L’ENAC accoglie la richiesta di attenuazione del vincolo aeronautico a Grottaferrata

L’ENAC accoglie la richiesta di attenuazione del vincolo aeronautico a Grottaferrata

07/05/2016 0 Di Redazione

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Municipio_GrottaferrataAero­por­to di Ciam­pi­no “G. Pasti­ne”
Map­pe di vin­co­lo di cui all’art. 707 del Codi­ce del­la Navi­ga­zio­ne (CdN)

L’ENAC acco­glie la richie­sta di atte­nua­zio­ne del vin­co­lo aero­nau­ti­co su gran par­te del ter­ri­to­rio del Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta

È giun­to al Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta il riscon­tro dell’ENAC (Ente Nazio­na­le per l’Aviazione Civi­le), rispet­to alla pro­ble­ma­ti­ca con­nes­sa con l’individuazione del­le zone da sot­to­por­re a vin­co­lo nel­le aree limi­tro­fe all’Ae­ro­por­to di Roma-Ciam­pi­no “G. Pasti­ne”, ai sen­si dell’art. 707 del CdN.

La com­ples­sa vicen­da, in esi­to alla qua­le l’Amministrazione comu­na­le si era tro­va­ta costret­ta, suo mal­gra­do, ad inter­rom­pe­re il rila­scio di tut­ti i per­mes­si per costrui­re, era assur­ta alle cro­na­che loca­li nel mese di dicem­bre del­lo scor­so anno, allor­quan­do ENAC ave­va tra­smes­so le map­pe di vin­co­lo cor­ri­spon­den­ti all’area di sor­vo­lo sul Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta.
L’Amministrazione comu­na­le di Grot­ta­fer­ra­ta, dopo ave­re dato cor­so agli obbli­ghi di pub­bli­ca­zio­ne di det­te map­pe sul pro­prio Albo Pre­to­rio onli­ne, con suc­ces­si­ve riu­nio­ni di con­cer­ta­zio­ne e stu­dio, tenu­te­si sia pres­so la sede dell’ENAC a Roma (15 mar­zo) che pres­so la sede comu­na­le di Palaz­zo Gut­ter (22 mar­zo), quest’ultima svol­ta con i Sin­da­ci ed i Diri­gen­ti del­le Aree Tec­ni­che dei 15 Comu­ni inte­res­sa­ti dal vin­co­lo, ave­va ela­bo­ra­to la richie­sta di dero­ga ed oppo­si­zio­ne al vin­co­lo, coor­di­nan­do­si anche con gli altri Comu­ni rela­ti­va­men­te alle zone di con­fi­ne. Tale richie­sta era sta­ta invia­ta lo scor­so 14 apri­le.

Come det­to, è per­ve­nu­ta da ENAC la comu­ni­ca­zio­ne che accor­da la dero­ga al vin­co­lo per costru­zio­ni fino a 15,00 metri linea­ri di altez­za dal suo­lo. In tal modo, il 1° Set­to­re Tec­ni­co-Ambien­te, in par­ti­co­la­re il Ser­vi­zio Edi­li­zia e Tra­sfor­ma­zio­ne del Ter­ri­to­rio, può ripren­de­re il rila­scio dei per­mes­si per costrui­re, bloc­ca­ti sin dal­lo scor­so mese di dicem­bre, com­pa­ti­bi­li con la cita­ta dero­ga.
In meri­to alla situa­zio­ne com­ples­si­va del rila­scio dei per­mes­si per costrui­re, gio­va evi­den­zia­re che la par­ti­co­la­re situa­zio­ne oro­gra­fi­ca del ter­ri­to­rio di Grot­ta­fer­ra­ta, uni­ta­men­te alla ridot­ta distan­za dall’Aeroporto Ciam­pi­no, ha com­por­ta­to la sud­di­vi­sio­ne del ter­ri­to­rio stes­so in fasce di vin­co­lo diver­si­fi­ca­to.

