Marino. Successo per la manifestazione inaugurale. Estesi e di spessore i contributi e graditi saluti. Nuovi iscritti al PCI

Marino. Successo per la manifestazione inaugurale. Estesi e di spessore i contributi e graditi saluti. Nuovi iscritti al PCI

15/04/2021 0 Di Maurizio Aversa

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Si è svol­ta con suc­ces­so. Col rispet­to del­le nor­me anti­co­vid. Con la par­te­ci­pa­zio­ne, di per­so­na e via web. Con la pec­ca del­la pri­ma vol­ta, in cui un paio di con­nes­sio­ni non sono sta­te age­vo­li: pur­trop­po anche quel­la atte­sa e che il pro­ta­go­ni­sta ci tene­va tan­to a con­cre­tiz­za­re, il segre­ta­rio nazio­na­le del PCI, Mau­ro Albo­re­si. Infat­ti, pur non in diret­ta ha volu­to comun­que far giun­ge­re un for­te plau­so e sot­to­li­nea­re la neces­si­tà, cer­to per Mari­no, ma per il Pae­se inte­ro, di ave­re i comu­ni­sti orga­niz­za­ti a man­te­ne­re for­ti e alti gli idea­li del socia­li­smo e del comu­ni­smo. Con la capa­ci­tà di lot­ta e di pro­po­sta. Con la con­sa­pe­vo­lez­za e l’agire poli­ti­co che sia con­dot­to con ret­ti­tu­di­ne e com­pat­tez­za, sen­za rinun­cia­re, anzi per­se­guen­do una sana, chia­ra poli­ti­ca uni­ta­ria del­le for­ze che si bat­to­no per la giu­sti­zia socia­le e per la tra­sfor­ma­zio­ne del­lo sta­to di cose e del­la socie­tà. A que­sto ruo­lo dei comu­ni­sti, anche con emozione,hanno pen­sa­to bene di illu­stra­re gli ora­to­ri. Il segre­ta­rio del­la sezio­ne, Ste­fa­no Ender­le che ha trat­teg­gia­to la recen­te sto­ria, i con­te­nu­ti, le scel­te e la soli­di­tà del col­let­ti­vo comu­ni­sta pre­sen­te a Mari­no. Lo scrit­to­re Mar­co Ono­frio che ha volu­to offri­re per la gior­na­ta, pro­fon­de e vibran­ti rifles­sio­ni sugli idea­li, sul­le sfac­cet­ta­tu­re e sull’attualità – nien­te affat­to nostal­gi­ca, ma con­cre­ta­men­te moder­na – dell’idea comu­ni­sta e socia­li­sta e del­la orga­niz­za­zio­ne poli­ti­ca cari­ca di pas­sio­ne, il Par­ti­to, che que­ste idea­li­tà può pro­por­re e ripro­por­re oggi. A segui­re le ric­che spe­ci­fi­ca­zio­ni di altri comu­ni­sti: dell’assessore Sonia Peco­ril­li, di Ser­mo­ne­ta, che ha sven­ta­glia­to la neces­si­tà, di tuf­far­si – per chi ha fat­to que­sta scel­ta di cam­po e met­te in moto la pas­sio­ne e non la sem­pli­ce gestio­ne del­le cose – alla pro­po­si­zio­ne per lot­te e con­sa­pe­vo­lez­ze e per cede­re par­ti rea­li di pote­re alle gio­va­ni gene­ra­zio­ni.

