Le qualità organolettiche dell’olio: incontro col Capol a Priverno

Le qualità organolettiche dell’olio: incontro col Capol a Priverno

20/11/2017 0 Di Marco Castaldi

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La sedu­ta si ter­rà ven­erdì 24 Novem­bre, alle ore 17:00, pres­so la Stor­i­ca Soci­età Opera­ia Arti­giana di Mutuo Soc­cor­so “Principe Don Felice Borgh­ese”. Pos­sono parte­ci­pare olivi­coltori e fran­toiani del­la provin­cia di Lati­na. Insieme agli oper­a­tori del set­tore si anal­izzer­an­no i nuovi oli extra vergine di oli­va di qual­ità e i pun­ti salien­ti del­la cam­pagna olearia 2017/18.

Ven­erdì 24 Novem­bre, a Priver­no, dalle ore 17:00, pres­so la Stor­i­ca Soci­età Opera­ia Arti­giana di Mutuo Soc­cor­so “Principe Don Felice Borgh­ese”, in Via San Gior­gio 2 (Piaz­za Gio­van­ni XXIII), si ter­rà l’annuale incon­tro di aggior­na­men­to per i soci del CAPOL e per tut­ti gli oper­a­tori olivi­coli e oleari del­la provin­cia di Lati­na coin­volti nel­la fil­iera. Pos­sono parte­ci­pare: pro­dut­tori, fran­toiani, agrono­mi, tec­ni­ci, esti­ma­tori e neo­fi­ti.

Durante il meet­ing tenu­to da Lui­gi Cen­tau­ri, Capo Pan­el di assag­gio pro­fes­sion­ale riconosci­u­to dal MIPAAF e oper­ante pres­so la Cam­era di Com­mer­cio di Lati­na, saran­no val­u­tati i pro­fili organolet­ti­ci degli Oli Nuovi. Insieme agli altri addet­ti ai lavori si affron­ter­an­no anche le prob­lem­atiche rel­a­tive alla cam­pagna olearia 2017/18. Con­tat­ti: capol.latina@gmail.com329.1099593.

La ril­e­van­za strate­gi­ca del­la conoscen­za delle qual­ità organolet­tiche degli oli assume una mag­giore ril­e­van­za in annate che si prospet­tano dif­fi­cili dal pun­to di vista quan­ti­ta­ti­vo, a causa soprat­tut­to del­la sic­c­ità. Sec­on­do le stime la pro­duzione di quest’anno sarà di cir­ca il 60% rispet­to al poten­ziale provin­ciale. Solo un con­trol­lo analiti­co accu­ra­to quin­di potrà dare indi­cazioni certe su uno degli aspet­ti più impor­tan­ti per questo set­tore, la qual­ità.

Per l’occasione sarà pos­si­bile portare i cam­pi­oni del pro­prio olio, pre­via com­pi­lazione del­la rel­a­ti­va sche­da tec­ni­ca. L’iniziativa rien­tra nel più ampio prog­et­to di val­oriz­zazione del­la qual­ità dei migliori oli extra vergine di oli­va autoc­toni, che il CAPOL por­ta avan­ti da tem­po orga­niz­zan­do peri­odica­mente con­cor­si e cor­si di for­mazione, anche per edu­care l’opinione pub­bli­ca al con­sumo con­sapev­ole dell’olio extra vergine di oli­va di qual­ità.

Tut­ti stru­men­ti in più a dis­po­sizione di olivi­coltori e fran­toiani per ottimiz­zare colti­vazione, lavo­razione, trasfor­mazione, con­fezion­a­men­to e com­mer­cial­iz­zazione di ques­ta sec­o­lare risor­sa del ter­ri­to­rio pon­ti­no, dove la coltura dell’olivo, attiv­ità agri­co­la più dif­fusa e balu­ar­do a tutela dell’assetto idro­ge­o­logi­co, è tal­mente rad­i­ca­ta nelle comu­nità locali, da andare oltre l’economia per far­si cul­tura.

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