XVI assemblea nazionale dei delegati dei volontari in servizio civile E’ una rappresentanza nazionale rinnovata…

Grottaferrata. Incidente con operaio coinvolto: Chi risponde della conformità dei mezzi di servizio alla comunità?
04/04/2023Questo articolo è stato letto 1898 volte!

Nicola Casubolo, PCI Grottaferrata
“Sono mesi se non anni che il partito comunista italiano sostiene che i mezzi della nettezza urbana debbano passarre controlli sullo stato di efficienza e di sicurezza, altrettanto tempo che chiediamo al sindaco una presa di posizione sullo stato lavorativo e di sicurezza degli operai SARIM ma non ci sembra sia avvenuto nulla.” — così denuncia il responsabile del PCI di Grottaferrata, Nicola Casubolo — . Antefatto : Dopo lo sciopero del 24 marzo scorso ed il relativo breve scambio di battute con il sindaco, dal quale era sortita la richiesta da parte degli operai di un tavolo di trattative con le parti, ditta appaltante e rappresentanti del comune, si è appreso che tale incontro si terrà il giorno11 aprile alle ore 12 ( questa la reputiamo una piccola vittoria dell’assemblea dei lavoratori). Nella lettera di invito al sindacato CoBas, da parte del sindaco , vi è una frase che non ci convince un granchè ed è la seguente :”.. Lo scrivente.…nonostante non possa rivestire un ruolo legale di mediazione” invita le parti al dialogo ecc ecc. “ci chiediamo — continua il dirigente comunista — se i cittadini che pagano il servizio facciano parte delle parti in questione e chi dovrebbe rappresentarli, ci chiediamo se il comune non sia parte intrinseca del contratto secondo la legge della “responsabilità solidale negli appalti pubbici” del 2017 e per questo responsabile della salute e dei diritti dei lavoratori che svolgono un pubblico servizio alle dipendenze di una ditta vincitrice di gara di appalto ( con tutti i retroscena che ci sono stati). Nella stessa lettera si invita la SARIM che prontamente, invece di favorire il dialogo inasprisce gli animi impedendo al sindacato rappresentante i lavoratori di poter fare una assemblea sul luogo di lavoro perchè la sigla non è riconosciuta dalla legge 300/70 art. 20. (quando si dice favorire il dialogo…). Nel frattempo un incidente sul lavoro, lieve per fortuna sembrerebbe, un lampeggiante un a attrezzatura di sicurezza (dovrebbe essere) si stacca dalla sede e finisce sulla testa del lavoratore; a cui il PCI porta tutta la propria solidarietà, se gli impianti di sicurezza sono in questo stato, figuriamoci il resto! Cosa aspetta il sindaco a delegare qualcuno per controllare i mezzi in servizio nel comune da lui amministrato? Se il sindaco riconosce il sindacato perché la SARIM no? Quanto ancora dovranno aspettare i lavoratori per essere tutelati? Quanto i cittadini rischiano di trovarsi dentro uno sciopero lungo e fastidiosissimo? A tutti piace il paese pulito, perché non si devono garantire i diritti di coloro che permettono che ciò avvenga? — Casubolo così conclude — Il Sindaco e la sua giunta di destracentrosinistra chiamerà un’altra squadretta di crumiri per nascondere nuovamente l’immondizia sotto il tappeto? Ricordiamo che il 24 solo le strade più in vista sono state oggetto di raccolta rifiuti, la maggior parte dei sacchetti è rimasta sull’asfalto per una settimana. Bel risultato… basta che non si veda. Ricordiamo le richieste: Incontro tra le parti; Riconoscimento del livello contrattuale; Adeguamento dell’organico insufficiente e sotto il livello di gara; Deposito mezzi e sede; Controllo super partes del Comune sulle condizioni lavorative; Sicurezza sul lavoro e norme igieniche; Isola Ecologica legale; Buoni pasto.”.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.