Le Cicloavventure di Nico Maraja

Le Cicloavventure di Nico Maraja

26/06/2018 0 Di puntoacapo

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Teka Edizioni presenta il libro di Nico Maraja “Le Cicloavventure.  Digressioni e disavventure di un cantautore in bicicletta”

Il vol­ume uscirà il 28 giug­no, lo stes­so giorno del cor­tome­trag­gio “Nico & le Cicloavven­ture” già pre­sen­ta­to all’I­tal­iano Film Fes­ti­val de Canarias

Teka Edi­zioni annun­cia l’uscita del suo nuo­vo libro dal tito­lo Le Cicloavven­ture. Digres­sioni e dis­avven­ture di un can­tau­tore in bici­clet­ta, scrit­to daNico Mara­ja (all’anagrafe Nico­la Mac­cac­aro), can­tau­tore orig­i­nario di Lec­co trapi­anta­to a Roma.

Il vol­ume rac­con­ta il viag­gio di Nico al quale, durante un pran­zo in famiglia, bale­na l’idea di per­cor­rere il tragit­to da Roma a Lec­co intera­mente in bici­clet­ta, affi­dan­dosi ben poco al pre­vis­to e molto all’imprevisto. Nico non è un tipo sporti­vo ma, gra­zie ai sug­ger­i­men­ti di chi fin dall’inizio parte­ci­pa al suo sog­no e di chi incro­cerà sul suo cam­mi­no stra­da facen­do, rius­cirà ad arrivare in fon­do a ques­ta sfi­da.

Prende così vita un diario dal sapore un po’ beat, che alter­na pagine scritte a un anno di dis­tan­za come se ci fos­se un “pri­ma” e un “dopo”, e che descrive incon­tri, avven­ture, dis­avven­ture e rif­les­sioni di un can­tau­tore alle prese con nuove emozioni e molte domande.

Fino a dove bisogna spinger­si per inseguire i pro­pri sog­ni? E se si las­ciano andare, sarà sta­to per­ché non era la stra­da gius­ta o per­ché non si è avu­to il cor­ag­gio di por­tar­li fino in fon­do?

Nico ha sem­pre segui­to le sue pas­sioni, pri­ma fra tutte la musi­ca. Ed è pro­prio la musi­ca il filo con­dut­tore del suo viag­gio che, come la playlist di una rock­star, invi­ta il let­tore a vivere ogni momen­to con il gius­to sta­to d’animo, con­div­i­den­do la gioia dell’ospitalità di uno sconosci­u­to o la fat­i­ca di una sali­ta sot­to la piog­gia sfer­zante.

Ed è pro­prio l’incontro la forza motrice di questo viag­gio, inte­so come deside­rio di affi­dar­si agli altri e a ciò che un essere umano può dare per il solo inten­to di avere fat­to qual­cosa di buono.
Di per­sone che aiuter­an­no Nico ce ne saran­no molte: dal­la frut­tiven­dola che lo aiuterà a riparar­si dal­la piog­gia a chi gli offrirà una cena e un pos­to dove dormire. Ma l’incontro è inte­so anche come un re-incon­tro, la ricer­ca di se stes­si e del pro­prio pos­to nel mon­do, del modo in cui affrontare le sfide del­la vita non sem­plice­mente suben­dole ma dan­do loro un sig­ni­fi­ca­to nuo­vo e pos­i­ti­vo.

Oggi sono pas­sate più o meno due o tre vite rispet­to a un anno fa. Un anno fa ero una per­sona com­ple­ta­mente diver­sa. A dire il vero mi sem­bra di essere sem­pre esat­ta­mente lo stes­so, anche se nel frat­tem­po so di avere subito millemi­la meta­mor­fosi.

Dunque, cer­co di fare ordine. Sono lo stes­so o sono diver­so? Come dice un bel­lis­si­mo libro che sto leggen­do, nul­la esiste come essere per­ma­nente ma tut­to esiste in quan­to proces­so. Un sas­so all’apparenza è qual­cosa di sta­ti­co, ma esiste per­ché i suoi ato­mi si muovono con­tin­u­a­mente. Quin­di anch’io nel con­tem­po sono lo stes­so e un altro. Sono cam­bi­a­to e sono rimas­to lo stes­so. Sono più vec­chio e più gio­vane. Per­ché il truc­co per non cam­biare mai è trasfor­mar­si sem­pre.

Un anno fa decide­vo di com­prar­mi una bici­clet­ta. Ave­vo tan­ti chilometri nelle gambe in meno, un papà in più, mil­iar­di di emozioni che anco­ra dove­vano attra­ver­sar­mi il cuore.

