Roma. All’Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina, è stato reso omaggio al centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese. Invitati fratelli il Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista

Roma. All’Ambasciata della Repubblica Popolare di Cina, è stato reso omaggio al centenario della fondazione del Partito Comunista Cinese. Invitati fratelli il Partito Comunista Italiano e Rifondazione Comunista

23/06/2021 0 Di Maurizio Aversa

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Ambas­ci­a­tore del­la Repub­bli­ca Popo­lare di Cina, LI Jun­hua


“Com­pag­ni avan­ti il gran Par­ti­to, noi siamo, dei lavo­ra­tori, rosso un fiore in pet­to c’è fior­i­to…” Sono le belle parole, nat­u­ral­mente accom­pa­g­nate dal­la buona musi­ca dif­fusa in sala, dell’Internazionale. L’inno dei comu­nisti di tut­to il mon­do. E’ la parte finale, con bel­la chiusura non trop­po spon­tanea, ma nep­pure inutil­mente inges­sa­ta. L’accoglienza è sta­ta affi­da­ta alla Min­is­tra ZHENG Xuan che ha con­dot­to tut­ti i lavori con grande padro­nan­za del­la lin­gua ital­iana e con gui­da sicu­ra del con­fron­to. E’ sta­ta la gius­ta con­clu­sione di alcune ore di rif­les­sione, con­fron­to, appro­fondi­men­to che tre par­ti­ti fratel­li – cer­ta­mente uno molto mag­giore, il PCC, con­sideran­do i suoi 91milioni di iscrit­ti e l’indubbio suc­ces­so e capac­ità di guidare la sec­on­da poten­za più grande al mon­do che è la Repub­bli­ca Popo­lare di Cina, social­ista -. Gli altri due par­ti­ti fratel­li sono Rifon­dazione Comu­nista e il par­ti­to Comu­nista Ital­iano. Decine e decine i gio­vani comu­nisti cine­si pre­sen­ti in Ambas­ci­a­ta, così come decine e decine, fino a riem­pire l’ampio salone i com­pag­ni di Rifon­dazione e del PCI inter­venu­ti. Inter­ven­ti con domande. Risposte intrec­ciate tra l’Ambasciatore LI Jun­hua , Mau­r­izio Acer­bo seg­re­tario di Rifon­dazione, e Mau­ro Albore­si seg­re­tario del PCI. Le domande fat­te sia dai gio­vani cine­si che dal­la platea ospite dei com­pag­ni ital­iani han­no pun­tual­mente mes­so in evi­den­za ancor più det­tagli­ata­mente e sen­za infin­g­i­men­ti i temi cen­trali del­la fase stor­i­ca mon­di­ale, delle ten­sioni e delle nec­es­sarie risposte di pace che occorre perseguire, del­la inutile azione provo­ca­trice degli USA e del­la cric­ca del G7.

In pres­i­den­za, a sin­is­tra siede Mau­r­izio Acer­bo di Rifon­dazione Comu­nista, al cen­tro l’Ambasciatore LI Jun­hua , accan­to a lui Mau­ro Albore­si seg­re­tario PCI


Tutte anal­isi, giudizi politi­ci e pen­sieri per il futuro che i tre ora­tori – abil­mente e fedel­mente tradot­ti in dif­feri­ta (in ital­iano o in cinese a sec­on­da di chi inter­veni­va) han­no potu­to offrire come pen­siero che la platea accoglie­va con applausi con­vin­ti. Questi i que­si­ti posti dal­la del­egazione del PCI: 1) Al ver­tice G7 si è assis­ti­to ad un ten­ta­ti­vo di rin­sal­dare i lega­mi euroat­lanti­ci, per ridis­eg­nare gli accor­di inter­nazion­ali. Tra questi, molto cita­to, è sta­to il prog­et­to Belt and Road Ini­tia­tive, con il Pre­mier ital­iano che ha accen­na­to ad una revi­sione del MOU. Cosa ne pen­sa di questo atteggia­men­to e cosa ritiene si pos­sa fare insieme per svilup­pare i rap­por­ti ita­lo-cine­si anche nel con­testo del­la BRI? 2) Come PCI siamo seri­amente pre­oc­cu­pati del ris­chio di una nuo­va guer­ra fred­da che avrebbe nel­la Cina l’avversario strate­gi­co del nuo­vo bloc­co euro-Atlanti­co. Non solo questi dete­ri­or­erebbe i rap­por­ti euro-asi­ati­ci e cercherebbe di met­tere in dif­fi­coltà lo svilup­po cinese ma, come ci inseg­na la sto­ria, avrebbe delle pesan­ti riper­cus­sioni interne con un’aggravarsi delle con­dizioni del­la classe opera­ia mei pae­si europei e la repres­sione di ogni for­ma di dis­senso e lot­ta. Qual’è il vostro giudizio sui peri­coli di ques­ta nuo­va guer­ra fred­da e cosa pos­si­amo fare, tut­to assieme, per fer­mar­la?

