Sallustio accende i riflettori su disabilità dimenticata ad Ariccia La candidata a sindaco dell’Italia dei…
Sallustio lancia ad Ariccia Sportello Diritti Animali
10/05/2016Questo articolo è stato letto 4647 volte!
Sallustio lancia ad Ariccia Sportello Diritti Animali
La responsabile regionale per il Lazio dell’Italia dei Diritti: “In arrivo anche nuova delega consiliare per la loro tutela”
Sportello per i Diritti degli Animali nel comune di Ariccia e nuova delega consiliare, pensati appositamente in funzione dell’attuazione di Politiche di contrasto ai fenomeni di maltrattamento e di abbandono degli amici a quattro zampe. È questa la proposta programmatica avanzata dalla candidata a sindaco Luisa Sallustio, ufficialmente in lizza per la carica di Primo cittadino col simbolo dell’Italia dei Diritti. “Vogliamo inaugurare una nuova stagione dell’amministrazione ariccina anche per quanto concerne la tutela degli Animali. Ad oggi, infatti, manca una sensibilità istituzionale su ciò che concerne la prevenzione e la segnalazione dei reati contro di essi — ha dichiarato l’ex Presidente del Consiglio comunale — così come sarebbe auspicabile pensare ad un servizio di raccordo per incoraggiare le adozioni, in un’ottica di lavoro sinergico con i canili dell’area dei Castelli Romani”. L’iniziativa di Sallustio è tesa, inoltre, al coinvolgimento dell’animale d’affezione nel trattamento delle patologie proprie della terza età: “Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della pet therapy su pazienti in età senile per i quali, la vicinanza di un animale, produce miglioramenti nel processo di socializzazione, nella motilità, nella riduzione dello stress, fino a generare un aumento dell’aspettativa di vita che può arrivare ai cinque anni — ha poi aggiunto -. In tal senso, ho intenzione di favorirne l’ingresso nei centri anziani, dove sicuramente potremmo portare un valore aggiunto al programma di intrattenimento degli utenti in età geriatrica”.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.