Marino, Roxana Bugheanu risponde a Santarelli e Cecchi

Marino, Roxana Bugheanu risponde a Santarelli e Cecchi

05/05/2016 2 Di Redazione

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Roxana Bugheanu

Roxa­na Bughea­nu

Mari­no, Roxa­na Bughea­nu rispon­de a San­ta­rel­li e Cec­chi: “Tan­te cri­ti­che infon­da­te per la mia can­di­da­tu­ra e nes­sun com­men­to su altre situa­zio­ni poli­ti­che imba­raz­zan­ti.

Non si gio­ca con le per­so­ne. Il rispet­to non biso­gna chie­der­lo. È dovu­to.”

         “Non pen­sa­vo che la mia can­di­da­tu­ra destas­se tan­ta pre­oc­cu­pa­zio­ne in poli­ti­ci navi­ga­ti come Giu­lio San­ta­rel­li e Ste­fa­no Cec­chi e sep­pu­re lusin­ga­ta da tan­ta atten­zio­ne, non pos­so esi­mer­mi dal rispon­de­re ad asser­zio­ni che non mi rap­pre­sen­ta­no e che tro­vo offen­si­ve.”

         Roxa­na Bughea­nu, can­di­da­ta con la Lista Eleo­no­ra Di Giu­lio Sin­da­co, non per­de il suo spi­ri­to e rispon­de pun­to per pun­to alle dichia­ra­zio­ni che i due can­di­da­ti a Sin­da­co han­no pub­bli­ca­to oggi.

            “Rin­gra­zio innan­zi tut­to i cit­ta­di­ni che mani­fe­sta­no soli­da­rie­tà e sti­ma nei miei con­fron­ti. Mi dan­no mol­ta for­za per con­ti­nua­re. E rin­gra­zio anche Fran­ca Sil­va­ni per­ché, sep­pur io non la cono­sca (solo fino­ra) per­so­nal­men­te, ha scel­to di ren­de­re mani­fe­sto il buon sen­so.

Mi duo­le ripe­te­re, per l’ennesima vol­ta, che qui anco­ra si con­fon­de il per­cor­so poli­ti­co del­la sot­to­scrit­ta, che si affac­cia ora alla poli­ti­ca, con una lista appe­na nata, con quel­lo di Toma Romu­lus Sin­ca che era nel­la coa­li­zio­ne di cen­tro­de­stra. Si trat­ta di due cose distin­te ed io rispon­do per le deci­sio­ni che mi com­pe­to­no e che mi pare sia­no mol­to chia­re.

         Accu­sar­ci, come fa San­ta­rel­li, di ‘poca serie­tà’, signi­fi­ca insul­ta­re le per­so­ne che si stan­no impe­gnan­do in que­sto grup­po, di ori­gi­ne sia ita­lia­na che rome­na, e che volon­ta­ria­men­te han­no mes­so il loro tem­po, le loro com­pe­ten­ze e la loro pas­sio­ne a ser­vi­zio del­la comu­ni­tà.

Come si può, inol­tre, per­met­te­re San­ta­rel­li di insi­nua­re che la comu­ni­tà rome­na, e quin­di tut­ti i cit­ta­di­ni di ori­gi­ne rome­na, non sia­no in gra­do di deci­de­re con le loro teste?

         Le nostre deci­sio­ni poli­ti­che sono degne di rispet­to come quel­le di tut­ti gli altri, ma non mi pare di aver let­to dichia­ra­zio­ni simi­li per altri can­di­da­ti.

         Cre­do che il fat­to che la nostra lista fos­se mista, la dica lun­ga sul­la nostra volon­tà di inte­gra­zio­ne. Se aves­si­mo potu­to con­ti­nua­re su quel per­cor­so, avrem­mo volu­to allar­ga­re la par­te­ci­pa­zio­ne anche alle altre comu­ni­tà del ter­ri­to­rio e per que­sto con­ti­nue­re­mo a lavo­ra­re per rap­pre­sen­ta­re tut­ti e non, come pia­ce­reb­be far cre­de­re ad alcu­ni, solo una mino­ran­za.

         For­se dà fasti­dio il fat­to che sia­mo in gra­do di pren­de­re deci­sio­ni a livel­lo poli­ti­co e in for­ma orga­niz­za­ta?

