Quando la tutela degli animali diventa spicciolo terreno politico per racimolare voti per poi cadere…

ANIMALI SELVATICI, CARAMANICA(RA): “SU ABBATTIMENTI ILLOGICHE PAROLE DI FDI”
11/01/2019Questo articolo è stato letto 3337 volte!
“Ancora una volta “Rivoluzione Animalista” registra le farneticanti dichiarazioni di qualche esponente politico, smaccatamente anti animalista. Stavolta tocca a Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, che in una interrogazione alla attenzione del governo, crede che l’unico modo per attenuare la proliferazione dei cinghiali, e più in generale degli animali selvatici siano solamente i piani di abbattimento straordinari: in sostanza, il problema dei cinghiali si risolverebbe sic e simpliciter sparandoli e uccidendoli. Noi siamo totalmente contrari a questa pratica medioevale, disumana e ricordiamo a Foti che esistono numerosi altri metodi di difesa appropriati ed efficaci, in grado di contemperare la tutela degli animali selvatici, la pubblica incolumità e la qualità dei raccolti agrari: dalle barriere fisiche, come le recinzioni tradizionali ed elettriche, a quelle psicologiche, dal foraggiamento dissuasivo alla protezione ottico-acustica. Insomma, tutte tecniche di difesa, ecologicamente e socialmente accettate e sostenibili, che possono limitare, e di molto, i danni provocati dagli animali selvatici. Consigliamo, dunque, a Tommaso Foti di informarsi meglio”.
Così, in una nota, il segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.

Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.