Rela­ti­va­men­te a det­te fasce, quin­di, il pri­mo risul­ta­to rag­giun­to dall’Amministrazione comu­na­le è che l’attività edi­li­zia, ed il rila­scio dei tito­li abi­li­ta­ti­vi, sono sbloc­ca­ti per inter­ven­ti edi­fi­ca­to­ri di altez­za fino a 15,00 metri linea­ri dal suo­lo su cir­ca i 2/3 del ter­ri­to­rio comu­na­le, equi­va­len­ti a cir­ca il 95% del ter­ri­to­rio edi­fi­ca­to.

Per quan­to attie­ne alla restan­te par­te di ter­ri­to­rio, quel­la più pros­si­ma al con­fi­ne con i Comu­ni di Roma e Ciam­pi­no, all’incirca sino alla zona di Via Mon­ti­glio­ni, a segui­to del par­zia­le acco­gli­men­to dell’osservazione da par­te di ENAC, è sta­to con­se­gui­to il risul­ta­to del­lo sbloc­co dell’attività edi­li­zia per inter­ven­ti di nuo­va edi­fi­ca­zio­ne, ristrut­tu­ra­zio­ne o amplia­men­ti da Pia­no casa con il limi­te, per gli amplia­men­ti in ele­va­zio­ne, che le stes­se non devo­no esse­re supe­rio­ri ai 3,00 metri linea­ri dal­la linea di col­mo esi­sten­te (inten­den­do per linea di col­mo quel­la più alta del­la fal­da del tet­to, ovve­ro la linea di inter­se­zio­ne di due fal­de; in altri ter­mi­ni, la serie di tego­le che rico­pro­no tale inter­se­zio­ne).

“Accol­go con sod­di­sfa­zio­ne la nota dell’ENAC che con­sen­te di sbloc­ca­re le atti­vi­tà inter­rot­te nei mesi scor­si” – ha dichia­ra­to il Sin­da­co Dott. Giam­pie­ro FONTANA – aggiun­gen­do che “Il riscon­tro posi­ti­vo di ENAC è frut­to del cer­to­si­no e pro­fi­cuo lavo­ro svol­to dal 1° Set­to­re Tec­ni­co-Ambien­te comu­na­le, che ha rece­pi­to al meglio le diret­ti­ve da me impar­ti­te. Gli uffi­ci comu­na­li dell’Urbanistica sono sta­ti, da subi­to, in costan­te con­tat­to e con­fron­to con i pro­fes­sio­ni­sti del ter­ri­to­rio, aggior­nan­do­li pun­tual­men­te sugli svi­lup­pi in cor­so. Per que­sto, voglio rin­gra­zia­re tut­to il per­so­na­le comu­na­le che si è dedi­ca­to allo stu­dio ed alla reda­zio­ne del­le osser­va­zio­ni, accol­te posi­ti­va­men­te da ENAC. Rin­gra­zio anche i pri­va­ti a cui abbia­mo dovu­to, nostro mal­gra­do, inter­rom­pe­re il rila­scio del tito­lo abi­li­ta­ti­vo a costrui­re, non­ché tut­ti i pro­get­ti­sti che, dopo il com­pren­si­bi­le ini­zia­le diso­rien­ta­men­to, han­no com­pre­so per­fet­ta­men­te che il Comu­ne non ave­va respon­sa­bi­li­tà alcu­na nel fer­mo dei per­mes­si. Da ulti­mo, con­fer­mo che l’Amministrazione comu­na­le è tut­to­ra impe­gna­ta in ulte­rio­ri atti­vi­tà istrut­to­rie ed ela­bo­ra­zio­ni topo­gra­fi­che, fina­liz­za­te a per­se­gui­re il miglio­ra­men­to del­la dero­ga, auspi­ca­bil­men­te fino a 15,00 metri linea­ri anche sul­la restan­te par­te del ter­ri­to­rio comu­na­le in dire­zio­ne e con­fi­nan­te con i Comu­ni di Roma e Ciam­pi­no”.

Il rila­scio dei per­mes­si a costrui­re, per­tan­to, ripren­de secon­do i vin­co­li sopra­de­scrit­ti, in linea con i con­te­nu­ti del­la nota ENAC di riscon­tro alle osser­va­zio­ni del Comu­ne di Grot­ta­fer­ra­ta, qui alle­ga­ta.

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