Nuovo Codice della Strada. M5S: più sicurezza e più tutele

Nuovo Codice della Strada. M5S: più sicurezza e più tutele

14/05/2019 0 Di Redazione

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CODICE DELLA STRADA (M5S): CON NOSTRE MISURE MIGLIORIAMO SICUREZZA ED ESTENDIAMO CATEGORIA UTENTI VULNERABILI

“Il testo uni­fi­ca­to mes­so a pun­to in com­mis­sione Trasporti alla Cam­era per mod­i­fi­care il Codice del­la stra­da reca l’impronta incon­fondibile delle battaglie storiche del MoVi­men­to 5 Stelle a tutela degli uten­ti vul­ner­a­bili del­la stra­da. Le parole d’ordine delle nos­tre pro­poste è infat­ti sicurez­za e l’obiettivo di fon­do è quel­lo ren­dere meno peri­colose le strade per pedoni, ciclisti, moto­ci­clisti e per gli stes­si auto­mo­bilisti”. Lo affer­mano Diego De Loren­zis, dep­u­ta­to del MoVi­men­to 5 Stelle e vicepres­i­dente del­la com­mis­sione Trasporti, ed Emanuele Scagliusi, capogrup­po del MoVi­men­to in com­mis­sione
“Le nuove norme, ad esem­pio, ren­dono più sicuro l’attraversamento sulle strisce pedonali, rego­la­men­tano le dis­tanze del sor­pas­so alle bici e dan­no ai Comu­ni la pos­si­bil­ità di rego­la­mentare le cosid­dette “strade sco­las­tiche” recepen­do un dis­eg­no di legge del sen­a­tore del MoVi­men­to 5 Stelle Agosti­no San­til­lo. Queste ed altre norme con­fig­u­ra­no i con­torni di una pic­co­la grande riv­o­luzione cul­tur­ale, che rista­bilisce le pri­or­ità nel­la cir­co­lazione stradale, dove non può valere la legge del più forte e pesante”.
Nasce così la cat­e­go­ria degli ‘uten­ti vul­ner­a­bili’, che sos­ti­tu­isce la vec­chia definizione di ‘uten­ti deboli’ e insieme e pedoni e ciclisti com­pren­derà anche i moto­ci­clisti, des­ti­natari tra l’altro di un impor­tante decre­to mes­so a pun­to del min­istro Toninel­li che obbli­ga i con­ces­sion­ari ad aggiun­gere bar­riere di pro­tezione speci­fiche per le moto ai guardrail. Tra le pro­poste del MoVi­men­to 5 Stelle si sono anche impor­tan­ti norme che inaspriscono le sanzioni per l’u­so di droghe da parte di chi è alla gui­da, tutele per le per­sone con dis­abil­ità, sem­pli­fi­cazione e facil­i­tazione nel pre­sentare doc­u­men­ti in caso di con­trol­li e la pos­si­bil­ità per i moto­ci­cli di 125 cc di cilin­dra­ta di andare in autostra­da dai 18 anni e comunque dopo due anni dal con­segui­men­to del patenti­no nel caso non ci siano altre paten­ti di gui­da”.
“Domani, 15 mag­gio alle 14, rac­con­ter­e­mo in una con­feren­za stam­pa alla Cam­era il det­taglio di tutte le nos­tre mis­ure, che sono tante e diverse, ma ad acco­mu­narle è sem­pre l’obiettivo di ridurre dras­ti­ca­mente il dram­mati­co bilan­cio delle per­sone ferite e dece­dute a causa degli inci­den­ti stradali, anche cre­an­do mag­giore con­sapev­olez­za e una cul­tura del­la sicurez­za negli uten­ti del­la stra­da” con­cludono i dep­u­tati del MoVi­men­to 5 Stelle.

 

CODICE DELLA STRADA, M5S: CON NOSTRE PROPOSTE TUTELIAMO LIBERTÀ DI CIRCOLAZIONE PERSONE CON DISABILITA’


“Nel testo base delle mod­i­fiche al Codice del­la stra­da sono con­fer­mate le nos­tre pro­poste in mer­i­to ai parcheg­gi dei dis­abili. Inse­ri­amo la pos­si­bil­ità di instal­lare cartel­li che ripor­tano mes­sag­gi sociali e di sen­si­bi­liz­zazione come deter­rente a chi occu­pa i parcheg­gi ded­i­cati agli inva­li­di.
Oltre a sen­si­bi­liz­zare, esone­r­i­amo final­mente le per­sone con dis­abil­ità dal paga­men­to del­la sos­ta, aumen­ti­amo la decur­tazione dei pun­ti del­la patente da 2 a 4 per chi occu­pa gli stal­li ris­er­vati agli inva­li­di e a chi occu­pa gli scivoli e le rampe dei mar­ci­apie­di. Rista­bil­iamo un po’ di gius­tizia sociale e puni­amo chi non capisce che parcheg­gian­do abu­si­va­mente rende impos­si­bile il pas­sag­gio agli altri e rende vano il lavoro di chi com­bat­te per abolire le bar­riere architet­toniche e garan­tire la lib­ertà di cir­co­lazione alle per­sone con dis­abil­ità”. Lo affer­ma in una nota i dep­u­tati del MoVi­men­to 5 Stelle in com­mis­sione Trasporti Car­lo Ugo De Giro­lamo, Carmela Grip­pa, Guia Ter­mi­ni.

 

CODICE DELLA STRADA, M5S: BASTA MULTE PER CHI USA ROLLER, SKATE E MONOPATTINI A SPINTA

“Final­mente con le pro­poste di mod­i­fi­ca al Codice del­la stra­da messe a pun­to dal MoVi­men­to 5 Stelle evi­ti­amo lo sgrade­v­ole fenom­e­no delle multe a per­sone che uti­liz­zano pat­ti­ni a rotelle, skate­board o monopat­ti­ni a spin­ta sui mar­ci­apie­di. Fac­ciamo chiarez­za e supe­ri­amo il divi­eto anco­ra oggi vigente di uti­liz­zare i cosid­det­ti accel­er­a­tori a spin­ta in qual­si­asi area non ded­i­ca­ta, ren­den­done prati­ca­mente ille­gale l’uso. Per questo abbi­amo deciso di inserire nel testo base all’esame del­la com­mis­sione Trasporti ella Cam­era la pos­si­bil­ità di uti­liz­zare pat­ti­ni a rotelle, tav­ole e monopat­ti­ni a spin­ta nelle aree pedonali, sui mar­ci­apie­di larghi almeno 2,5 metri e nei per­cor­si ciclope­donali. Tuteliamo final­mente chi sceglie questo tipo di mobil­ità come veri e pro­pri mezzi di trasporto alter­na­tivi e a impat­to zero”. Lo affer­mano in una nota i dep­u­tati del MoVi­men­to 5 Stelle in com­mis­sione Trasporti Pao­la Carinel­li, Diego De Loren­zis e Guia Ter­mi­ni.

 

 

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