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In questi anni, Luca Nitiffi è stato impegnato a Bruxelles al fianco di David Sassoli, oggi nuovo
Presidente del Parlamento europeo. L’esponente del Partito Democratico non ha comunque smesso
di occuparsi di Colleferro, sua città d’origine, che lo ha visto anche sedere tra i banchi del consiglio
comunale.
Salve Luca. In questi anni il dibattito politico, a Colleferro, è stato assorbito dal tema
ambientale. Sulla narrazione intorno a discarica e termovalorizzatori, Pierluigi Sanna è
riuscito a costruire il consenso necessario per vincere le scorse elezioni amministrative. Forse,
però, una questione tanto complessa, andrebbe affrontata superando il perimetro del proprio
schieramento, per trovare soluzioni strutturali e condivise. Tu cosa consigli al sindaco di
Colleferro?
I colleferrini ed io abbiamo riposto la nostra fiducia nel Sindaco Sanna, ma oggi la questione
ambientale a Colleferro e in tutta la Valle del Sacco non è affatto migliorata, anzi credo
sia necessario lavorare per la più grande bonifica ambientale mai realizzata nella nostra regione.
Colleferro purtroppo guida la classifica delle cittadine più inquinate d’Italia, e non è certo un merito.
Negli anni emissioni, scarichi industriali partendo dalla Bpd passando per il
cementificio, l’interramento di rifiuti tossici, per finire con l’inceneritore e la mega discarica,
hanno prodotto una zona altamente inquinata. In aggiunta, se pensiamo al consumo selvaggio del territorio degli
ultimi 30 anni possiamo dire, senza alcun dubbio, di aver generato una vera bomba ambientale.
Ovviamente ho chiari i responsabili di questo scempio, tanto che ho denunciato
pubblicamente più volte i protagonisti del “partito della Monnezza” ma oggi non abbiamo più
tempo, è urgente agire! Perciò Sanna deve trovare il
coraggio di allargare la sua maggioranza a tutte le forze ambientaliste di Colleferro e tra
queste deve immediatamente aprire ai cinque stelle.
Una domanda sul PD locale, che azzarderei definire bicefalo. In che situazione versa e quali
sono i veri equilibri a Colleferro. Dietro il civismo in realtà si camuffano le correnti? E Sanna
che ruolo gioca in questa partita?
Il Partito Democratico a Colleferro non è mai nato, il simbolo è stato affidato da un ex
deputato a una sua manciata di amici che per anni hanno agito come se fosse un circolo privato.
In tale contesto le migliori energie sono state costrette a ricorrere a liste civiche, lo stesso sindaco
si è dovuto nascondere dietro il civismo, ma per fortuna Colleferro è piccola, basti pensare
alle ultime europee e alle indicazioni di voto che partivano dagli esponenti della maggioranza…
Anche qui chiedo coraggio, basta nascondersi dietro un finto civismo! Chi quotidianamente
basa i suoi rapporti politici con esponenti del Pd faccia chiarezza davanti alla città e questo
vale per il Sindaco, per la giunta e per parte dei consiglieri della maggioranza.
Colleferro ha sicuramente bisogno di una visione prospettica della città. Come la immagini e
quali sono gli interventi di cui, a tuo avviso, necessita? Quali invece le sue potenzialità? Come
svilupparle?
Ormai Colleferro non è più una città industriale. Negli anni si è trasformata in una città dormitorio
ma con una posizione strategica quindi è evidente che l’unico sbocco occupazionale per la
Colleferro di domani saranno i servizi e la logistica integrata.
Purtroppo su questa scelta ci si sta arrivando in ritardo e con molta fatica ma l’importante è
arrivarci. Posso dire che mi ha fatto un certo effetto vedere all’inaugurazione della piattaforma logistica, in cui sarà inclusa Amazon, molti personaggi politici che erano fermamente contrari.
Devo ammettere che il mancato invito, da parte dell’amministrazione, alle persone che hanno fattivamente creato le premesse per la realizzazione di questo bel progetto, mi è molto dispiaciuto. Sarebbe stato un bel gesto di riconoscimento ai veri protagonisti di questa grande opportunità di riscatto per il tessuto economico e sociale della cittadinanza di Colleferro e non solo.
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Classe ’82, giornalista pubblicista dal 2012, cronista di strada dal 2007, scrivo ormai da tempo di sport, politica, sociale e cultura. Attualmente collaboro con testate dei Castelli Romani e della Capitale, fornendo al contempo prestazioni e consulenze di comunicazione per numerose realtà territoriali, private e pubbliche. Laziale, teatrante, animale sociale, adoro viaggiare, conoscere e nutrirmi della diversità, del nuovo, dello sconosciuto.