Per­so­nal­men­te, sono mol­to sod­di­sfat­ta per la cre­scen­te par­te­ci­pa­zio­ne da par­te dei rome­ni alla vita poli­ti­ca anche in qua­li­tà di can­di­da­ti, indi­pen­den­te­men­te dal­lo schie­ra­men­to. Abbia­mo lavo­ra­to tan­to per que­sto impor­tan­te risul­ta­to, segna­le di inclu­sio­ne posi­ti­va e mag­gio­re con­sa­pe­vo­lez­za.

         I mari­ne­si di ori­gi­ne rome­na scel­go­no e deci­do­no chi vota­re da soli, così come quel­li di ori­gi­ne ita­lia­na che, tro­van­do­si di fron­te a ‘tra­slo­chi poli­ti­ci improv­vi­si’ e stra­te­gie elet­to­ra­li dav­ve­ro imba­raz­zan­ti, sapran­no comun­que fare i dovu­ti distin­guo.

 Riten­go gra­vis­si­ma l’accusa di far pas­sa­re per bece­ra ‘stru­men­ta­liz­za­zio­ne poli­ti­ca’ la nostra nazio­na­li­tà. Si accu­sa noi di pra­ti­che note ed ampia­men­te uti­liz­za­te da altri?

         La pro­po­sta fina­le di con­fron­to dei can­di­da­ti a Sin­da­co su un pro­get­to di inte­gra­zio­ne la rite­nia­mo popu­li­sta e, tec­ni­ca­men­te par­lan­do, fon­da­ta su un pun­to di vista che divi­de già la comu­ni­tà mari­ne­se in due par­ti distin­te. Leg­go, pre­oc­cu­pa­ta: ‘…una solu­zio­ne e stra­te­gie comu­ni…’ e mi chie­do, con­tro chi?”

         Anche sul­le affer­ma­zio­ni di Cec­chi, la Bughea­nu non fa scon­ti e soprat­tut­to chia­ri­sce alcu­ne que­stio­ni che han­no por­ta­to alla rot­tu­ra con il cen­tro­de­stra.

         “Secon­do Cec­chi la que­stio­ne del­la comu­ni­tà rome­na è ‘deli­ca­ta’. Che vuol dire ‘deli­ca­ta’? Per caso ‘pro­ble­ma­ti­ca’?

Rispet­to alla pos­si­bi­li­tà che i rome­ni si pos­sa­no ‘indi­gna­re’ in quan­to Cec­chi ‘ha sem­pre ope­ra­to per l’affermazione di prin­ci­pi fon­da­men­ta­li qua­li l’integrazione e la con­ve­nien­za tra popo­li’, chie­dia­mo:

         1 – cosa ha fat­to di con­cre­to Cec­chi in que­sti anni per la comu­ni­tà rome­na?

         2 – È più pro­ba­bi­le che i rome­ni si indi­gni­no per­ché abbia­mo pre­fe­ri­to un’altra coa­li­zio­ne e un altro pro­gram­ma o per­ché in que­sti anni, ogni vol­ta che abbia­mo pro­va­to a chie­de­re di pren­de­re in esa­me, ad esem­pio, la pos­si­bi­li­tà di cele­bra­re la mes­sa orto­dos­sa a Mari­no, il cen­tro­de­stra si è mostra­to sor­do?

         Que­sta è una tema­ti­ca pro­fon­da­men­te sen­ti­ta dal­la comu­ni­tà e del­la qua­le ave­va­mo già par­la­to anche con le auto­ri­tà reli­gio­se cat­to­li­che, ma men­tre il cen­tro­de­stra ci ha igno­ra­to, il cen­tro­si­ni­stra ha avu­to atten­zio­ne per la que­stio­ne.

         Se poi la voglia­mo dire tut­ta, su un argo­men­to di que­sta natu­ra, que­sto sì mol­to deli­ca­to, che toc­ca la sen­si­bi­li­tà reli­gio­sa di tan­te per­so­ne, ci è sta­to sar­ca­sti­ca­men­te rispo­sto che dove­va­mo rivol­ger­ci all’8 per mil­le!

         Que­sto è solo un epi­so­dio di tan­ti che i rap­pre­sen­tan­ti rome­ni han­no subì­to. Nel momen­to in cui sono arri­va­ta io, ho rite­nu­to inso­ste­ni­bi­le que­sta situa­zio­ne, per­ché il rispet­to non biso­gna chie­der­lo. È dovu­to.”

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