Roma/Frosinone. PCI Lazio: FCA e assenza di futuro. Intervenire sulla crisi. Può farlo la politica a tutti i livelli!

Roma/Frosinone. PCI Lazio: FCA e assenza di futuro. Intervenire sulla crisi. Può farlo la politica a tutti i livelli!

27/11/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Il seg­re­tario del PCI Lazio ad un incon­tro su Cuba a Mari­no


“Cas­sa inte­grazione, chia­mate per con­trat­ti bre­vi, nav­igazione a vista per un piano indus­tri­ale sem­plice­mente inesistente. Ques­ta – denun­cia con forza Oreste del­la Pos­ta, seg­re­tario regionale del PCI – è la cru­da realtà. Dram­mat­i­ca, in cui sono immer­si migli­a­ia di lavo­ra­tori FCA e dell’indotto. Quale futuro per lo sta­bil­i­men­to FCA di Cassi­no? Da quan­do è oper­a­ti­va la fusione FCA-PSA che, è bene ricor­dare, riguar­da esclu­si­va­mente la definizione dei ver­ti­ci, sen­za un piano di svilup­po chiaro soprat­tut­to per i siti del mez­zo­giorno, il futuro del­lo sta­bil­i­men­to di Cassi­no è tra col­oro i quali è sospe­so. La FCA ha rice­vu­to per la ven­di­ta 5,3 mld di euro ma le deci­sioni restano in Fran­cia e questo, som­ma­to all’assen­za di un piano indus­tri­ale, gen­era un liv­el­lo di allarme per il sito di Cassi­no che con­ta oggi 3400 dipen­den­ti con un indot­to di altri 2000 lavo­ra­tori che ver­sa già in una situ­azione di grave sof­feren­za con con­tinui ricor­si alla cas­sa inte­grazione e ai con­trat­ti a ter­mine. Il PCI ritiene asso­lu­ta­mente nec­es­sario che in ques­ta fase la polit­i­ca, sia a liv­el­lo regionale che nazionale, pren­da in mano la situ­azione, assuma deci­sioni e pre­ten­da dal grup­po FCA risposte in quan­to ha rice­vu­to dal­lo sta­to 6,3 mld di euro sen­za con­dizioni, facen­do un grande rega­lo al grup­po.

– Rin­cara il diri­gente comu­nista -
Chiedi­amo che dep­u­tati e sen­a­tori elet­ti nel nos­tro ter­ri­to­rio bat­tano un colpo in quan­to sono sta­ti com­ple­ta­mente assen­ti su ques­ta tem­at­i­ca così impor­tante per la nos­tra provin­cia che, è bene ricor­dar­lo, vede lo sta­bil­i­men­to di Cassi­no cen­trale e strate­gi­co dal pun­to di vista sociale ed eco­nom­i­co. Un ter­ri­to­rio già mes­so a dura pro­va e che
l’e­mer­gen­za san­i­taria che sti­amo viven­do ha con­tribuito ad aggravare facen­do reg­is­trare meno pre­sen­ze di tur­isti specie quelle stori­co-reli­gioso. – con­clu­den­do, Del­la Pos­ta pro­pone — Chiedi­amo un inter­ven­to imme­di­a­to del Pres­i­dente del­la Regione Lazio anche in qual­ità di Seg­re­tario nazionale del PD. Va dato atto ai sin­da­cati che alcu­ni mesi fa han­no illus­tra­to al Par­la­men­to la grave situ­azione del­lo sta­bil­i­men­to chieden­do un deciso ed ener­gi­co inter­ven­to del nuo­vo grup­po indus­tri­ale. Alla luce di tut­to ciò, il PCI chiede un rapi­do inter­ven­to del Gov­er­no e del­la Regione affinché ven­ga affronta­ta e data soluzione a ques­ta grave situ­azione. Il tem­po è già scadu­to! La polit­i­ca può sal­vare CASSINO!

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