La Memoria dell’Ing. Alessandro Marchetti rivive nell’idrovolante della Crociera Atlantica del Decennale

La Memoria dell’Ing. Alessandro Marchetti rivive nell’idrovolante della Crociera Atlantica del Decennale

11/12/2016 0 Di Marco Castaldi

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Nel 50° del­la sua scom­par­sa sono sta­te pre­sen­ta­te al pub­bli­co le pri­me par­ti del­la repli­ca del S.55 X del­la tra­svo­la­ta ocea­ni­ca di Ita­lo Bal­bo espo­ste al Volan­dia.

A 50 anni dal­la sua scom­par­sa, il genio aero­nau­ti­co dell’Ing. Ales­san­dro Mar­chet­ti (Cori, 16 Giu­gno 1884 – Sesto Calen­de, 5 Dicem­bre 1966) rivi­ve nel­la rico­stru­zio­ne dell’aereo che ha fat­to la sto­ria dell’aviazione ita­lia­na, l’S.55 X, che nel 1933 sol­cò l’Oceano Atlan­ti­co nel­la Cro­cie­ra del Decen­na­le di Ita­lo Bal­bo. L’aereo par­tì il 1° Luglio 1933 da Orbe­tel­lo e uni­to a uno stor­mo di 24 appa­rec­chi, sor­vo­lan­do Euro­pa, Islan­da, Mon­treal, Detroit, Chi­ca­go, atter­rò il 12 Luglio a New York.

Dell’idrovolante furo­no rea­liz­za­ti 250 esem­pla­ri, ven­du­ti anche in Rus­sia, Roma­nia e Bra­si­le. Diven­ne il sim­bo­lo dell’Aeronautica e del pro­gres­so tec­no­lo­gi­co ita­lia­no. In Ita­lia è rima­sta una pic­co­la testi­mo­nian­za, par­te del tron­co­ne del­lo sca­fo di un S.55 con­ser­va­ta a Vigna di Val­le, usa­to pri­ma come cabi­na da spiag­gia e poi come pol­la­io. L’unico S.55 anco­ra intat­to, uno di quel­li che par­te­ci­pò alla tra­svo­la­ta del 1927 nel Sud Atlan­ti­co, è con­ser­va­to in Bra­si­le al Museu da Tam.

Per que­sto moti­vo il Savo­ia Mar­chet­ti Histo­ri­cal Group ne ha pro­mos­so una sua rico­stru­zio­ne con il soste­gno di altre asso­cia­zio­ni di volon­ta­ri e impre­se pri­va­te. La repli­ca in sca­la rea­le del veli­vo­lo — 24 metri di aper­tu­ra ala­re – si basa sui dise­gni ori­gi­na­li e sul­le tec­ni­che degli anni Ven­ti e Tren­ta. Le par­ti fini­te — i timo­ni e le deri­ve – sono sta­te pre­sen­ta­te al pub­bli­co il 3 Dicem­bre al Par­co e Museo del Volo — Volan­dia di Som­ma Lom­bar­do.

L’evento si è svol­to a mar­gi­ne del con­ve­gno “L’eredità dell’ingegner Ales­san­dro Mar­chet­ti a 50 anni dal­la sua scom­par­sa”, pre­ce­du­to da una mostra-con­fe­ren­za com­me­mo­ra­ti­va il 2 Dicem­bre al Comu­ne di Sesto Calen­de. A ren­de­re omag­gio all’ingegner Mar­chet­ti, che insie­me all’imprenditore lom­bar­do Lui­gi Capè, tra­sfor­ma­ro­no una seghe­ria in un’industria aero­nau­ti­ca che arri­vò ad impie­ga­re più di 11.000 per­so­ne, sono accor­si dal­la sua cit­tà nata­le il nipo­te Ales­san­dro Cauc­ci Mola­ra, il Sin­da­co di Cori Tom­ma­so Con­ti e l’Assessore Fau­sto Nuglio.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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