‘La leggerezza del colore’. A Palazzetto Luciani la prima mostra personale di dipinti di Bianca Maria Invitto Bianchi

‘La leggerezza del colore’. A Palazzetto Luciani la prima mostra personale di dipinti di Bianca Maria Invitto Bianchi

17/12/2015 0 Di Marco Castaldi

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0001 (1)Saba­to 19 Dicem­bre, alle ore 16:30, ver­rà inau­gu­ra­ta la mostra ‘La leg­ge­rez­za del colo­re’, un’esposizione di ope­re pit­to­ri­che di Bian­ca Maria Invit­to Bian­chi, orga­niz­za­ta dall’Associazione Cul­tu­ra­le ‘Poe­ta Mio’, con il patro­ci­nio del Comu­ne di Cori, che rimar­rà alle­sti­ta a Palaz­zet­to Lucia­ni fino a lune­dì mat­ti­na, quan­do acco­glie­rà anche la visi­ta didat­ti­ca del­le scuo­le medie dell’Istituto Com­pren­si­vo Sta­ta­le ‘Cesa­re Chio­min­to’ di Cori.

DONNA CON CAPPELLO ROSSOAlla pre­sen­ta­zio­ne inter­ver­ran­no: la prof.ssa Secon­di­na Caro­si, la prof.ssa Secon­di­na Mara­fi­ni, la dott.ssa Anto­nel­la Mila­ni­ni e la prof.ssa Gian­car­la Sis­sa. L’incontro sarà allie­ta­to da un sug­ge­sti­vo intrat­te­ni­men­to musi­ca­le del­le vio­li­ni­ste e mae­stre d’orchestra Far­fu­ri Nure­di­ni e Mar­zia Ric­ciar­di, gio­va­ni ed affer­ma­te musi­ci­ste diplo­ma­te al Con­ser­va­to­rio ‘San­ta Ceci­lia’ di Roma, che pro­por­ran­no alcu­ne del­le più cele­bri colon­ne sono­re di film. L’iniziativa pre­ve­de anche, per dome­ni­ca 20 Dicem­bre, alle ore 11:00, nel­la Chie­sa di S.Oliva, l’esibizione de ‘Il coro con­ta­di­no del­le Don­ne di Giu­lia­nel­lo’.

Si trat­ta del­la pri­ma mostra per­so­na­le di Bian­ca Maria Invit­to Bian­chi, mae­stra ele­men­ta­re di Arti figu­ra­ti­ve e Dise­gno, oggi in pen­sio­ne, con l’innata pas­sio­ne per la pit­tu­ra e rico­no­sciu­te qua­li­tà arti­sti­che, e all’attivo nume­ro­se mostre col­let­ti­ve e vari pre­mi. Una tren­ti­na di dipin­ti rea­liz­za­ti a par­ti­re dal 1992, tra cui una deci­na dedi­ca­ti alle più note favo­le per bam­bi­ni, gli altri inve­ce ritrag­go­no natu­re mor­te, ambien­ti, ogget­ti, pano­ra­mi, per­so­ne, sta­gio­ni, frut­ti, scor­ci natu­ra­li. Qua­si tut­to è ricon­du­ci­bi­le alla sua ama­ta cit­tà, Cori, e a ciò che le è più fami­lia­re.

SCUGNIZZIIl filo con­dut­to­re si espri­me in un vero e pro­prio inno ai colo­ri, quel­li pastel­lo, che dona­no alle sue tele lumi­no­si­tà, ele­gan­za, deli­ca­tez­za, tran­quil­li­tà, armo­nia, feli­ci­tà, spe­ran­za, voglia di sogna­re e vive­re con gio­ia. Tra le tin­te spic­ca l’azzur­ro, che spes­so avvol­ge, cir­con­da e met­te in risal­to il rosa, rive­lan­do­ne tut­to il suo signi­fi­ca­to sim­bo­li­co. L’altro leit motiv è la natu­ra, la sua bel­lez­za e deli­ca­tez­za, acco­glien­te e ras­si­cu­ran­te nel­la sua sem­pli­ce per­fe­zio­ne, che indu­ce a riflet­te­re sul giu­sto rap­por­to che l’uomo deve ave­re con essa.

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