Selezione 2019: ecco le 47 eccellenze dell’olio extravergine toscano

Selezione 2019: ecco le 47 eccellenze dell’olio extravergine toscano

16/04/2019 0 Di Redazione

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FIRENZE — Sono 47 gli oli extra­ver­gi­ni di oli­va che rap­pre­sen­ta­no l’ec­cel­len­za  del­la pro­du­zio­ne Tosca­na. I 47 oli  sono sta­ti scel­ti fra i 70 cam­pio­ni pre­sen­ta­ti alla “Sele­zio­ne regio­na­le degli oli extra­ver­gi­ni di oli­va 2019” pro­mos­sa dal­la Regio­ne Tosca­na con la col­la­bo­ra­zio­ne di Pro­mo Firen­ze, Azien­da Spe­cia­le del­la Came­ra di Com­mer­cio di Firen­ze. Gli oli cer­ti­fi­ca­ti appar­ten­go­no a tut­te le cate­go­rie del­le cer­ti­fi­ca­zio­ni tosca­ne del­l’o­lio extra­ver­gi­ne di oli­va: DOP (Chian­ti Clas­si­co, Luc­ca, Seg­gia­no, Ter­re di Sie­na) e IGP Tosca­no.

La Sele­zio­ne 2019 è sta­ta uffi­cial­men­te pre­sen­ta­ta oggi a Firen­ze pres­so la sede di Tosca­na pro­mo­zio­ne turi­sti­ca, a Vil­la Fab­bri­cot­ti. Tut­ti gli oli sele­zio­na­ti sono sta­ti pre­mia­ti con un atte­sta­to dal­l’as­ses­so­re regio­na­le all’a­gri­col­tu­ra.  Sono sta­te inol­tre asse­gna­te altre 14  men­zio­ni spe­cia­li nel­le sezio­ni dedi­ca­te al “Bio”, a “Ori­gi­ne”, “Mono­cul­ti­var” e “Bio­fe­no­li”.

L’as­ses­so­re regio­na­le all’a­gri­col­tu­ra ha evi­den­zia­to il livel­lo di eccel­len­za rag­giun­to dal­le nostre pro­du­zio­ni: i 47 oli sele­zio­na­ti, e le 14 men­zio­ni asse­gna­te rap­pre­sen­ta­no un pic­co­lo record nel­la sto­ria del­la sele­zio­ne degli oli e dimo­stra­no che lo stan­dard qua­li­ta­ti­vo del­la nostra regio­ne ha com­piu­to un ulte­rio­re pas­so in avan­ti. E’ un buon via­ti­co, ha aggiun­to, per tut­to il set­to­re e un otti­mo bigliet­to da visi­ta per le atti­vi­tà di pro­mo­zio­ne sui mer­ca­ti mon­dia­li: que­sti oli saran­no infat­ti amba­scia­to­ri del­la qua­li­tà tosca­na nel mon­do.

Al ter­mi­ne del­la pre­mia­zio­ne è sta­to pos­si­bi­le effet­tua­re una bre­ve degu­sta­zio­ne degli oli pre­mia­ti, accom­pa­gna­ti dal pane gen­til­men­te offer­to dal Con­sor­zio del Pane Tosca­no DOP.

Olio extra­ver­gi­ne Dop e Igp: la sele­zio­ne

Alla sele­zio­ne han­no potu­to par­te­ci­pa­re tut­ti i pro­dut­to­ri tosca­ni di oli extra­ver­gi­ni di oli­va cer­ti­fi­ca­ti in una del­le 5 Dop e Igp regi­stra­te per la Tosca­na. Ogni impre­sa ave­va la pos­si­bi­li­tà di par­te­ci­pa­re con un mas­si­mo di 2 oli. Per effet­tua­re l’a­na­li­si sen­so­ria­le sui cam­pio­ni, neces­sa­ria alla rea­liz­za­zio­ne del­la sele­zio­ne, sono sta­te costi­tui­re appo­si­te Com­mis­sio­ni regio­na­le  di assag­gio che han­no valu­ta­to gli oli.