La cop­er­ti­na è impreziosi­ta dal­la roman­ti­ca tavola a col­ori di Richol­ly Rosaz­za, artista di orig­i­ni peru­viane che vive a Lec­co e che è noto in tut­to il mon­do dell’illustrazione per l’infanzia.

In con­tem­po­ranea uscirà anche il cor­tome­trag­gio “Nico & le Cicloavven­ture” (regia di Vale­rio Peri­ni) su Youtube, già pre­sen­ta­to all’Italiano Film Fes­ti­val de Canarias.

Il vol­ume ver­rà pre­sen­ta­to dall’autore il 28 giug­no alle 21.30 pres­so la Libre­ria Mas­cari 5, la libre­ria sociale gesti­ta nel cen­tro stori­co di Lec­co dal­la Coop­er­a­ti­va Sociale la Vec­chia Quer­cia.

Mascari5 è un luo­go di incon­tro, di sen­si­bi­liz­zazione cul­tur­ale e di pro­mozione sociale in cit­tà, che dà nuove prospet­tive ad una realtà stor­i­ca cit­tad­i­na e pro­pone al pub­bli­co, oltre che a lib­ri reli­giosi, su sto­ria e cul­tura del ter­ri­to­rio, per bam­bi­ni e ragazzi, gli ogget­ti di arti­giana­to che ven­gono prodot­ti da per­sone adulte con dis­abil­ità pres­so i lab­o­ra­tori del­la Coop­er­a­ti­va Sociale la Vec­chia Quer­cia.

A mod­er­are la ser­a­ta inter­ver­rà Giulio Masperi, gior­nal­ista di Lec­co spe­cial­iz­za­to in reportage sportivi.

 

Il libro è dis­tribuito in antepri­ma pres­so la libre­ria Mas­cari 5, sul sito www.tekaedizioni.it e su Ama­zon. Sarà disponi­bile nelle librerie di Lec­co e pres­so tut­ti i riven­di­tori Teka Edi­zioni.

Teka Edi­zioni è una casa editrice di Lec­co nata nel 2013 con l’obiettivo di val­oriz­zare le bellezze del­la nos­tra cit­tà e del­la Lom­bar­dia con un occhio di riguar­do nei con­fron­ti del pub­bli­co più gio­vane. Dai “Promes­si sposi a fumet­ti” alla col­lana “Sulle orme dell’abate”, i lib­ri di Teka Edi­zioni rac­con­tano il ter­ri­to­rio con sto­rie avven­tur­ose e coin­vol­gen­ti, per­fette per i ragazzi di ogni età e per le loro famiglie. Le mini guide tur­is­tiche con­sentono di vis­itare in autono­mia i luoghi più bel­li e inter­es­san­ti. Lib­ri e guide sono anche in ver­sione inglese per essere regalati agli ami­ci stranieri. 

Teka Edi­zioni annun­cia l’uscita del suo nuo­vo libro dal tito­lo Le Cicloavven­ture. Digres­sioni e dis­avven­ture di un can­tau­tore in bici­clet­ta, scrit­to daNico Mara­ja (all’anagrafe Nico­la Mac­cac­aro), can­tau­tore orig­i­nario di Lec­co trapi­anta­to a Roma.

Il vol­ume rac­con­ta il viag­gio di Nico al quale, durante un pran­zo in famiglia, bale­na l’idea inaspet­ta­ta di per­cor­rere il tragit­to da Roma a Lec­co intera­mente in bici­clet­ta, affi­dan­dosi ben poco al pre­vis­to e molto all’imprevisto. Nico non è un tipo sporti­vo ma, gra­zie ai sug­ger­i­men­ti di chi fin dall’inizio parte­ci­pa al suo sog­no e di chi incro­cerà sul suo cam­mi­no stra­da facen­do, rius­cirà ad arrivare in fon­do a ques­ta sfi­da.

Prende così vita un diario dal sapore un po’ beat, che alter­na pagine scritte a un anno di dis­tan­za come se ci fos­se un “pri­ma” e un “dopo”, e che descrive incon­tri, avven­ture, dis­avven­ture e rif­les­sioni di un can­tau­tore alle prese con nuove emozioni e molte domande.

Fino a dove bisogna spinger­si per inseguire i pro­pri sog­ni? E se si las­ciano andare, sarà sta­to per­ché non era la stra­da gius­ta o per­ché non si è avu­to il cor­ag­gio di por­tar­li fino in fon­do?

