“Ciak si gira!”, il grande schermo incontra le meraviglie del Cilento e degli Alburni

“Ciak si gira!”, il grande schermo incontra le meraviglie del Cilento e degli Alburni

01/12/2023 0 Di Marco Montini

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Il pros­si­mo 5 dicem­bre alle 14.30, la Sala Spa­do­li­ni del Mini­ste­ro dei Beni Cul­tu­ra­li a Roma (via del Col­le­gio Roma­no, 27) sarà il pal­co­sce­ni­co di “Ciak si gira!”, un even­to che si pone l’o­biet­ti­vo di tra­sfor­ma­re la zona del Cilen­to e degli Albur­ni in una per­la cine­ma­to­gra­fi­ca non più nasco­sta. Il pro­get­to, la cui idea è nata già qual­che anno fa, anche attra­ver­so una serie d’incontri Isti­tu­zio­na­li rea­liz­za­ti in Ita­lia e all’estero, è più di un sem­pli­ce even­to: è un inno alla sco­per­ta del­le poten­zia­li­tà del cine­tu­ri­smo, met­ten­do in risal­to un ango­lo affa­sci­nan­te e poco esplo­ra­to dal pun­to di vista cine­ma­to­gra­fi­co, ma ric­co di teso­ri ine­splo­ra­ti ai più.

Nono­stan­te l’im­men­sa bel­lez­za natu­ra­le e archi­tet­to­ni­ca che carat­te­riz­za la zona, il Cilen­to e gli Albur­ni­han­no rice­vu­to scar­sa atten­zio­ne da par­te del­l’in­du­stria cine­ma­to­gra­fi­ca. In Ita­lia un turi­sta su quat­tro fini­sce su un set cine­ma­to­gra­fi­co per visi­tar­lo, ma il poten­zia­le del Cilen­to e degli Albur­ni in tal sen­so sem­bra anco­ra in gran par­te ine­splo­ra­to. Que­sto pro­get­to, con­ce­pi­to da dLi­ve Media e Fon­da­zio­ne Mon­te Pru­no, è una vera e pro­pria dichia­ra­zio­ne d’a­mo­re a una zona che meri­ta di bril­la­re sul gran­de scher­mo. I pro­ta­go­ni­sti del docu­film, saran­no due vol­ti noti del cine­ma e del­la tv: gli atto­ri Simo­ne Mon­te­do­ro e Bian­ca Nap­pi. Alla regia e alla foto­gra­fia, due mae­stri del loro mestie­re, Elio di Pace e Gugliel­mo Lipa­ri, daran­no vita a un’o­pe­ra desti­na­ta a cat­tu­ra­re l’es­sen­za uni­ca di que­ste ter­re. Le musi­che saran­no fir­ma­te dal­la gio­va­ne arti­sta saler­ni­ta­na Valen­ti­na Ian­no­ne.

Il Docu­film, pre­vi­sto per esse­re gira­to tra mar­zo e apri­le del 2024, pro­met­te di esse­re un viag­gio cine­ma­to­gra­fi­co attra­ver­so pae­sag­gi moz­za­fia­to e archi­tet­tu­re sug­ge­sti­ve, un viag­gio che tra­spor­te­rà lo spet­ta­to­re in un mon­do di emo­zio­ni auten­ti­che. L’e­ven­to di pre­sen­ta­zio­ne a Roma si pre­an­nun­cia come un pome­rig­gio inte­res­san­te e den­so di signi­fi­ca­to. Ad apri­re la pre­sen­ta­zio­ne del pro­get­to nel­la Capi­ta­le saran­no il diret­to­re di dLi­ve Media, Rober­to Var­giu, affian­ca­to dal Pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Mon­te Pru­no Miche­le Alba­ne­se e dal Diret­to­re del­la Fon­da­zio­ne Mon­te Pru­no, Anto­nio Mastran­drea. Saran­no pre­sen­ti anche rap­pre­sen­tan­ti isti­tu­zio­na­li e per­so­na­li­tà del mon­do cine­ma­to­gra­fi­co e acca­de­mi­co, con­tri­buen­do così a crea­re un dia­lo­go costrut­ti­vo e sti­mo­lan­te che met­ta in luce il poten­zia­le ine­spres­so di que­ste zone.

Que­sto Docu­film non è solo un pro­get­to cine­ma­to­gra­fi­co, ma un viag­gio di sco­per­ta attra­ver­so un ter­ri­to­rio ric­co di sto­ria, cul­tu­ra e bel­lez­za pae­sag­gi­sti­ca. In un’e­po­ca in cui il turi­smo e il cine­ma pos­so­no con­ver­ge­re in un con­nu­bio vin­cen­te, que­sto pro­get­to si erge come amba­scia­to­re di un ter­ri­to­rio straor­di­na­rio, pron­to a sve­la­re al mon­do le sue mera­vi­glie nasco­ste.

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