A Marino, Stefano Enderle eletto segretario del PCI. Conferma linea politica nelle prime dichiarazioni.

A Marino, Stefano Enderle eletto segretario del PCI. Conferma linea politica nelle prime dichiarazioni.

17/05/2017 0 Di Maurizio Aversa

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Ste­fa­no Ender­le (il pri­mo a destra) ad una recen­te mani­fe­sta­zio­ne


E’ STEFANO ENDERLE IL NUOVO SEGRETARIO DELLA SEZIONE PCI “E. Ber­lin­guer” DI MARINO. PRIME DICHIARAZIONI.
Come pre­vi­sto dal­la con­vo­ca­zio­ne del­la Assem­blea degli iscrit­ti, lune­dì 15 mag­gio, pres­so la nuo­va sede del­la sezio­ne PCI di Mari­no in alle­sti­men­to a S. Maria del­le Mole, in via S. Pel­li­co, 14, ha avu­to luo­go la riu­nio­ne. All’ordine dei lavo­ri la situa­zio­ne poli­ti­ca e socia­le loca­le e nazio­na­le e gli impe­gni per i comu­ni­sti. Una intro­du­zio­ne è sta­ta svol­ta dal segre­ta­rio uscen­te, Mau­ri­zio Aver­sa, chia­ma­to a svol­ge­re com­pi­ti poli­ti­ci diver­si nel nuo­vo inca­ri­co di Segre­te­ria regio­na­le, respon­sa­bi­le del­la comu­ni­ca­zio­ne. In evi­den­za è sta­ta posta la stri­den­te con­trad­di­zio­ne tra la “rap­pre­sen­ta­zio­ne” di qua­li sia­no le cose impor­tan­ti per i lavo­ra­to­ri, i gio­va­ni – spes­so sen­za lavo­ro e sen­za futu­ro – e gli attua­li atto­ri poli­ti­ci (vec­chi e nuo­vi: la destra, il PD, il M5S). Tut­ti sfug­gen­ti nell’aggredire i nodi del­la lot­ta tra le clas­si, tut­ti impe­gna­ti solo a sopra­van­zar­si di un pun­to per­cen­tua­le nei son­dag­gi per i “posti di doma­ni”. La stra­da è una sola: rap­pre­sen­ta­re la real­tà, non inven­tar­la. Per que­sto, con gran­de con­sen­so da par­te di tut­ti gli inter­ve­nu­ti al dibat­ti­to, si è rimar­ca­to che è uti­le e neces­sa­rio la rico­sti­tu­zio­ne del PCI, come sta avve­nen­do in tut­ta Ita­lia, nel Lazio, ai Castel­li roma­ni e a Mari­no. Al ter­mi­ne del­la par­te­ci­pa­ta riu­nio­ne, è sta­ta posta in vota­zio­ne, per alza­ta di mano, la ele­zio­ne a nuo­vo segre­ta­rio del­la sezio­ne del com­pa­gno Ste­fa­no Ender­le, rice­ven­do l’unanimità dei con­sen­si. Il neo­se­gre­ta­rio ha rin­gra­zia­to e indi­ca­to alcu­ne cose: “il ruo­lo del­la sezio­ne, così come l’avevamo impo­sta­to da tem­po – ha det­to Ender­le – rispon­de all’esigenza di esse­re rife­ri­men­to per gli sfrut­ta­ti ed i più debo­li del­la socie­tà. Chiun­que può rivol­ger­si a noi e rice­ve­rà atten­zio­ne e rispo­ste. Il ruo­lo poli­ti­co prin­ci­pa­le è esse­re capa­ci di ave­re l’attenzione e l’adesione dei tan­ti comu­ni­sti che sono fra­stor­na­ti dal­le vicen­de nazio­na­li o dal­le inaf­fi­da­bi­li­tà del PD. Quin­di impe­gno prio­ri­ta­rio resta per noi uni­re la sini­stra, anche non comu­ni­sta, in un pro­get­to di col­la­bo­ra­zio­ne pos­si­bi­le, per­cor­si da fare insie­me. Fon­da­men­ta­le è la cen­tra­li­tà del­la Costi­tu­zio­ne repub­bli­ca­na e anti­fa­sci­sta. La sezio­ne che sarà pro­ta­go­ni­sta nel­le bat­ta­glie nazio­na­li – ha con­ti­nua­to il neo­se­gre­ta­rio – come la rac­col­ta fir­me per l’abolizione dei Tic­ket del­la Sani­tà, come sul lavo­ro e con­tro la guer­ra; sarà anche impe­gna­ta nell’orizzonte loca­le, dove una ver­ten­za su vari temi aper­ta nei con­fron­ti anche dell’Amministrazione Coliz­za, non ha anco­ra avu­to sod­di­sfa­zio­ne, se non nel veri­fi­ca­re immo­bi­li­smo sui pun­ti cru­cia­li da noi denun­cia­ti da mesi. Infi­ne – ha con­clu­so Ste­fa­no Ender­le – la sezio­ne avrà anche un com­pi­to, oltre che poli­ti­co, cul­tu­ra­le. Per­ché pro­por­re­mo rifles­sio­ni pub­bli­che su temi spe­ci­fi­ci non solo riguar­dan­te il pro­gram­ma comu­ni­sta, e per­ché gra­zie alla dispo­ni­bi­li­tà, tra­mu­ta­ta in un accor­do con l’associazione Acab di cui è pre­si­den­te Ser­gio San­ti­nel­li, la sezio­ne sarà la base ope­ra­ti­va del­la “Biblio­te­ca Popo­la­re” che stia­mo alle­sten­do per tut­ti i cit­ta­di­ni. Fac­cio appel­lo a chi ha a cuo­re l’idea comu­ni­sta di soste­ner­ci, di dar­ci una mano, fre­quen­tan­do­ci e iscri­ven­do­si al Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no.”.
Ste­fa­no Ender­le è diplo­ma­to, ha cin­quan­ta anni ed è ope­ra­io. Di recen­te è sta­to elet­to nel diret­ti­vo dell’ANPI di Mari­no; e nel­lo spi­ri­to di col­la­bo­ra­zio­ne alle atti­vi­tà del­la Fede­ra­zio­ne Castel­li del PCI, è impe­gna­to con ini­zia­ti­va poli­ti­ca e nel­la lista uni­ta­ria di sini­stra alle ammi­ni­stra­ti­ve di Ardea insie­me al com­pa­gno Giu­lio Ambro­so­ne. Ha svol­to l’attività di arbi­tro fede­ra­le figc.

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