CASTELLI ROMANI ‚MOBILITA’, PALOZZI (FI): “METTERE A SISTEMA IL TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO”

CASTELLI ROMANI ‚MOBILITA’, PALOZZI (FI): “METTERE A SISTEMA IL TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO”

05/04/2016 1 Di Redazione

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Adriano Palozzi

Adria­no Paloz­zi

CASTELLI ROMANI ‚MOBILITA’, PALOZZI (FI): “METTERE A SISTEMA IL TRASPORTO PUBBLICO SCOLASTICO”

“Lo svi­lup­po del siste­ma del tra­spor­to pub­bli­co loca­le, che assu­me un ruo­lo fon­da­men­ta­le per assi­cu­ra­re la mobi­li­tà nel ter­ri­to­rio, è ormai un dove­re isti­tu­zio­na­le non più pro­cra­sti­na­bi­le. Fun­zio­ne impor­tan­te avran­no i cosid­det­ti Ato, Ambi­ti Ter­ri­to­ria­li Otti­ma­li, che pun­ta­no ad assi­cu­ra­re effi­cien­za orga­niz­za­ti­va e soste­ni­bi­li­tà eco­no­mi­ca nel­la pro­gram­ma­zio­ne dei ser­vi­zi di mobi­li­tà. In tal sen­so, non pos­so che regi­stra­re con sod­di­sfa­zio­ne l’impegno degli enti loca­li per la gestio­ne asso­cia­ta del Tpl. Come sta avve­nen­do ai Castel­li Roma­ni dove i Comu­ni di Alba­no, Castel Gan­dol­fo, Aric­cia, Gen­za­no, Nemi, Lanu­vio, Mari­no e Ciam­pi­no han­no indi­vi­dua­to una con­ven­zio­ne che mira ad evi­ta­re inu­ti­li sovrap­po­si­zio­ni e assi­cu­ra­re un tra­spor­to pub­bli­co intel­li­gen­te, inte­gra­to e di for­te rile­van­za socia­le. L’auspicio è che que­sta pro­get­tua­li­tà vir­tuo­sa con­ti­nui con sem­pre mag­gior vigo­re da par­te del­le ammi­ni­stra­zio­ni, sot­to l’attenta super­vi­sio­ne del­la Regio­ne Lazio e, per­ché no, con l’apporto chia­ve di auto­re­vo­li orga­ni ter­zi, come l’Università (ad esem­pio La Sapien­za che già in pas­sa­to ha con­tri­bui­to allo svi­lup­po del­la ricer­ca e del­la for­ma­zio­ne nel cam­po dei tra­spor­ti e del­la logi­sti­ca). Simil con­cet­to di model­lo inte­gra­to, sep­pur appar­te­nen­ti a due voci di bilan­cio distin­te, inol­tre sareb­be auspi­ca­bi­le per il tra­spor­to pub­bli­co sco­la­sti­co. Soprat­tut­to ai Castel­li Roma­ni, com­pren­so­rio com­po­sto da nume­ro­si comu­ni ad ele­va­ta den­si­tà abi­ta­ti­va, ter­ri­to­rial­men­te inter­con­nes­si tra di loro e con un impor­tan­te pen­do­la­ri­smo sco­la­sti­co. Ad esem­pio, i comu­ni con­fi­nan­ti di Castel Gan­dol­fo e Mari­no, cit­tà quest’ultima che ho ammi­ni­stra­to per tan­ti anni. Sareb­be uti­le che le ammi­ni­stra­zio­ni dia­lo­gas­se­ro per crea­re una gestio­ne asso­cia­ta del ser­vi­zio scuo­la­bus, aper­to ai muni­ci­pi limi­tro­fi, e maga­ri asso­cian­do­si sfrut­tan­do la fun­zio­ne del­la Cen­tra­le Uni­ca di Com­mit­ten­za, entra­ta in vigo­re nel novem­bre 2015. Tut­to que­sto, a mio giu­di­zio, com­por­te­reb­be l’ottimizzazione dei costi e for­ni­reb­be una sicu­ra rispo­sta in ter­mi­ni di mobi­li­tà, peral­tro in un con­te­sto di for­ti tagli regio­na­li e nazio­na­li desti­na­ti al Tpl”. Così, in una nota, il con­si­glie­re regio­na­le FI e vice­pre­si­den­te del­la com­mis­sio­ne Tra­spor­ti, Adria­no Paloz­zi.

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