MARINO, SABRINA MINUCCI RISPONDE ALL’APPELLO DEI COMMERCIANTI

MARINO, SABRINA MINUCCI RISPONDE ALL’APPELLO DEI COMMERCIANTI

11/05/2016 1 Di Redazione

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Sabrina Minucci

Sab­ri­na Min­uc­ci

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE — MARINO (RM): SABRINA MINUCCI (LABORATORIO RINASCITA — N.c.S. — F.d.I.) “MI IMPEGNERO’ AFFINCHE’ IL COMMERCIO ABBIA UN NUOVO SLANCIO VITALE” 

Non sono pas­sate neanche 48 ore dall’appello dei com­mer­cianti di Mari­no (Rm), tramite le asso­ci­azioni sin­da­cali e di cat­e­go­ria, che chiede­vano, al futuro sin­da­co, una pre­sa di posizione chiara sul futuro del­la cit­tà ed un pro­gram­ma politi­co che sap­pia dare nuo­va lin­fa al com­mer­cio cit­tadi­no. Una dei 5 can­di­dati a sin­da­co, Sab­ri­na Min­uc­ci, sostenu­ta da Lab­o­ra­to­rio Rinasci­ta, Noi con Salvi­ni e Fratel­li d’Italia, ha rispos­to subito alle dichiarazioni del­la Con­fe­ser­centi e dell’Unione Com­mer­cianti Mari­no. “Mi impeg­n­erò con tut­ta me stes­sa affinchè il com­mer­cio mari­nese abbia un nuo­vo slan­cio vitale e non lo affer­mo da can­di­da­ta a sin­da­co ma ben­sì da impren­ditrice e com­mer­ciante. So cosa vuol dire fare impre­sa in un ter­ri­to­rio ves­sato da tasse, trib­u­ti e politiche che in pas­sato non han­no fat­to gli inter­es­si di ques­ta comu­nità. Pro­prio per questo conosco le prob­lem­atiche del set­tore e ho a cuore la ripresa delle attiv­ità pro­dut­tive. Purtrop­po la crisi eco­nom­i­ca anco­ra si fa sen­tire, non dob­bi­amo perdere le sper­anze per­ché l’idea di un’altra Mari­no è pos­si­bile. La polit­i­ca deve offrire soluzioni e anti­doti. Con­cor­do con l’idea di un piano strut­turale a tutela del cen­tro stori­co, delle pic­cole e medie imp­rese, di uno svilup­po con­cre­to del Cen­tro Com­mer­ciale Nat­u­rale e di un tavo­lo per­ma­nente di con­cer­tazione tra ammin­is­trazione e asso­ci­azioni di cat­e­gorie. Solo con una parte­ci­pazione atti­va tra Comune e arti­giani, com­mer­cianti, impren­di­tori e oper­a­tori eco­nomi­ci si potrà atti­vare un nuo­vo meto­do di lavoro per arrivare alla definizione di un nuo­vo mod­el­lo di svilup­po che non las­ci indi­etro nes­suno. Di fon­da­men­tale impor­tan­za sarà, altresì, il reper­i­men­to di fon­di comu­ni­tari e/o region­ali per nuove strate­gie glob­ali”.

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