Civitavecchia, raccolte 315 tonnellate di oli lubrificanti usati

Civitavecchia, raccolte 315 tonnellate di oli lubrificanti usati

23/04/2016 0 Di Redazione

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 2706 volte!

fotoCiv­i­tavec­chia, rac­colte 315 ton­nel­late di oli lubri­f­i­can­ti usati 

Il COOU: isole eco­logiche soluzione al prob­le­ma dei fai da te 

Oltre 315 ton­nel­late di oli lubri­f­i­can­ti usati rac­colte a Civ­i­tavec­chia nel 2015, su un totale di 10.062 ton­nel­late recu­per­ate nel­la Regione Lazio. Sono i dati resi noti dal Con­sorzio Obbli­ga­to­rio degli Oli Usati nel­la con­feren­za stam­pa che si è tenu­ta nell’ambito di Cir­cO­L­Iamo, la cam­pagna educa­ti­va itin­er­ante che pun­ta a sen­si­bi­liz­zare l’opinione pub­bli­ca e le ammin­is­trazioni locali sul cor­ret­to smal­ti­men­to dei lubri­f­i­can­ti usati. I ragazzi delle scuole han­no vis­i­ta­to il vil­lag­gio Cir­cO­L­Iamo, in piaz­za del­la Vita, parte­ci­pan­do agli edu­ca­tion­al loro ded­i­cati e sfi­dan­dosi a “Green League”, il prog­et­to che prevede un sis­tema di giochi online final­iz­za­ti all’educazione ambi­en­tale. “Bel­la inizia­ti­va, quel­la che il Coou ha orga­niz­za­to a Civ­i­tavec­chia, che ha vis­to i ragazzi pro­tag­o­nisti di un prog­et­to impor­tante sull’educazione ambi­en­tale”, ha dichiara­to l’assessore all’Ambiente Alessan­dro Manued­da. “Bisogna esten­dere questo tipo di comu­ni­cazione anche ai cit­ta­di­ni. Il servizio –pros­egue l’Assessore- è sta­to atti­va­to pres­so il Cen­tro di Rac­col­ta Comu­nale del­la zona indus­tri­ale ma è nos­tro inter­esse fare il pos­si­bile per difend­ere l’ambiente”.

Nel 2015 il Con­sorzio – che coor­di­na l’attività di 73 aziende pri­vate di rac­col­ta e di 4 impianti di rigen­er­azione – ha rac­colto in tut­ta Italia 167.000 ton­nel­late di olio lubri­f­i­cante usato, un dato vici­no al 100% del poten­ziale rac­cogli­bile. “I risul­tati sono sod­dis­facen­ti – ha spie­ga­to Fran­co Bar­bet­ti, diret­tore tec­ni­co-oper­a­ti­vo del COOU — ma il nos­tro obi­et­ti­vo res­ta quel­lo di rac­coglierne il 100%”. Per questo moti­vo il Con­sorzio ha ideato la cam­pagna educa­ti­va itin­er­ante Cir­cO­L­Iamo, che in due anni toc­cherà tut­ti i capolu­oghi di provin­cia ital­iani; una cam­pagna a zero emis­sioni, per­ché la quan­tità di CO2 gen­er­a­ta sarà com­pen­sa­ta attra­ver­so inter­ven­ti di forestazione in gra­do di assor­bire la CO2 immes­sa in atmos­fera.

“La pic­co­la parte che sfugge anco­ra alla rac­col­ta – ha con­tin­u­a­to Bar­bet­ti – si con­cen­tra soprat­tut­to nel ‘fai da te’: per inter­cettar­la abbi­amo bisog­no del sup­por­to delle ammin­is­trazioni locali per una sem­pre mag­giore dif­fu­sione di isole eco­logiche adib­ite anche al con­fer­i­men­to degli oli lubri­f­i­can­ti usati”. Atti­vo dal 1984, il COOU ha con­tribuito con il pro­prio lavoro a ridurre in misura sig­ni­fica­ti­va non solo l’inquinamento ambi­en­tale, ma anche i con­su­mi di acqua, mate­ria e suo­lo. L’effetto pos­i­ti­vo sul con­sumo di acqua (water foot­print) ha por­ta­to a un risparmio net­to cumu­la­to di 2,3 mil­iar­di di m3 di oro blu; trent’anni di recu­pero degli oli usati han­no con­sen­ti­to inoltre di evitare il con­sumo di 6,4 mil­ioni di ton­nel­late di mate­ria pri­ma vergine (mate­r­i­al foot­print), men­tre dall’analisi di car­bon foot­print del sis­tema emerge un risparmio net­to cumu­la­to di emis­sioni cli­mal­ter­an­ti di 1,1 mil­ioni di ton­nel­late di CO2 equiv­a­lente; gra­zie al rici­clo degli oli come basi lubri­f­i­can­ti rigen­er­ate sos­ti­tu­tive di basi lubri­f­i­can­ti vergi­ni, è sta­to risparmi­a­to il con­sumo di 7.306 ettari di suo­lo (land foot­print).

Tele­fo­nan­do al numero verde del Con­sorzio, 800 863 048 o col­le­gan­dosi al sito www.coou.it, è pos­si­bile avere infor­mazioni su come smaltire cor­ret­ta­mente il pro­prio olio usato e il recapi­to del rac­cogli­tore più vici­no. L’olio usato può essere estrema­mente dan­noso per l’am­bi­ente e per la salute umana: 4 kg d’o­lio — il cam­bio di un’au­to — se ver­sa­ti in acqua inquinano una super­fi­cie grande quan­to un cam­po di cal­cio. Ma questo rifi­u­to cos­ti­tu­isce al con­tem­po una impor­tante risor­sa eco­nom­i­ca per il nos­tro Paese, per­ché può essere rigen­er­a­to e tornare a nuo­va vita con le stesse carat­ter­is­tiche del lubri­f­i­cante da cui deri­va; dal 1984 ad oggi la rigen­er­azione dell’olio lubri­f­i­cante ha con­sen­ti­to un risparmio com­p­lessi­vo di 3 mil­iar­di di euro sulle impor­tazioni di petro­lio del nos­tro Paese.

Related Images: