Banca Popolare del Lazio, risultati confermati nel Progetto di Bilancio 2017 e proposta di aumento del Dividendo di oltre il 14%

Banca Popolare del Lazio, risultati confermati nel Progetto di Bilancio 2017 e proposta di aumento del Dividendo di oltre il 14%

08/03/2018 0 Di Fabio Ciarla

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 Appro­va­to dal Con­si­glio di Ammi­ni­stra­zio­ne il docu­men­to gene­ra­le e la rela­zio­ne sul­la gestio­ne da rati­fi­ca­re poi nell’Assemblea con­vo­ca­ta per i gior­ni 7 e 8 apri­le

GARANTITO L’ENNESIMO RISULTATO ECONOMICO STABILE, L’ISTITUTO VANTA UNA PIENA SOLIDITÀ E AMPI SPAZI DI MANOVRA PER IL FUTURO: CET1 CAPITAL RATIO 17,6% — TOTAL CAPITAL RATIO 17,7%

Vel­le­tri, 08 mar­zo 2018 – Il Con­si­glio di Ammi­ni­stra­zio­ne del­la Ban­ca Popo­la­re del Lazio ha appro­va­to, nel­la sedu­ta del 1° mar­zo 2018, il Pro­get­to di Bilan­cio 2017 e la rela­ti­va rela­zio­ne sul­la gestio­ne. La gover­nan­ce dell’istituto di cre­di­to veli­ter­no si è det­ta sod­di­sfat­ta, rag­giun­gen­do risul­ta­ti in linea con quel­li dell’esercizio pre­ce­den­te e con­fer­man­do la pro­pria soli­di­tà, nono­stan­te le dif­fi­ci­li con­di­zio­ni dell’intermediazione e i tas­si di inte­res­se sem­pre ai mini­mi sto­ri­ci.

 

I DATI

Pra­ti­ca­men­te ana­lo­go all’anno pre­ce­den­te l’Utile net­to, che si atte­sta a € 9,268 milio­ni (-0,08% rispet­to al 2016), in lie­ve cre­sci­ta il Risul­ta­to del­la Gestio­ne Finan­zia­ria, di € 74,4 milio­ni (+0,7%). La Ban­ca con­ti­nua ad evi­den­zia­re ele­va­ti tas­si di coper­tu­ra del rischio di cre­di­to, il cove­ra­ge ratio del tota­le dei cre­di­ti non per­for­ming risul­ta pari al 48,7%.

Que­ste le com­po­nen­ti patri­mo­nia­li:

- la rac­col­ta diret­ta da clien­te­la rag­giun­ge l’ammontare di € 1.821 milio­ni (+3,1%);

- la rac­col­ta indi­ret­ta alla fine dell’esercizio è di € 746,5 milio­ni (-1,7%).

Il Patri­mo­nio net­to di bilan­cio ammon­ta a € 276 milio­ni. Tale Patri­mo­nio rea­liz­za la fun­zio­ne basi­la­re di soste­gno all’espansione azien­da­le e di garan­zia pri­ma­ria con­tro i pro­fi­li di rischio.

L’aggregato dei Fon­di pro­pri è di € 282,6 milio­ni, valo­re ampia­men­te supe­rio­re a quan­to richie­sto dal­la rego­la­men­ta­zio­ne.

Il CET 1 capi­tal ratio si atte­sta al 17,6% e il Total capi­tal ratio al 17,7%, evi­den­zian­do l’elevato livel­lo di soli­di­tà del­la Ban­ca, che da sem­pre ha ope­ra­to con obiet­ti­vi ispi­ra­ti alla pru­den­za, nell’interesse dei soci e dei depo­si­tan­ti.

La pro­po­sta del Con­si­glio di Ammi­ni­stra­zio­ne di ripar­ti­zio­ne dell’utile pre­ve­de un divi­den­do di € 0,80 (lo scor­so anno € 0,70), men­tre il valo­re del­le azio­ni, cal­co­la­to sul­la base del­le riser­ve patri­mo­nia­li, si atte­sta a 37,38 euro con un ren­di­men­to com­ples­si­vo del +3,4%, assi­cu­ran­do anche quest’anno, come in tut­ta la sua sto­ria, un divi­den­do ai soci.

