AOSTA, RIVOLUZIONE ANIMALISTA: “CANE MALMENATO MA RESTITUITO AL PROPRIETARIO È VICENDA GROTTESCA E CONTRADDITTORIA”

AOSTA, RIVOLUZIONE ANIMALISTA: “CANE MALMENATO MA RESTITUITO AL PROPRIETARIO È VICENDA GROTTESCA E CONTRADDITTORIA”

29/12/2020 0 Di Marco Montini

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“Reputi­amo sur­reale e con­trad­dit­to­rio quan­to accadu­to ad Aos­ta, dove cir­ca sei mesi fa un uomo era sta­to fil­ma­to in un video, men­tre pren­de­va a cal­ci e pug­ni il suo cuc­ci­o­lo, un Bovaro del Bernese. Un atto deplorev­ole, fini­to sot­to i riflet­tori del­la gius­tizia che ha poi mes­so sot­to indagine l’uomo, accusato del reato di mal­trat­ta­men­to di ani­male. Una vicen­da che sem­bra­va aver imboc­ca­to un epi­l­o­go pos­i­ti­vo, vis­to che il cane era sta­to trasfer­i­to pri­ma in canile e poi dato in affi­da­men­to giudiziario ad una famiglia accu­d­ente, e il Pm ave­va chiesto per il pro­pri­etario un decre­to penale di con­dan­na. Pro­pri­etario che si è poi oppos­to in sede legale, otte­nen­do la mes­sa alla pro­va, la deca­den­za del provved­i­men­to di con­fis­ca e, incred­i­bil­mente, la resti­tuzione del cuc­ci­o­lo che quin­di tornerà tra le sue mani. Pur non volen­do entrare nel mer­i­to giudiziario, reputi­amo tut­to questo fuori luo­go e illogi­co. Inoltre, i fat­ti di Aos­ta cer­ti­f­i­cano l’esigenza di una rap­i­da mod­i­fi­ca nor­ma­ti­va del­la figu­ra legale degli ani­mali d’af­fezione con­siderati addirit­tura  beni pig­nor­a­bili e non esseri sen­zi­en­ti come invece chiede il mon­do ani­mal­ista a gran voce. Siamo davvero pre­oc­cu­pati e chiedi­amo alle forze politiche in Par­la­men­to di affrontare una ques­tione ormai impro­cras­tin­abile e impor­tan­tis­si­ma. Sul tema Riv­o­luzione Ani­mal­ista sta lavo­ran­do sul­l’in­tera nor­ma­ti­va iner­ente alla tutela dei dirit­ti di tut­ti gli ani­mali che porterà presto alla atten­zione del gov­er­no e del Par­la­men­to ital­iano”.

Così, in una nota, il seg­re­tario nazionale del par­ti­to Riv­o­luzione Ani­mal­ista, Gabriel­la Cara­man­i­ca.

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