Cori: “La Via Francigena, cammino dell’Anima”

Cori: “La Via Francigena, cammino dell’Anima”

04/04/2016 0 Di Marco Castaldi

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 3038 volte!

CONFERENZA FRANCIGENA2La Con­fra­ter­ni­ta San­ta Maria del Gon­falone di Cori ha orga­niz­za­to per saba­to 9 Aprile, alle ore 17:30, pres­so la Chiesa di San Tom­ma­so da Cori, la con­feren­za dal tito­lo “La Via Fran­ci­ge­na, cam­mi­no dell’Anima”. Inter­ver­ran­no: Mar­co Aguiari, del Comi­ta­to Via Fran­ci­ge­na del Sud, e Luca Bruschi, dell’Associazione Euro­pea Vie Fran­ci­gene (AEVF), che par­ler­an­no, rispet­ti­va­mente, delle orig­i­ni e del­la sto­ria del­la Via Fran­ci­ge­na, e del­la Via Fran­ci­ge­na come Itin­er­ario Cul­tur­ale del Con­siglio Europeo.

L’uomo ha sem­pre avu­to neces­sità di trascen­dere dal­la realtà mate­ri­ale per cer­care quel­la spir­i­tuale. In ogni civiltà ques­ta ten­sione si è man­i­fes­ta­ta in varie forme tra cui il fenom­e­no dei pel­le­gri­nag­gi. Nel mon­do cris­tiano il più noto fu quel­lo del­la Regi­na Ele­na, madre di Costan­ti­no, in cer­ca delle reliquie del­la Croce e alla riscop­er­ta del­la Gerusalemme descrit­ta nelle sacre scrit­ture e oblit­er­a­ta dall’imperatore Adri­ano che vi ave­va costru­ito sopra la colo­nia romana di Aelia Capi­toli­na.

Lun­go i trac­ciati del­la via Appia giun­sero ai por­ti pugliesi, per imbar­car­si alla vol­ta di Gerusalemme, folle di cris­tiani ani­mati dal­la ricer­ca di un con­tat­to con la realtà conc­re­ta dei Van­geli; tra loro per­son­ag­gi di spic­co nel­la sto­ria del­la Chiesa, come San Giro­lamo e Sant’Ambrogio. Questo flus­so di pel­le­gri­ni carat­ter­iz­zò la vita delle gran­di arterie di comu­ni­cazione, mescolan­dosi e con­fonden­dosi con i gran­di flus­si che dal Nord giun­sero nel Merid­ione. Tra questi due in par­ti­co­lar modo influen­zarono questi per­cor­si: le Cro­ci­ate e l’invasione Nor­man­na.

In entram­bi i casi la mag­gior parte di queste gen­ti veni­vano dal Nord Europa e veni­vano gener­i­ca­mente indi­vid­uati dal­la popo­lazione locale come Franchi, da qui il nome di Vie Fran­ci­gene. Le vie Fran­ci­gene del Sud assumono un par­ti­co­lare rilie­vo per­ché unis­cono l’Europa con il mon­do Ori­en­tale (gre­co-bizan­ti­no e poi anche islam­i­co), facen­do da ponte tra diverse spir­i­tu­al­ità e cul­ture, tra Roma e Gerusalemme. In sostan­za il pel­le­gri­nag­gio cris­tiano nasce su quelle che diven­ter­an­no le Vie Fran­ci­gene del Sud, solo suc­ces­si­va­mente e molto tem­po dopo si svilup­per­an­no i pel­le­gri­nag­gi dal Nord Europa a Roma e poi a San­ti­a­go de Com­postela.

Oggi la Via Fran­ci­ge­na è Itin­er­ario Cul­tur­ale del Con­siglio d’Europa e dal 1994 è al cen­tro di riflet­tori inter­nazion­ali, facen­do dialog­a­re i ter­ri­tori, le isti­tuzioni, le asso­ci­azioni, le uni­ver­sità, gli oper­a­tori cul­tur­ali e tur­is­ti­ci, risco­pren­do ques­ta preziosa risor­sa che apre una pag­i­na impor­tante di sto­ria spir­i­tuale e sociale del nos­tro pas­sato. Le Vie Fran­ci­gene del Sud cos­ti­tu­is­cono la pro­pos­ta di esten­sione che AEVF ha pre­sen­ta­to recen­te­mente al Con­siglio d’Europa.

Con ques­ta inizia­ti­va la Con­fra­ter­ni­ta San­ta Maria del Gon­falone di Cori vuole con­tribuire a far conoscere ques­ta realtà, pre­sente anche nel­la zona di Cori, comune inter­es­sato da una delle diret­tri­ci del­la via Fran­ci­ge­na a Sud di Roma. Dal 2001 la rina­ta Con­fra­ter­ni­ta, ha tra le sue pre­rog­a­tive la ricer­ca e la divul­gazione di ciò che nel tem­po le Con­fra­ter­nite, gli Ordi­ni Reli­giosi e movi­men­ti vari han­no oper­a­to nel nos­tro ter­ri­to­rio. Ogni anno tiene un con­veg­no su temi pret­ta­mente reli­giosi o socio-reli­giosi, che riguardano per­son­ag­gi autorevoli e fat­ti avvenu­ti a Cori e din­torni.