MARINO. PCI, inaffidabili non sono solo i cinquestelle marinesi, ma anche castellani e nazionali. Piena solidarietà ad Eleonora Di Giulio.

MARINO. PCI, inaffidabili non sono solo i cinquestelle marinesi, ma anche castellani e nazionali. Piena solidarietà ad Eleonora Di Giulio.

18/07/2018 0 Di Maurizio Aversa

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“La nos­tra attiv­ità polit­i­ca, ancor di più dopo il con­gres­so di Orvi­eto che ha sanci­to la ricostruzione del PCI, è ovvi­a­mente incen­tra­ta a raf­forzare il Par­ti­to. A ren­der­lo rifer­i­men­to ver­so tutte quelle forme e quelle orga­niz­zazioni che sono e saran­no ogget­to di una scom­po­sizione e ricom­po­sizione di un prog­et­to di trasfor­mazione del­la soci­età. Noi comu­nisti mari­ne­si, operan­do qui, sul ter­ri­to­rio, nei Castel­li romani e nel­la regione Lazio ci con­cen­tri­amo sui prob­le­mi e sulle inizia­tive che da qui partono. A Mari­no, ad esem­pio, pur nel sol­co del­la lin­ea nazionale che ci vede alter­na­tivi al PD, non abbi­amo mai smes­so e non smet­ter­e­mo di curare, rispettare scon­trar­ci e con­frontar­ci con la coal­izione del­la parte sin­is­tra scon­fit­ta nelle scorse comu­nali. Siamo deter­mi­nati a man­tenere non solo un rap­por­to di vic­i­na­to, ma anche, sen­za vol­er pro­porre riedi­zioni del cen­trosin­is­tra e dei cen­trosin­is­tra che il PD ha vis­to pro­tag­o­nista, nei Castel­li e nel Lazio, ipote­si future di unità dei comu­nisti e raf­forza­men­to del­la sin­is­tra. Per questo non abbi­amo imbaraz­zo, di fronte ad alcu­ni spro­lo­qui che elet­ti nazion­ali (mag­a­ri anche iper­crit­i­cati all’interno del Movi­men­to, ma poi supina­mente accettati per giochi di potere e di voti) del M5S van­no pro­ducen­do da qualche giorno con­tro una delle leader pre­sen­ti a sin­is­tra a Mari­no e nei Castel­li romani. Ci rife­ri­amo al fat­to delle parole in lib­ertà del sen­a­tore del­la repub­bli­ca fras­catano, che un giorno si e l’altro pure, ha pre­so ad attac­care la nos­tra con­sigliera comu­nale di rifer­i­men­to Eleono­ra Di Giulio. Mas­si­ma sol­i­da­ri­età polit­i­ca, da parte dei comu­nisti mari­ne­si, alla com­pagna Eleono­ra. Un moni­to ed una pro­pos­ta – come dimostra­to dal­la elet­ta perse­gui­tata da cos­tui su fat­ti pro­fes­sion­ali inesisten­ti – la riv­ol­giamo a Dessì: Vis­to che i suoi cor­ag­giosi gov­er­nan­ti mari­ne­si si sot­trag­gono ad ogni con­fron­to pub­bli­co di mer­i­to aus­pi­ca­to nonché richiesto; sia egli, da Sen­a­tore, a pre­sen­tar­si qui in piaz­za a Mari­no ad un con­fron­to coi comu­nisti o con chi vor­rà, sui temi del ter­ri­to­rio, delle bugie e dei fal­li­men­ti dei cinquestelle. Anzi, scel­ga pro­prio una piaz­za a S. Maria delle Mole, quel­la dove i suoi ami­ci di fotografia oggi han­no avu­to la palestra seques­tra­ta per vari reati di crim­i­nal­ità con asso­ci­azione mafiosa. Così val­uter­e­mo le sue qualun­quis­tiche prese di posizioni, la sua conoscen­za del­lo sface­lo dei col­leghi cinquestelle mari­ne­si, e la soluzione a tut­to ciò. Che, da parte nos­tra ha un solo tema: finis­ca il grande imbroglio M5S, dopo la supina accondis­cen­den­za alla Lega razz­ista e fascista, come è fini­to il grande imbroglio di quel­li di pri­ma! Ti aspet­ti­amo Dessì!”.
(Dichiarazione di Ste­fano Ender­le, Seg­re­tario del PCI di Mari­no, pre­sente anche sul Blog del PCI locale, https://pcimarino.blogspot.com/).

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