Del segre­ta­rio di Fede­ra­zio­ne Andrea Sona­glio­ni, da sem­pre fre­quen­ta­to­re del­le atti­vi­tà poli­ti­che e cul­tu­ra­li mari­ne­si, che ha evi­den­zia­to il cuo­re del­la capa­ci­tà orga­niz­za­ti­va che risie­de nel coniu­ga­re ter­ri­to­rio e idea­li­tà. Del segre­ta­rio regio­na­le Ore­ste Del­la Posta che ha rin­gra­zia­to il tosto nucleo dei comu­ni­sti mari­ne­si per esse­re par­te impor­tan­te del­la costru­zio­ne del Par­ti­to nei Castel­li roma­ni così come nel­la regio­ne, par­te fon­da­men­ta­le nel­la Ri-Costru­zio­ne del PCI in Ita­lia. Mol­ti degli ospi­ti che sono sta­ti rin­gra­zia­ti per la pre­sen­za, han­no dovu­to fare i con­ti con una sem­pli­ce real­tà: que­sto Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no, le pro­prie pro­po­ste, le lot­te che pro­muo­ve o a cui ade­ri­sce, è una for­za, pic­co­la e in con­stan­te cre­sci­ta e raf­for­za­men­to. Ma soprat­tut­to, è una for­za dal­la qua­le non si può pre­scin­de­re nel costrui­re le pro­prie auto­no­me scel­te e pro­po­ste. Qual­cu­no ha volu­to osten­ta­re una stu­pi­da assen­za. Ma la gran par­te del­le for­ze demo­cra­ti­che anti­fa­sci­ste han­no accol­to l’invito e pro­nun­cia­to salu­ti non for­ma­li di rin­gra­zia­men­to per la mes­sa in cam­po di pas­sio­ne poli­ti­ca, di pro­po­sta e con­fron­to coi cit­ta­di­ni, che il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no con que­sto sfor­zo e sag­gez­za di scel­ta lun­gi­mi­ran­te sta com­pien­do in que­sto 2021, nel­la fase pan­de­mi­ca che cono­scia­mo. Per que­sto mano a mano, assi­sten­do anche ad un cer­to “dia­lo­go soste­nu­to e con­fron­to con­trap­po­sto” tra i vari inter­ve­nu­ti gli orga­niz­za­to­ri han­no rin­gra­zia­to Ser­gio Ambro­gia­ni del PD; Fabio Mesti­ci, che ha volu­to coi com­pa­gni del­la sezio­ne socia­li­sta met­te­re a gar­ri­re al ven­to tra le ban­die­re del PCI anche quel­la del PSI; Enri­co Ioz­zi di UCS; Mir­ko Lau­ren­ti sto­ri­co espo­nen­te ambien­ta­li­sta del­la sini­stra mari­ne­se; Gior­gia Gal­li, del cir­co­lo Gino Donè di Mari­no dell’Associazione Nazio­na­le di Ami­ci­zia Ita­lia Cuba; Mau­ro Avel­lo, por­ta­vo­ce del­la nascen­te coa­li­zio­ne Esse­re Mari­no; Ser­gio San­ti­nel­li, pre­si­den­te di Acab/BiblioPop aps. Rin­gra­zia­men­ti rivol­ti anche a Gian­Mar­co Ono­ra­ti di R.I. (col col­le­ga­men­to web sal­ta­to per moti­vi mera­men­te orga­niz­za­ti­vi dovu­ti alla pri­ma vol­ta di far coin­ci­de­re i tem­pi stream con lo svol­gi­men­to in pre­sen­za dell’iniziativa); così pure ad Arman­do Lau­ri, che ha fat­to giun­ge­re l’affettuoso augu­rio di buon lavo­ro per gli idea­li socia­li­sti da DPL. Si pro­fi­la l’impegno, vista la con­si­sten­za dei con­te­nu­ti espo­sti, di dare vita ad un opuscolo/libretto che rac­chiu­da la gior­na­ta. Intan­to, nel­la for­ma rilan­cia­ta del­la diret­ta web (ora in repli­ca) può esse­re segui­ta sul link https://www.facebook.com/PCI.Marino ; oppu­re visio­na­ta, a bre­ve, non appe­na mon­ta­ta, anche su Laba­roTV che ha cura­to le ripre­se video del­la mani­fe­sta­zio­ne comu­ni­sta mari­ne­se.

Cer­ta­men­te non per impor­tan­za, ma pro­prio a sot­to­li­nea­re la pas­sio­ne e la dedi­zio­ne van­no evi­den­zia­te le dona­zio­ni, che ben si sono uni­te alle nuo­ve ade­sio­ni e alla pic­co­la ma uti­lis­si­ma sot­to­scri­zio­ne rac­col­ta, la tar­ga del­la sezio­ne, magi­stral­men­te rea­liz­za­ta arti­gia­nal­men­te da Ser­gio San­ti­nel­li ed ora affis­sa a lato del­la por­ta di ingres­so; così come lo stu­pen­do qua­dro dipin­to dall’artista con­tem­po­ra­neo Anto­nio Luci­gna­no, dal tito­lo evo­ca­ti­vo “Fischia il ven­to”, un acri­li­co del­le dimen­sio­ni 70/100 in cui cam­peg­gia una fal­ce e mar­tel­lo che “resi­ste e vie­ne sospin­ta” da bas­so a sini­stra in una tem­pe­sta tumul­tuo­sa che sol­le­va foglie e mostra ancor di più il valo­re e la sal­dez­za degli idea­li che rap­pre­sen­ta­no pro­prio i sim­bo­li del lavo­ro. La bel­la mani­fe­sta­zio­ne, sep­pu­re con pic­co­li intop­pi e con un cie­lo a momen­ti pio­vo­so nel rigi­do cli­ma del momen­to, è ter­mi­na­ta con una bic­chie­ra­ta – nel­la cit­tà del vino si fa così – giun­ta dal “Kan­ti­no­ne” che è pro­prio di fian­co alla sezio­ne comu­ni­sta. Qual­cu­no ha quin­di con­clu­so con “Viva il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no”, sul­le note di Fischia il ven­to e coman­dan­te Che Gue­va­ra.

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