 

IL COMMENTO

L’ennesimo risul­ta­to posi­ti­vo, nono­stan­te le dif­fi­col­tà e la sostan­zia­le sta­gna­zio­ne dell’economia, con­fer­ma come la Ban­ca Popo­la­re del Lazio si stia muo­ven­do bene sul ter­ri­to­rio, a mag­gior ragio­ne per­ché si sta attuan­do, al suo inter­no, una vera e pro­pria rivo­lu­zio­ne.

“Nel­la sua sto­ria, la BPL ha sem­pre chiu­so i bilan­ci di eser­ci­zio con risul­ta­ti posi­ti­vi, — ha sot­to­li­nea­to l’Amministratore Dele­ga­to Mas­si­mo Luci­di — nono­stan­te gli inter­ven­ti per i sal­va­tag­gi di ban­che in dif­fi­col­tà. Infat­ti, anche quest’anno il con­to eco­no­mi­co è sta­to intac­ca­to da one­ri straor­di­na­ri per il soste­ni­men­to di inter­ven­ti di siste­ma che han­no com­por­ta­to un one­re di 855 mila euro, oltre alla com­po­nen­te ordi­na­ria, che com­ples­si­va­men­te inci­do­no per cir­ca 2 milio­ni di euro. Il risul­ta­to eco­no­mi­co dell’anno depu­ra­to dei soli one­ri di siste­ma per gli inter­ven­ti straor­di­na­ri di sal­va­tag­gio, sareb­be sta­to di qua­si 10 milio­ni di euro, quin­di supe­rio­re a quel­lo del­lo scor­so anno di oltre il 6% (+565 mila euro)”.

Luci­di ha poi sot­to­li­nea­to un altro aspet­to impor­tan­te: “Sia­mo pic­co­li ma dal 2018 la nostra strut­tu­ra è ormai simi­le a quel­la di una gran­de Ban­ca, e anche i risul­ta­ti di Bilan­cio appro­va­ti in CdA ci dan­no ragio­ne. È impor­tan­te infat­ti che i miglio­ra­men­ti che stia­mo appor­tan­do al nostro inter­no non intac­chi­no i risul­ta­ti imme­dia­ti, pur essen­do dei gran­di vola­ni per la cre­sci­ta futu­ra. La rior­ga­niz­za­zio­ne azien­da­le con­sta nel­la ripar­ti­zio­ne e con­se­guen­te spe­cia­liz­za­zio­ne dei vari ambi­ti di inter­ven­to del­la ban­ca, con una revi­sio­ne dei ruo­li e degli inca­ri­chi inter­ni. Un pro­ces­so poco visi­bi­le all’esterno, per il momen­to, ma che ci por­te­rà nei pros­si­mi mesi a fare un gran­de sal­to qua­li­ta­ti­vo nell’offerta alla clien­te­la”.

Anco­ra più chia­ro il pen­sie­ro di Luci­di sul ruo­lo del­la BPLa­zio nel ter­ri­to­rio: “La nostra rivo­lu­zio­ne inter­na andrà defi­ni­ti­va­men­te a regi­me entro un anno e ser­vi­rà anche come sboc­co per altre real­tà del ter­ri­to­rio, voglia­mo infat­ti diven­ta­re un cen­tro aggre­ga­to­re per altre pic­co­le ban­che, men­tre il nostro impe­gno si apri­rà all’incremento del­le linee di busi­ness tra­mi­te alcu­ni mira­ti inve­sti­men­ti in socie­tà di pro­dot­to. L’obiettivo fina­le è arri­va­re all’equilibrio qua­si per­fet­to dei mar­gi­ni, rica­van­do il 50% dai ser­vi­zi offer­ti ed il rima­nen­te dall’intermediazione cre­di­ti­zia”.

Il Bilan­cio e una serie di nomi­ne saran­no a que­sto pun­to ogget­to dell’Assemblea Ordi­na­ria del­la Ban­ca Popo­la­re del Lazio con­vo­ca­ta per il gior­no 7 apri­le 2018 alle ore 08.30, in pri­ma con­vo­ca­zio­ne e, in secon­da con­vo­ca­zio­ne, il gior­no 8 apri­le 2018 alle ore 08.30 pres­so la Sala Con­ve­gni del RH Beni­to al Bosco di in Vel­le­tri (via Mori­ce n. 96).

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