Frascati, un network territoriale per potenziare l’Ospedale San Sebastiano

Frascati, un network territoriale per potenziare l’Ospedale San Sebastiano

20/10/2016 0 Di Redazione

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foto-incontro-con-direttore-generale-narciso-mostardaAll’incontro, volu­to dal Com­mis­sa­rio Stra­ti, han­no par­te­ci­pa­to i Sin­da­ci di Roc­ca Prio­ra e di Mon­te Por­zio Cato­ne

Fra­sca­ti, un net­work ter­ri­to­ria­le per poten­zia­re l’Ospedale San Seba­stia­no 

Una rete fun­zio­na­le tra poli sani­ta­ri per poten­zia­re l’Ospedale San Seba­stia­no Mar­ti­re di Fra­sca­ti. È quan­to emer­so dall’incontro che si è svol­to lo scor­so 14 otto­bre nel­la Resi­den­za Comu­na­le di Palaz­zo Mar­co­ni, volu­to dal Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio Bru­no Stra­ti, a cui han­no par­te­ci­pa­to il neo Diret­to­re Gene­ra­le del­la Asl Roma 6 Nar­ci­so Mostar­da e i Sin­da­ci di Roc­ca Prio­ra Damia­no Puc­ci e Mon­te Por­zio Cato­ne Ema­nue­le Puc­ci. Il futu­ro in pra­ti­ca è un net­work ospe­da­lie­ro, otte­ni­bi­le attra­ver­so con­ven­zio­ni e accor­di, per ren­de­re più snel­li i ser­vi­zi e innal­zar­ne la qua­li­tà, lascian­do però immu­ta­to l’attuale asset­to del San Seba­stia­no Mar­ti­re con i dipar­ti­men­ti di Chi­rur­gia, Medi­ci­na, Car­dio­lo­gia, Endo­sco­pia, Der­ma­to­lo­gia e Ser­vi­zio Psi­chia­tri­co.

Il Com­mis­sa­rio Stra­ti in aper­tu­ra ha illu­stra­to gli obiet­ti­vi di que­sto incon­tro, che segue i col­lo­qui avu­ti con il Diret­to­re Mostar­da sul pro­ces­so rior­ga­niz­za­ti­vo dell’Ospedale San Seba­stia­no, segna­lan­do le neces­si­tà di pre­ve­de­re inter­ven­ti di poten­zia­men­to a bre­ve ter­mi­ne, fer­mo restan­do gli obiet­ti­vi di più lun­ga dura­ta.

Il Diret­to­re Gene­ra­le Mostar­da ha spie­ga­to che la voca­zio­ne pri­ma­ria del polo ospe­da­lie­ro di Fra­sca­ti è di assi­sten­za medi­ca e per que­sto l’obiettivo prin­ci­pa­le è di aumen­ta­re i posti let­to, pas­san­do dagli attua­li 28 a 40 da novem­bre, per arri­va­re il pri­ma pos­si­bi­le a 52. Inol­tre, per otte­ne­re una miglio­re qua­li­tà dell’assistenza ai pazien­ti, il nuo­vo ver­ti­ce del­la Asl Roma 6 ha deci­so di atti­va­re una con­ven­zio­ne con il Poli­cli­ni­co di Tor Ver­ga­ta (in fase di defi­ni­zio­ne), per fil­tra­re gli acces­si all’area medi­ca, pro­ve­nien­ti soprat­tut­to dal Pron­to Soc­cor­so, cir­ca 30 mila all’anno.

Gra­zie a que­sto accor­do, i due poli sani­ta­ri col­la­bo­re­ran­no per i ser­vi­zi di pri­ma acco­glien­za, con medi­ci spe­cia­liz­za­ti in gra­do di smi­sta­re le urgen­ze su Fra­sca­ti o su Tor Ver­ga­ta, con­sen­ten­do di met­te­re a frut­to l’aumento dei posti let­to pre­vi­sto per Fra­sca­ti e por­tan­do all’acquisizione di nuo­vi pro­fi­li spe­cia­li­sti­ci per la strut­tu­ra tusco­la­na. L’accordo poi sarà este­so anche a trau­ma­to­lo­gia, dove Fra­sca­ti in par­te è già spe­cia­liz­za­ta soprat­tut­to per i trau­mi sche­le­tri­ci. Anche in que­sto caso, tra­mi­te accor­di con Tor Ver­ga­ta, Fra­sca­ti acqui­si­rà com­pe­ten­ze, rag­giun­gen­do quel­lo che il Diret­to­re Mostar­da defi­ni­sce “rigo­re, com­pe­ten­za e appro­pria­tez­za” nei ser­vi­zi ospe­da­lie­ri. Mostar­da vor­reb­be fir­ma­re per dicem­bre la con­ven­zio­ne.

Il Diret­to­re Gene­ra­le si è sof­fer­ma­to anche sull’area psi­chia­tri­ca del San Seba­stia­no Mar­ti­re di Fra­sca­ti, un’eccellenza del ter­ri­to­rio, con­for­te­vo­le, acco­glien­te e in gra­do di sod­di­sfa­re par­te del­le esi­gen­ze, cui dovreb­be fare fron­te la Asl Roma 2. Quin­di, vista la caren­za di per­so­na­le del Repar­to di Psi­chia­tria, anche in que­sto caso la solu­zio­ne potreb­be arri­va­re da un accor­do tra le Asl Roma 2 e Roma 6 con acqui­si­zio­ne di com­pe­ten­ze e risor­se in favo­re dell’Ospedale di Fra­sca­ti, a fron­te dei ser­vi­zi che già ero­ga a pazien­ti appar­te­nen­ti ad altre strut­tu­re sani­ta­rie di Roma. In que­sto caso i tem­pi per la defi­ni­zio­ne del­la con­ven­zio­ne saran­no più lun­ghi. Infi­ne, con­ven­zio­ni a livel­lo regio­na­le dovran­no esse­re tro­va­te per alleg­ge­ri­re il peso dei ser­vi­zi fuo­ri ospe­da­le, che potran­no esse­re esple­ta­ti da sedi dedi­ca­te, dan­do risal­to anche ad altri ter­ri­to­ri, e che ades­so inve­ce ingol­fa­no il polo tusco­la­no.

I Sin­da­ci inter­ve­nu­ti han­no apprez­za­to le linee illu­stra­te dal Dott. Mostar­da, dichia­ran­do­si dispo­ni­bi­li a con­fron­ti anche in sede di Comi­ta­to Distret­tua­le per inter­lo­qui­re con gli uffi­ci regio­na­li e con l’Asl, per imple­men­ta­re i ser­vi­zi e innal­zar­ne i livel­li qua­li­ta­ti­vi. Le pro­po­ste emer­se nel cor­so dell’incontro sono sta­te rece­pi­te in un docu­men­to che sarà invia­to a tut­ti i comu­ni del Distret­to Sani­ta­rio per una con­di­vi­sio­ne e diven­te­ran­no le linee pro­gram­ma­ti­che del­la rior­ga­niz­za­zio­ne del pre­si­dio ospe­da­lie­ro di Fra­sca­ti. Sarà cura dei Sin­da­ci avvia­re nei pro­pri ter­ri­to­ri una cam­pa­gna di infor­ma­zio­ne tra i cit­ta­di­ni per spie­ga­re le novi­tà che inte­res­se­ran­no il San Seba­stia­no

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