Nico ha sem­pre segui­to le sue pas­sioni, pri­ma fra tutte la musi­ca. Ed è pro­prio la musi­ca il filo con­dut­tore del suo viag­gio che, come la playlist di una rock­star, invi­ta il let­tore a vivere ogni momen­to con il gius­to sta­to d’animo, con­div­i­den­do la gioia dell’ospitalità di uno sconosci­u­to o la fat­i­ca di una sali­ta sot­to la piog­gia sfer­zante.

Ed è pro­prio l’incontro la forza motrice di questo viag­gio, inte­so come deside­rio di affi­dar­si agli altri e a ciò che un essere umano può dare per il solo inten­to di avere fat­to qual­cosa di buono.
Di per­sone che aiuter­an­no Nico ce ne saran­no molte: dal­la frut­tiven­dola che lo aiuterà a riparar­si dal­la piog­gia a chi gli offrirà una cena e un pos­to dove dormire. Ma l’incontro è inte­so anche come un re-incon­tro, la ricer­ca di se stes­si e del pro­prio pos­to nel mon­do, del modo in cui affrontare le sfide del­la vita non sem­plice­mente suben­dole ma dan­do loro un sig­ni­fi­ca­to nuo­vo e pos­i­ti­vo.

Oggi sono pas­sate più o meno due o tre vite rispet­to a un anno fa. Un anno fa ero una per­sona com­ple­ta­mente diver­sa. A dire il vero mi sem­bra di essere sem­pre esat­ta­mente lo stes­so, anche se nel frat­tem­po so di avere subito millemi­la meta­mor­fosi.

Dunque, cer­co di fare ordine. Sono lo stes­so o sono diver­so? Come dice un bel­lis­si­mo libro che sto leggen­do, nul­la esiste come essere per­ma­nente ma tut­to esiste in quan­to proces­so. Un sas­so all’apparenza è qual­cosa di sta­ti­co, ma esiste per­ché i suoi ato­mi si muovono con­tin­u­a­mente. Quin­di anch’io nel con­tem­po sono lo stes­so e un altro. Sono cam­bi­a­to e sono rimas­to lo stes­so. Sono più vec­chio e più gio­vane. Per­ché il truc­co per non cam­biare mai è trasfor­mar­si sem­pre.

Un anno fa decide­vo di com­prar­mi una bici­clet­ta. Ave­vo tan­ti chilometri nelle gambe in meno, un papà in più, mil­iar­di di emozioni che anco­ra dove­vano attra­ver­sar­mi il cuore.

La cop­er­ti­na è impreziosi­ta dal­la roman­ti­ca tavola a col­ori di Richol­ly Rosaz­za, artista di orig­i­ni peru­viane che vive a Lec­co e che è noto in tut­to il mon­do dell’illustrazione per l’infanzia.

In con­tem­po­ranea uscirà anche il cor­tome­trag­gio “Nico & le Cicloavven­ture” (regia di Vale­rio Peri­ni) su Youtube, già pre­sen­ta­to all’Italiano Film Fes­ti­val de Canarias.

Il vol­ume ver­rà pre­sen­ta­to dall’autore il 28 giug­no alle 21.30 pres­so la Libre­ria Mas­cari 5, la libre­ria sociale gesti­ta nel cen­tro stori­co di Lec­co dal­la Coop­er­a­ti­va Sociale la Vec­chia Quer­cia.

Mascari5 è un luo­go di incon­tro, di sen­si­bi­liz­zazione cul­tur­ale e di pro­mozione sociale in cit­tà, che dà nuove prospet­tive ad una realtà stor­i­ca cit­tad­i­na e pro­pone al pub­bli­co, oltre che a lib­ri reli­giosi, su sto­ria e cul­tura del ter­ri­to­rio, per bam­bi­ni e ragazzi, gli ogget­ti di arti­giana­to che ven­gono prodot­ti da per­sone adulte con dis­abil­ità pres­so i lab­o­ra­tori del­la Coop­er­a­ti­va Sociale la Vec­chia Quer­cia.

A mod­er­are la ser­a­ta inter­ver­rà Giulio Masperi, gior­nal­ista di Lec­co spe­cial­iz­za­to in reportage sportivi.

Il libro è dis­tribuito in antepri­ma pres­so la libre­ria Mas­cari 5, sul sito www.tekaedizioni.it e su Ama­zon. Sarà disponi­bile nelle librerie di Lec­co e pres­so tut­ti i riven­di­tori Teka Edi­zioni.

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