Parte la campagna di screening per prevenzione del tumore del colon retto

Parte la campagna di screening per prevenzione del tumore del colon retto

30/10/2015 0 Di Marco Castaldi

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CAMPAGNA SCREENING COLON RETTOAnche quest’anno il Comu­ne di Cori, in col­la­bo­ra­zio­ne con la sezio­ne AVIS Cori, ha avvia­to sul ter­ri­to­rio comu­na­le la cam­pa­gna di scree­ning per pre­ven­zio­ne del tumo­re del colon ret­to dell’AUSL Lati­na. Lo ren­de noto il Dele­ga­to alla Salu­te del Cit­ta­di­no, dott. Pao­lo Cimi­ni, che spie­ga: “Que­sto car­ci­no­ma col­pi­sce l’ultima par­te dell’intestino ed è al secon­do posto come fre­quen­za tra le malat­tie tumo­ra­li in Ita­lia ed in Euro­pa. La dia­gno­si pre­co­ce degli ade­no­mi che si pos­so­no for­ma­re nel colon con l’età è l’unico modo per sco­pri­re tumo­ri mali­gni e beni­gni quan­do non ci sono sin­to­mi, ed avvia­re tem­pe­sti­va­men­te il trat­ta­men­to tera­peu­ti­co più appro­pria­to”.

Uomi­ni e don­ne, dai 50 ai 74 anni, pos­so­no ini­zia­re a riti­ra­re gra­tui­ta­men­te l’apposito kit per la ricer­ca del san­gue occul­to, anche pri­ma di aver rice­vu­to le let­te­re di invi­to dal­la AUSL Lati­na. I volon­ta­ri dell’AVIS Cori saran­no a dispo­si­zio­ne per la con­se­gna pres­so la sede dei Ser­vi­zi Socia­li di Cori, via del­la Liber­tà 26 (ex Mae­stre pie Vene­ri­ni), e pres­so la Dele­ga­zio­ne comu­na­le di Giu­lia­nel­lo, via del­la Sta­zio­ne, nei seguen­ti gior­ni ed ora­ri: il lune­dì e mer­co­le­dì, dal­le 9 alle 11; il mar­te­dì e gio­ve­dì, dal­le 5 alle 17, a Cori; il lune­dì, dal­le 8:30 alle 10:30, e il mar­te­dì dal­le 15:30 alle 17:30, a Giu­lia­nel­lo. Si rac­co­man­da la mas­si­ma par­te­ci­pa­zio­ne, come nel­le pas­sa­te edi­zio­ni.

L’esame infat­ti è com­ple­ta­men­te gra­tui­to e può esse­re effet­tua­to auto­no­ma­men­te, con una sem­pli­ce ope­ra­zio­ne non inva­si­va di ricer­ca del san­gue occul­to feca­le, ricon­se­gnan­do poi il kit pres­so il CUP dell’ospedale di comu­ni­tà di Cori o pres­so l’Ambulatorio infer­mie­ri­sti­co di Giu­lia­nel­lo. Se l’esito rien­tra nel­la nor­ma, il sog­get­to vie­ne invi­ta­to suc­ces­si­va­men­te a ripe­te­re il test secon­do una tem­pi­sti­ca sta­bi­li­ta da pro­to­col­li scien­ti­fi­ci. Se l’esito del test risul­ta sospet­to o posi­ti­vo il sog­get­to effet­tue­rà esa­mi di appro­fon­di­men­to fino all’eventuale trat­ta­men­to. In tut­te le fasi del per­cor­so comun­que si trat­ta di un ser­vi­zio com­ple­ta­men­te gra­tui­to.

La cam­pa­gna di pre­ven­zio­ne 2015/2016, accol­ta con favo­re per il quar­to anno con­se­cu­ti­vo dall’Amministrazione comu­na­le di Cori, rien­tra nel pro­gram­ma orga­niz­za­to per la pre­ven­zio­ne e la dia­gno­si pre­co­ce, che la Regio­ne Lazio rea­liz­za attra­ver­so le sue AUSL. Cimi­ni riba­di­sce la neces­si­tà di effet­tua­re lo scree­ning: “La ricer­ca del san­gue occul­to feca­le va fat­ta anche in assen­za di distur­bi, per­ché que­sto tipo di tumo­re spes­so non ne dà per anni ed uno dei segni più pre­co­ci di una lesio­ne inte­sti­na­le è pro­prio il san­gui­na­men­to, invi­si­bi­le ad occhio nudo, e la pre­co­ci­tà del­la sco­per­ta è ciò che con­sen­te di sal­va­re la vita”.Info: http://www.salutelazio.it/salutelazio/screening/colon_home.html

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