Marino. Associazioni operanti a BiblioPop su strumentalizzazioni. Sindaco e Giunta condannino M5S

Marino. Associazioni operanti a BiblioPop su strumentalizzazioni. Sindaco e Giunta condannino M5S

12/05/2020 0 Di Maurizio Aversa

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Mau­ro Avel­lo pres­i­dente del cir­co­lo di Italia Cuba Mari­no, e Ser­gio San­ti­nel­li pres­i­dente del­la asso­ci­azione Acab/BiblioPop, appre­so del pes­si­mo gesto, purtrop­po subito ampli­fi­ca­to vis­to il ruo­lo dei social, del M5S che ha stru­men­tal­iz­za­to il gen­eroso lavoro di molti, han­no dichiara­to:

Ser­gio San­ti­nel­li e Mau­ro Avel­lo nel grup­po cos­ti­tu­ti­vo del cir­co­lo di Italia Cuba di Mari­no


”Sen­ti­amo di dover esprimere tut­to lo scon­cer­to ed anche un po’ di dis­gus­to per l’ac­cadu­to, cer­care di usare la crisi san­i­taria e sociale per un tor­na­con­to politi­co sfrut­tan­do il lavoro di decine di Asso­ci­azioni e di tan­tis­si­mi volon­tari è una cosa indeg­na. Le Asso­ci­azioni sono asso­lu­ta­mente apartitiche, ma non apolitiche e chi ne fa parte oltre ad avere un enorme coscien­za civi­ca possiede una per­son­ale sto­ria e con­no­tazione polit­i­ca. Di fronte alla neces­sità di aiutare chi mag­gior­mente è sta­to col­pi­to da ques­ta emer­gen­za ci siamo mes­si i frati­ni ed abbi­amo ripos­to sim­boli e bandiere politiche, come doveroso che sia, nel­l’u­ni­co inten­to di met­ter­ci a dis­po­sizione di un prog­et­to del quale tut­ti andi­amo orgogliosi. – con­tin­u­ano San­ti­nel­li e Avel­lo — Non pos­si­amo quin­di per­me­t­tere che il GCAC si trasfor­mi in un comi­ta­to elet­torale per sostenere chi gov­er­na il ter­ri­to­rio e che in ques­ta emer­gen­za ha com­pi­u­to niente più che il pro­prio dovere. Come Asso­ci­azione Nazionale di Ami­cizia Italia-Cuba e come Asso­ci­azione Acab/BiblioPop, ci asso­ci­amo alla richi­es­ta di chiari­men­to avan­za­ta dalle altre Asso­ci­azioni, chiari­men­to che deve riguardare anche il ruo­lo del­la stes­sa Pro­tezione Civile che non deve essere asso­lu­ta­mente “politi­co”. Pre­tendi­amo anche noi una pre­sa di posizione net­ta da parte del Sin­da­co, del­la giun­ta e di chi ha mes­so in pie­di questo mer­av­iglioso prog­et­to per evitare che crol­li come un castel­lo di car­ta al cospet­to del­l’im­mi­nente cam­pagna elet­torale, van­i­f­i­can­do così il nobile lavoro dei tan­ti volon­tari e mor­ti­f­i­can­do la splen­di­da gen­erosità dei cit­ta­di­ni mari­ne­si. Ci aspet­ti­amo — con­cludono Avel­lo e San­ti­nel­li — anche dei fat­ti con­creti e l’u­ni­co modo per dimostrare che non si vol­e­vano usare le Asso­ci­azioni per sec­on­di fini è quel­lo di dare un riconosci­men­to isti­tuzionale al GCAC e di trasfor­ma­lo in una “Con­sul­ta Per­ma­nente delle Asso­ci­azioni”, che non operi solo in situ­azioni di emer­gen­za ma alla quale ven­ga riconosci­u­to un ruo­lo atti­vo per lo svilup­po e real­iz­zazione di prog­et­ti che pos­sano far crescere il ter­ri­to­rio dal pun­to di vista cul­tur­ale e sociale a tut­to ben­efi­cio del­la comu­nità mari­nese. Pro­pos­ta che, del resto, nei mesi scor­si era sta­ta già pro­pos­ta alla Ammin­is­trazione comu­nale.

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