I 47 oli sele­zio­na­ti pro­ven­go­no da tut­te le Dop tosca­ne (10 per Chian­ti clas­si­co, 3 per Ter­re di Sie­na, 1 per Seg­gia­no, 1 per Luc­ca e 32 per l’Igp Tosca­no),  rap­pre­sen­ta­no dun­que il meglio del­la pro­du­zio­ne regio­na­le per l’ul­ti­ma cam­pa­gna olea­ria, otte­nu­ta attra­ver­so una par­ti­co­la­re atten­zio­ne dedi­ca­ta dal­le azien­de alle fasi di col­ti­va­zio­ne, rac­col­ta, tra­sfor­ma­zio­ne, con­ser­va­zio­ne e con­fe­zio­na­men­to del pro­dot­to.

Il posi­ti­vo lavo­ro svol­to ha con­sen­ti­to la pub­bli­ca­zio­ne del rela­ti­vo cata­lo­go, sia in lin­gua ita­lia­na che in lin­gua ingle­se, che rac­co­glie tut­te le sche­de descrit­ti­ve di ogni olio sele­zio­na­to e che rap­pre­sen­ta uno stru­men­to di valo­riz­za­zio­ne per tut­te le azien­de pro­dut­tri­ci che han­no supe­ra­to la sele­zio­ne, ma anche un cana­le pre­zio­so per dif­fon­de­re, sia in Ita­lia che all’e­ste­ro, la cor­ret­ta cono­scen­za del­l’o­lio d’ec­cel­len­za tosca­no.

Olio extra­ver­gi­ne Dop e Igp: le carat­te­ri­sti­che

Il patri­mo­nio oli­vi­co­lo regio­na­le è for­ma­to da oltre 15 milio­ni di pian­te, del­le qua­li più del 90% è costi­tui­to da poche varie­tà: Fran­to­io, Mora­io­lo, Lec­ci­no, Mau­ri­no, e Pen­do­li­no. Negli oli­ve­ti tosca­ni sono comun­que pre­sen­ti anche nume­ro­se altre varie­tà mino­ri che sono sta­te cen­si­te e stu­dia­te attra­ver­so appro­fon­di­te inda­gi­ni. Si trat­ta di un immen­so patri­mo­nio gene­ti­co, sele­zio­na­to e ripro­dot­to local­men­te nel cor­so dei seco­li, che for­ma con l’am­bien­te natu­ra­le un insie­me inscin­di­bi­le. In que­sto con­te­sto in Tosca­na nasce l’o­lio extra­ver­gi­ne di oli­va, con il suo gusto incon­fon­di­bi­le.

Olio extra­ver­gi­ne: la pro­du­zio­ne

In Tosca­na sono oltre 50.000 le azien­de pro­dut­tri­ci di olio extra­ver­gi­ne di oli­va, su oltre 91.900 etta­ri, del­le qua­li il 3,7% appli­ca il meto­do di pro­du­zio­ne bio­lo­gi­ca distri­bui­ta su oltre 8.300 etta­ri. La pro­du­zio­ne media annua si è atte­sta­ta attor­no ai 140.000 quin­ta­li (ma le sti­me del 2018 par­la­no di una cifra com­ples­si­va di 190.000)  con un valo­re del­la pro­du­zio­ne regio­na­le di cir­ca 120–130  milio­ni di euro (4,9% sul valo­re del­la pro­du­zio­ne agri­co­la regio­na­le), dati che pos­so­no subi­re for­ti varia­zio­ni di anno in anno in base alle con­di­zio­ni cli­ma­ti­che che si riflet­to­no poi sul prez­zo di mer­ca­to.

Tra i nume­ri del mon­do oli­vi­co­lo occor­re ricor­da­re anche i fran­toi in atti­vi­tà (sono cir­ca 400), gli assag­gia­to­ri d’o­lio (oltre 700) e il vivai­smo oli­vi­co­lo (que­st’ul­ti­mo, con­cen­tra­to pre­va­len­te­men­te a Pescia, rap­pre­sen­ta una quo­ta rile­van­te del­la pro­du­zio­ne nazio­na­le. Con­si­sten­te anche la quo­ta di olio bio­lo­gi­co: cir­ca 7.000 quin­ta­li pro­dot­ti da 1.860 azien­de su una super­fi­cie di 8.338 etta­ri.

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