All’Eur, IX  Municipio Il rilancio del territorio parte dalla Cultura

All’Eur, IX Municipio Il rilancio del territorio parte dalla Cultura

11/04/2016 0 Di puntoacapo

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eurAll’Eur, IX  Munici­pio Il rilan­cio del ter­ri­to­rio parte dal­la Cul­tura
“Teatri chiusi, pro­pos­ta cul­tur­ale inesistente, asso­ci­azione  socio-cul­tur­ali abban­do­nate al loro des­ti­no, prog­et­ti per l’estate romana ormai un dolce ricor­do, nes­suna sin­er­gia tra pub­bli­co e pri­va­to, per ridare ai quartieri inizia­tive cul­tur­ali deg­ne di un ter­ri­to­rio con una iden­tità e una tradizione cen­te­nar­ia, questo è quel­lo che rimane in ered­ità al IX Munici­pio dell’Eur, dopo gli ulti­mi tre anni di gov­er­no di  Sin­is­tra tar­ga­ta Pd e San­toro” – è quan­to dichiara­no il Con­sigliere Gino Alle­ori e il Vice coor­di­na­tore di F.I. Piero Cucu­na­to, dopo aver incon­tra­to alcune asso­ci­azioni e coop­er­a­tive che si occu­pano di inizia­tive socio-cul­tur­ali nel ter­ri­to­rio dell’Eur.”
“Abbi­amo con­stata­to che i sol­di spe­si da San­toro e dal­la sua giun­ta,  nel peri­o­do di Natale  e Capo­dan­no  per ridare un min­i­mo di rilan­cio dell’azione cul­tur­ale del IX Munici­pio sono sta­ti un fal­li­men­to, come tut­ta la sua ges­tione  ammin­is­tra­ti­va – sot­to­lin­ea Gino Alle­ori annun­cian­do presto un’azione di ver­i­fi­ca,  su quel­la che è sta­to l’ultimo impeg­no delib­er­a­ti­vo nel mese di Dicem­bre. L’evento più impor­tante che è costa­to ai cit­ta­di­ni oltre 70.000 euro, nell’ora di mas­si­ma atte­sa ha reg­is­tra­to le pre­sen­ze  di non più di un centi­naio di per­sone, come fos­se un veg­lione pri­va­to che può orga­niz­zare una famiglia comune. Sarebbe sta­to più con­sono in un momen­to di crisi come ques­ta che sti­amo viven­do, che questi sol­di fos­sero sta­ti des­ti­nati per la scuole o  le politiche sociali, che arran­cano per man­can­za di fon­di con­clude Alle­ori ”.
Rin­cara la dose Piero Cucu­na­to “annun­cian­do presto un espos­to denun­cia su come tali inizia­tive abbiano prodot­to il nul­la, sia in ter­mi­ni cul­tur­ali che di pro­pos­ta di rilan­cio dei quartieri e delle per­iferie con il quale queste somme era­no state impeg­nate”.
“C’è  bisog­no di ridare dig­nità a centi­na­ia di asso­ci­azioni che han­no gran­di capac­ità orga­niz­za­tive e qual­ità nel­la pro­pos­ta cul­tur­ale, per questo è oppor­tuno coin­vol­ger­le total­mente, dan­do loro la piana ges­tione dei prog­et­ti cul­tur­ali, non solo per  micro inizia­tive nei ter­ri­tori e nei tan­ti quartieri che com­pon­gono il munici­pio, ma soprat­tut­to per gran­di even­ti che devono rap­p­re­sentare il rilan­cio del dell’Eur, soprat­tut­to in un momen­to impor­tante come questo. Oggi il nos­tro ter­ri­to­rio è il cuore del­la cap­i­tale e il cen­tro di uno svilup­po di  prog­et­ti  di più ampio respiro, — con­clude Cucu­na­to —  per questo al sin­er­gia con Entità Isti­tuzion­ali pre­sen­ti nel ter­ri­to­rio pos­sono favorire se gestite in modo man­age­ri­ale gran­di even­ti utili non solo per i res­i­den­ti, ma anche come pro­mozione del futuro polo con­gres­suale, del­la nuvola, dell’acquario, ma soprat­tut­to essere un volano per la rinasci­ta  di tante inizia­tive, come il Luneur,  i teatri, e le numerose loca­tion  che la  prece­dente ammin­is­trazione ha sem­pre con­sid­er­a­to un peso per il nos­tro ter­ri­to­rio”.
“ Abbi­amo inser­i­to nel pro­gram­ma come pri­or­ità, la cul­tura come  espres­sione del  tal­en­to, dell’arte e del­la musi­ca. Ques­ta deve tornare ad essere l’o­bi­et­ti­vo iden­ti­tario del  nos­tro ter­ri­to­rio – evi­den­zia Lau­ra Paset­ti. Le logiche di con­sulte che si riu­nis­cono solo sot­to le elezioni, devono dare spazio a tut­ti quel­li che vogliono dis­eg­nare con noi il prog­et­to cul­tur­ale e linee gui­da dell’arte e del­la cul­tura, per questo attiver­e­mo un cir­cuito per­ma­nente di asso­ci­azioni che oltre ad elab­o­rare i prog­et­ti,  faran­no cor­si di for­mazione cul­tur­ale, e infine real­izzer­an­no i prog­et­ti. A loro dare­mo le risorse non solo pub­bliche, ma garan­ti­re­mo un’azione di mutuo soc­cor­so anche da tante realtà, aziende pri­vate  pre­sen­ti sull’Eur e nel­la cit­tà, che  vogliono inve­stire in cul­tura ed even­ti, e non han­no mai trova­to inter­locu­tori capaci e con una visione glob­ale del­la cul­tura e dell’arte”. La sfi­da è lan­ci­a­ta, a breve un con­teni­tore che farà dell’Eur in cen­tro del­la cul­tura a Roma e in Italia.

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