L’attualità del socialismo e la prospettiva del comunismo. Quadro politico tra realtà e prospettive. Il…
Marino. Continua la presenza politica e le adesioni al PCI
01/06/2021Questo articolo è stato letto 3010 volte!
Stefano Enderle, segretario della sezione PCI “E. Berlinguer” di Marino
“I compagni e le compagne che stanno contribuendo alla crescita e alla ricostruzione del Partito Comunista Italiano sono sempre più numerosi – dichiara Stefano Enderle, segretario della sezione di Marino dedicata ad Enrico Berlinguer -. Un fatto che non ha la sola valenza numerica ma politica, è che, seppure avviato in ritardo il tesseramento al PCI 2021, a causa della pandemia, alla data odierna metà degli iscritti, rispetto al precedente anno, ha rinnovato o fatto l’iscrizione al partito.
Andrea Sonaglioni, segretario Federazione Castelli interviene iniziativa PCI Marino
E qui sta il secondo fatto politico: buona parte della metà numerica non sono solo conferme di adesione precedente, ma nuovi sostegni, nuova partecipazione alla comune passione politica e lotta che il partito conduce a livello nazionale e internazionale, così come nel Lazio e a Marino in cui siamo impegnati a proporre una alternativa valida locale partecipando alle elezioni amministrative tra qualche mese. Ciò ci fa prefigurare – conclude il segretario comunista — che col solito impegno e passione politica che continueremo a perseguire, verosimilmente tra pochi mesi avremo superato proprio la consistenza precedente della forza del partito”.
Ugo Moro, della segreteria nazionale PCI, interviene alla iniziativa PCI Marino centro
Tali dichiarazioni sono svolte all’indomani della iniziativa promossa preso la sede di via Montecchi a Marino centro storico a cui hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Sonaglioni della Federazione Castelli, Maurizio Aversa della segreteria regionale Lazio e Ugo Moro, Tesoriere della segreteria nazionale.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.
