COVID. ROMA, FRITTELLI (TOR VERGATA): FALSITÀ DIRE IMPREPARATI A SECONDA ONDATA

COVID. ROMA, FRITTELLI (TOR VERGATA): FALSITÀ DIRE IMPREPARATI A SECONDA ONDATA

05/11/2020 0 Di puntoacapo

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COVID. ROMA, FRITTELLI (TOR VERGATA): FALSITÀ DIRE IMPREPARATI A SECONDA ONDATA
“NEL LAZIO MIGLIORE RETE POSSIBILE. OGGI HO 70 OPERATORI POSITIVI”

Roma (DIRE) — “Pri­ma mi fac­cia dire questo: non è vero che siamo arrivati impreparati alla sec­on­da onda­ta. Non c’è una fal­sità peg­giore. Il nos­tro è sta­to un ten­ta­ti­vo dis­per­a­to di pren­dere in cura tut­ti. Sono orgogliosa di lavo­rare nel Lazio, dove c’è la migliore rete san­i­taria pos­si­bile, ret­ta da col­leghi bravis­si­mi e da un asses­sore che ci mette pas­sione e non si e’ mai risparmi­a­to un giorno”. Inizia così il col­lo­quio tra l’a­gen­zia Dire e il com­mis­sario stra­or­di­nario del poli­clin­i­co Tor Ver­ga­ta di Roma, Tiziana Frit­tel­li.
Sono ore dif­fi­cili, la pres­sione sug­li ospedali è enorme e il pic­co di con­ta­gi è pre­vis­to tra altri dieci giorni, come ha spie­ga­to l’asses­sore alla San­ità, Alessio D’Am­a­to. “Sti­amo lavo­ran­do sen­za sos­ta per cer­care di rispon­dere alle esi­gen­ze dei pazi­en­ti Covid e di quel­li no Covid — ha sot­to­lin­eato Frit­tel­li — In queste set­ti­mane ho dovu­to aprire e chi­ud­ere repar­ti, sgom­brare sale oper­a­to­rie per des­ti­narle ai pazi­en­ti Covid intu­bati, cer­care di pren­dere in cari­co il pri­ma pos­si­bile tut­ti i pazi­en­ti in atte­sa al Pron­to soc­cor­so. Tut­to questo men­tre aumen­ta­vano gli oper­a­tori con­ta­giati. Oggi ne ho 70 pos­i­tivi, qua­si tut­ti causati da clus­ter famil­iari. Durante la pri­ma onda­ta furono 26”.
Domani entr­erà in vig­ore il nuo­vo Dpcm del Gov­er­no, che nel Lazio prevede mis­ure meno restrit­tive per­ché con­sid­er­a­ta in fas­cia gial­la. Baster­an­no? “Purtrop­po ci vogliono quat­tordi­ci giorni per vedere se i provved­i­men­ti avran­no degli effet­ti sul­la cur­va dei con­ta­gi — ha spie­ga­to Frit­tel­li — Pen­so che le mis­ure prese aiuter­an­no notevol­mente, altri­men­ti si con­tin­uerà per lock­down locali. Cer­to pos­so dire che il grosso prob­le­ma è sta­ta la ria­per­tu­ra delle scuole”.

APERTI 151 POSTI LETTO, TUTTI PIENI
“ALTRI REPARTI QUANDO AVREMO PERSONALE. DOMANI APRIRA’ DRIVE-IN IN AREA GIUBILEO”

L’ul­ti­ma ordi­nan­za regionale prevede­va per il poli­clin­i­co Tor Ver­ga­ta l’aper­tu­ra di 117 posti let­to ded­i­cati ai pazi­en­ti Covid, 88 ordi­nari e 29 di ter­apia inten­si­va. “Ma noi ne abbi­amo aper­ti anco­ra di più, per­ché la pres­sione era gran­dis­si­ma. Siamo a 151 posti let­to Covid, dei quali 23 si ter­apia inten­si­va. Sono tut­ti occu­pati”. Con­tin­ua il com­mis­sario stra­or­di­nario del poli­clin­i­co Tor Ver­ga­ta, Tiziana Frit­tel­li.
“Tra domani e lunedì con­ti­amo di aprire un ulte­ri­ore repar­to che fino­ra era pro­prio chiu­so, con 20 posti let­to di degen­za Covid- ha spie­ga­to Frit­tel­li — e sti­amo aspet­tan­do di reperire infer­mieri per pot­er aprire altri 10 posti let­to di ter­apia inten­si­va, speran­do che basti­no. In questo momen­to sti­amo tenen­do insieme le due reti tem­po-dipen­den­ti, sia di car­dio che stroke unit. Inoltre man­ter­re­mo il Cen­tro trapi­anti”.
Sem­pre domani a Tor Ver­ga­ta aprirà un dri­ve-in con due postazioni su preno­tazione. “Siamo orgogliosi che apra nel­l’area che fu del Giu­bileo, sot­to una gran­dis­si­ma Croce. Spero davvero ci aiu­ti a debel­lare questo virus”. Per quan­to riguar­da il lavoro dei lab­o­ra­tori, invece, Frit­tel­li ha spie­ga­to che “si sta facen­do un lavoro eccezionale, fac­ciamo fino a 600 tam­poni al giorno con risposte entro le 48 ore. Lunedì avre­mo un poten­zi­a­men­to gra­zie a un soft­ware che arri­va dal­la Corea e il 25 novem­bre atten­di­amo i macchi­nari Star­let che aumenter­an­no la capaci­ta’ di effet­tuare tam­poni”.

OGGI HO 45 PERSONE IN ATTESA AL PS
“REPERIMENTO PERSONALE E’ UNA DELLE CRITICITÀ”

“In questo momen­to ho 45 per­sone al Pron­to soc­cor­so che sono in atte­sa di ricovero. Abbi­amo ristret­to la sala no Covid per allargare quel­la Covid, ci sono 30 infer­mieri in più appos­ta. Purtrop­po anche oggi ho rice­vu­to la notizia che un medico è pos­i­ti­vo” conl­cude Frit­tel­li.
Uno dei prob­le­mi più gran­di riguar­da il reper­i­men­to del per­son­ale. “Nes­sun diret­tore gen­erale in questi mesi ha avu­to restrizioni rispet­to alle assun­zioni, eppure la situ­azione è com­pli­ca­ta — ha aggiun­to Frit­tel­li — Ad oggi ho assun­to oltre 114 infer­mieri, ma in 49 se ne sono andati”.

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