ZONA INDUSTRIALE POMEZIA: TANTE PROBLEMATICHE MA GRANDI POTENZIALITA’

ZONA INDUSTRIALE POMEZIA: TANTE PROBLEMATICHE MA GRANDI POTENZIALITA’

21/10/2015 0 Di Redazione

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Pomezia-piazza-con-chiesaZONA INDUSTRIALE POMEZIA: TANTE PROBLEMATICHE MA GRANDI POTENZIALITA’

 

Oggi, pres­so la socie­tà Lazia­le Distri­bu­zio­ne Srl, la Feder­la­zio ha orga­niz­za­to un incon­tro sul­le pro­ble­ma­ti­che del ter­ri­to­rio e del­le impre­se ope­ran­ti nel­la area vasta di Pome­zia (San­ta Palom­ba — Castel Roma­no). All’incontro sono inter­ve­nu­ti, tra gli altri, il Diret­to­re Gene­ra­le del­la Feder­la­zio Lucia­no Moc­ci, il pre­si­den­te del Con­sor­zio per lo Svi­lup­po Indu­stria­le Roma–Latina Car­lo Scar­chil­li e il Diret­to­re Gene­ra­le Loren­zo Man­gia­pe­lo, il tito­la­re del­la Lazia­le Distri­bu­zio­ne Srl Giu­sep­pe Bur­se­se. L’incontro è ser­vi­to per deli­nea­re pro­po­ste e stru­men­ti per affron­ta­re le cri­ti­ci­tà del­le impre­se e trac­cia­re un per­cor­so di rilan­cio dell’area.

Tra le prin­ci­pa­li pro­ble­ma­ti­che segna­la­te, le disa­stro­se con­di­zio­ni in cui ver­sa­no le stra­de pro­vin­cia­li (via Ardea­ti­na, via Can­cel­lie­ra, via di Val­le Caia) e quel­le inter­ne al com­pren­so­rio indu­stria­le, tra­git­ti quo­ti­dia­na­men­te bat­tu­ti non solo da auto ma anche da nume­ro­si Tir. Dif­fi­col­tà di ali­men­ta­zio­ne dell’acqua pota­bi­le, impian­to di depu­ra­zio­ne cen­tra­liz­za­to e rela­ti­ve fogna­tu­re, in quan­to la mag­gior par­te del­le uni­tà ope­ra­ti­ve ha impian­ti indi­vi­dua­li. Tota­le man­can­za di puli­zia stra­da­le e taglio di erba a bor­do stra­da com­por­ta­no inol­tre fre­quen­ti incen­di spon­ta­nei, non solo nel perio­do esti­vo. Mol­to sen­ti­ta anche la que­stio­ne del­la pre­sen­za dif­fu­sa del­la pro­sti­tu­zio­ne a tut­te le ore che ali­men­ta ancor più la sen­sa­zio­ne di degra­do e di abban­do­no dell’intera zona. Le impre­se han­no segna­la­to anche la man­can­za di aree di par­cheg­gio pub­bli­che per la sosta diur­na e not­tur­na dei mez­zi pesan­ti.

I dati dif­fu­si nel cor­so dell’incontro sono ser­vi­ti a com­pren­de­re meglio le poten­zia­li­tà dell’intera zona. Gli agglo­me­ra­ti indu­stria­li di San­ta Palom­ba e Castel Roma­no con­ta­no insie­me 137 azien­de che si esten­do­no su una super­fi­cie di oltre 7.150.000 mq. Le azien­de sono così ripar­ti­te: 14% set­to­re com­mer­cia­le, 19% ter­zia­rio, 67% mani­fat­tu­rie­ro nel­la zona di San­ta Palom­ba. Per quan­to riguar­da Castel Roma­no60% com­mer­cia­le, 26% ter­zia­rio e 14% mani­fat­tu­rie­ro.

Dal 2001 ad oggi, sem­pre a Castel Roma­no, sono sta­te rea­liz­za­te infra­strut­tu­re (rete fogna­ria, ope­re di urba­niz­za­zio­ne pri­ma­ria, ecc.) per oltre 9 milio­ni di euro (4 milio­ni a San­ta Palom­ba), men­tre altri 29 milio­ni di euro sono pre­vi­sti per pros­si­me infra­strut­tu­re già pro­gram­ma­te fino al 2016 (6 milio­ni a San­ta Palom­ba). Le impre­se dell’area indu­stria­le pre­sa in esa­me, rea­liz­za­no com­ples­si­va­men­te un fat­tu­ra­to di oltre 400 milio­ni di euro e for­ni­sco­no lavo­ro a cir­ca 7 mila addet­ti.

L’incontro che oggi abbia­mo orga­niz­za­to ha avu­to due obiet­ti­vi distin­ti: rac­co­glie­re il gri­do di allar­me del­le azien­de che quo­ti­dia­na­men­te si scon­tra­no con note­vo­li dif­fi­col­tà pre­sen­ti nel­la zona, ma anche fare il pun­to sul­le poten­zia­li­tà del com­pren­so­rio indu­stria­le. San­ta Palom­ba e Castel Roma­no rap­pre­sen­ta­no real­tà impren­di­to­ria­li di note­vo­le livel­lo che non meri­ta­no di esse­re abban­do­na­te nel degra­do pre­sen­te in tut­ta l’area. Por­te­re­mo le istan­ze degli impren­di­to­ri alle isti­tu­zio­ni loca­li inte­res­sa­te e pro­por­re­mo solu­zio­ni per il rilan­cio di tut­ta la zona”.

Que­sta la dichia­ra­zio­ne del Diret­to­re Gene­ra­le Feder­la­zio, Lucia­no Moc­ci, inter­ve­nu­to al con­ve­gno anche come neo elet­to mem­bro CDA del Con­sor­zio per lo Svi­lup­po Indu­stria­le Roma–Latina.

“Sia­mo con­vin­ti che gra­zie alla siner­gia tra i Con­sor­zi pri­va­ti pre­sen­ti nell’agglomerato, il Con­sor­zio Pub­bli­co Indu­stria­le Roma Lati­na e le Asso­cia­zio­ni impren­di­to­ria­li, le pro­ble­ma­ti­che esi­sten­ti si potran­no sicu­ra­men­te risol­ve­re. Inol­tre, per ren­de­re i lavo­ri ancor più effi­cien­ti e snel­li, sareb­be auspi­ca­bi­le che gli attua­li quat­tro con­sor­zi pri­va­ti si riu­ni­sca­no in uno solo ma obbli­ga­to­rio”.

Que­sta la dichia­ra­zio­ne del Pre­si­den­te del Con­sor­zio per lo Svi­lup­po Indu­stria­le Roma-Lati­na, Car­lo Scar­chil­li.

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