L’am­bas­ci­a­tore Li Jun­hua, al cen­tro con a destra Mau­r­izio Acer­bo e a sin­is­tra Mau­ro Albore­si


Oggi all’Am­bas­ci­a­ta del­la Repub­bli­ca Popo­lare Cinese a Roma è sta­ta una bel­la gior­na­ta ded­i­ca­ta al Cen­te­nario del Par­ti­to Comu­nista Cinese. L’am­bas­ci­a­tore cinese LI Jun­hua ha ringrazi­a­to i par­ti­ti e tut­ti i com­pag­ni e le com­pagne ital­iani per il sosteg­no dato alla Cina in questo momen­to dove è sot­to attac­co da parte del­la Nato, degli USA e delle colonie europee. Si è rib­a­di­to che il Marx­is­mo, il Social­is­mo, sono l’u­ni­ca via per un mon­do in pace e pros­pero e che il PCC persegue la stes­sa via intrapre­sa 100 anni fa, quan­do in 13 su una bar­ca, coman­dati da Mao Tse Tung, fecero il pri­mo con­gres­so del par­ti­to. Oggi, sot­to la gui­da del com­pag­no seg­re­tario gen­erale Xi Jin­ping, la Cina con­tin­ua l’evoluzione del social­is­mo dalle carat­ter­is­tiche cine­si e per la costruzione di una soci­età mod­er­ata­mente pros­pera. Una grande gior­na­ta. Il Par­ti­to Comu­nista Cinese è più che pron­to ad aiutare e sostenere il movi­men­to comu­nista inter­nazionale, a par­tire dal­l’I­talia.

Il tito­lo del Sem­i­nario e le tre bandiere dei tre Par­ti­ti comu­nisti


Nel­la gior­na­ta oltre ai dis­cor­si di Acer­bo ed Albore­si, ci sono sta­ti anche gli inter­ven­ti del Rap­p­re­sen­tante gio­vanile dell’Ambasciata, Con­sigliere ZHANG Yanyu; del Rap­p­re­sen­tante gio­vanile del PRC-SE COLAPRICE Vin­cen­zo; e del Rap­p­re­sen­tante gio­vanile del PCI, FERRARO Sal­va­tore. Oltre i salu­ti frater­ni anche lib­ri-gui­da sul­la attual­ità, cul­tura e sto­ria cinese dis­tribuiti a tut­ti com­pag­ni e le com­pagne che han­no parte­ci­pa­to al sem­i­nario. Intan­to, saba­to 26 a Roma Tiburtino III, in via del fran­toio 9c, pres­so il cir­co­lo Arci “Con­cet­to March­esi”, il Par­ti­to Comu­nista Ital­iano ha orga­niz­za­to un momen­to pub­bli­co pro­prio sui “Cen­to anni del Par­ti­to Comu­nista Cinese”. Ci saran­no gli inter­ven­ti di Alexan­der Hobel, del­la seg­rete­ria nazionale e respon­s­abile del Dipar­ti­men­to cul­tura; Francesco Maringiò, del Dipar­ti­men­to esteri; Nor­ber­to Natali ex diri­gente del PCI; ZHANG Yanyu, capo del­la sezione polit­i­ca dell’Ambasciata del­la repub­bli­ca popo­lare cinese in Italia; e le con­clu­sioni del seg­re­tario nazionale Mau­ro Albore­si. I lavori saran­no coor­di­nati da Celi­na Angeli­ni.

Il man­i­festo locan­d­i­na del­la inizia­ti­va del PCI di saba­to 26 giug­no a Roma

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