro­ci.

Il prog­et­to ver­rà real­iz­za­to nel cor­so dell’anno a par­tire dal mese di mar­zo ed è sta­to richiesto anche dal Comune di Melfi e Vig­giano e dal­la Cam­pa­nia.

Related Images: