Roma. La Via Francigena si afferma come Turismo lento sostenibile. Intervento concreto del Governo (Sottosegretario Bonaccorsi). Il Presidente Forte commenta.

Roma. La Via Francigena si afferma come Turismo lento sostenibile. Intervento concreto del Governo (Sottosegretario Bonaccorsi). Il Presidente Forte commenta.

14/02/2020 0 Di Maurizio Aversa

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 2808 volte!

La sot­toseg­re­taria al Tur­si­mo, on. Loren­za Bonac­cor­si


Il Grup­po dei Dod­i­ci opera in moltissime regioni ital­iane. Svolge una attiv­ità che coni­u­ga la pos­si­bil­ità di dare cor­po al ri-per­cor­so del­la stor­i­ca Via Fran­ci­ge­na di mil­lenar­ia espe­rien­za, all’amore per la natu­ra, alla scop­er­ta e riscop­er­ta dei cen­tri del­la fede, di siti arche­o­logi­ci, nat­u­ral­is­ti­ci e pae­sag­gis­ti­ci. E’ nat­u­ral­mente capace di creare insieme allo spir­i­to di grup­po, anche lo scam­bio di conoscen­ze per­son­ali e fare tesoro del cam­minare insieme, sen­za dis­tinzioni, con fat­i­ca, con ogni situ­azione di tem­po atmos­feri­co, di alle­gria. La mag­gior parte delle pro­prie attiv­ità, nat­u­ral­mente, gra­vano sulle pro­prie risorse. Tut­tavia, gra­zie ad un ogget­ti­vo inter­es­sa­men­to degli enti locali coi quali si viene in con­tat­to durante il cam­mi­no, le scelte di mes­sa in sicurez­za di par­ti­co­lari situ­azioni del per­cor­so (si pen­si alla inter­con­nes­sione, e attra­ver­sa­men­to tra strade di scor­ri­men­to attuali e il trac­cia­to stori­co del­la Via Fran­ci­ge­na) sono tra i veri prob­le­mi da risol­vere per il suc­ces­so di ques­ta nuo­va affer­mazione di tur­is­mo sociale e lento. Per questo è fon­da­men­tale che i Gov­erni region­ali e nazionale siano pre­sen­ti su questo ver­sante.

Il Pres­i­dente del Grup­po dei Dod­i­ci, al cen­tro, con il grup­po diri­gente del­l’As­so­ci­azione


Mer­coledì scor­so a Uno Mat­ti­na il nos­tro impeg­no sui Cam­mi­ni è sta­to raccontato.Infatti, ospite la Sot­toseg­re­taria al Tur­is­mo. On. Loren­za Bonac­cor­si ha potu­to ren­dere noto che “in questi mesi siamo rius­ci­ti a sbloc­care i fon­di Cipe per quel­li reli­giosi ( San Francesco, San Benedet­to e San­ta Sco­las­ti­ca) e la via Fran­ci­ge­na, fer­mi dal 2016. Si trat­ta di qua­si 40 mil­ioni di euro che saran­no des­ti­nati a 11 regioni coin­volte per la Fran­ci­ge­na, e a 5 per i Cam­mi­ni reli­giosi. – ha sot­to­lin­eato l’esponente del Gov­er­no — Un pat­ri­mo­nio stra­or­di­nario di arte, natu­ra e tradizioni del nos­tro Paese, che vogliamo val­oriz­zare al meglio.”. Dal can­to suo il pres­i­dente del Grup­po dei Dod­i­ci, Gian­car­lo Forte, ha imme­di­ata­mente colto l’importanza del provved­i­men­to: “Gra­zie al Sot­toseg­re­tario Loren­za Bonac­cor­si, per il suo chiaro impeg­no nel­la real­iz­zazione del­la rete dei cam­mi­ni ed alla Fran­ci­ge­na in par­ti­co­lare. Il tur­is­mo lento ed espe­rien­ziale è il futuro del tur­is­mo in Italia. Ren­di­amo il nos­tro Paese più bel­lo. – spie­ga il Pres­i­dente — Sono impor­tan­ti le parole dette dal Sot­toseg­re­tario , che met­tono al cen­tro il ruo­lo che han­no le realtà locali per il suc­ces­so del­la Via Fran­ci­ge­na, sia per la pro­mozione che per la manuten­zione del trac­cia­to. Il nuo­vo tur­is­mo che si real­iz­za con i Cam­mi­ni è un tur­is­mo sosteni­bile , che las­cia sul ter­ri­to­rio una ric­chez­za dif­fusa. La nos­tra asso­ci­azione, il Grup­po dei Dod­i­ci, ha fat­to di questo un obbi­et­ti­vo pri­or­i­tario, pro­va ne è il nos­tro prog­et­to Fran­ci­ge­na a Tappe, che par­ti­to da Ses­sa Aurun­ca a set­tem­bre arriverà a mar­zo a Roma, le tappe si svol­go­no ogni 15 giorni cir­ca e si rag­giunge il luo­go di parten­za del­la tap­pa e il ritorno a casa uti­liz­zan­do il treno. – con­clude Gian­car­lo Forte — Con un bas­so impat­to ambi­en­tale e uti­liz­zan­do i mezzi di trasporto locali, ques­ta la nos­tra pro­pos­ta di Tur­is­mo espe­rien­ziale e sosteni­bile. Aus­pichi­amo che fer­rovie del­lo sta­to e la Regione Lazio favoriscano i pel­le­gri­ni e i cam­mi­na­tori in gen­erale che attra­ver­sano la Via Fran­ci­ge­na, anche in quei pic­coli comu­ni dove sono più rari i servizi Cotral.”.

Related Images: