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Anzio set di ‘Burraco Fatale’, film con Gerini, Guzzanti e Finocchiaro
13/05/2019Questo articolo è stato letto 1782 volte!
Il primo ciak ad Anzio per “Burraco Fatale”, una favola d’amore moderna diretta da Giuliana Gamba, con un cast stellare tra cui spicca Claudia Gerini
Il Sindaco De Angelis: “Anzio, da sempre, un set a cielo aperto. A breve il via ad un grande progetto culturale”.
L’Assessore Salsedo: “Anzio, con tutte le sue bellezze, protagonista del film di Giuliana Gamba”
Al via le riprese di Burraco Fatale, il nuovo film di Giuliana Gamba, prodotto dalla Fenix Entertainment con Rai Cinema, e in coproduzione internazionale con la società Moroco Movie Group Karl Au. Le riprese si svilupperanno per 5 settimane tra Anzio, Fiumicino e il Marocco, tra ville sontuose, esotici scenari da sogno e la splendida cittadina costiera laziale che farà da cornice alla storia principale.
“La Città di Anzio, con le sue bellezze, come le Riviere di Levante e Ponente, il centro storico, l’area archeologica della Villa di Nerone, i campi della Polisportiva Anzio tennis, con circa quindici giorni di riprese sul nostro territorio, - dichiara l’Assessore alle attività produttive, spettacolo e turismo, Valentina Salsedo — sarà grande protagonista del film di Giuliana Gamba. Come Amministrazione Comunale ci siamo adoperati per facilitare, al massimo, le riperse del film, che vanta un cast cinematografico di altissimo livello e che rappresenterà un importante biglietto da visita per la nostra Città”.
La pellicola lieve e divertente vedrà l’intrecciarsi di due linee narrative: da un lato seguiremo la storia di amicizia sincera tra quattro donne, Irma, Eugenia, Miranda e Rina, interpretate rispettivamente da alcune tra le più istrioniche interpreti del nostro cinema, Claudia Gerini, Angela Finocchiaro, Caterina Guzzanti e Paola Minaccioni.
Le grandi attrici interpreteranno quattro donne diverse, ognuna con il proprio carattere, le proprie debolezze e le proprie eccentricità, ma legate da una conoscenza profonda e duratura nel tempo, cementificata dall’amore per il gioco del burraco: quando una di loro avrà bisogno dell’aiuto delle altre, le quattro amiche sapranno dar sfogo a tutta la forza della solidarietà femminile. In fondo il gioco del burraco non ha insegnato loro che una partita va giocata tutta, fino in fondo, e che nessun risultato è mai scontato?
In parallelo il film racconterà la storia d’amore improvvisa e inaspettata di una di loro, la protagonista, con un principe apparso come in sogno: la donna scoprirà che la vita ci offre sempre una seconda occasione di evasione e rinascita, e che l’amore, quello forte e incondizionato della gioventù, può tornare a stravolgerci e vivificarci a qualsiasi età.
“Voglio raccontare uno sfaccettato universo femminile che si svela attraverso la vita di quattro donne di mezza età. Per loro l’amore si è trasformato in utopia e le carte gli permettono di evadere dalle insoddisfazioni della vita di coppia.”, racconta la regista Giuliana Gamba, che continua “È anche un film, questo, sulle seconde possibilità: le protagoniste si rifugiano dietro un cinismo di facciata, adoperano l’arte della civetteria di provincia, ma non hanno sopito il naturale bisogno d’affetto, la voglia di abbandonarsi a sentimenti forti. Ognuna di loro cerca, con alterne fortune, il riscatto che una vita borghese non riesce a comprare.
Il film sarà una favola moderna dal respiro internazionale. Terrà salde le sue radici nella tradizione della commedia all’italiana e si intreccerà con i canoni delle love story che da sempre fanno sognare il pubblico.
“La nostra Città, da sempre, con oltre settecento film girati, tra i quali importanti colossal, — afferma il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis — rappresenta un set naturale a cielo aperto del quale siamo orgogliosi, ma che abbiamo il dovere di valorizzare e promuovere. A tal proposito, a breve, daremo il via ad un grande progetto culturale, teso a valorizzare il nostro passato, la memoria cittadina, l’importanza della nostra Città, per costruire un futuro consapevole di quello che siamo stati e di quello che vogliamo essere”.
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