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Censimento del Giardino Pantesco per preservare l’unicità di Pantelleria
18/02/2019Questo articolo è stato letto 2495 volte!
A Villa Necchi a Milano, in occasione dell’appuntamento annuale con la grande mostra mercato dedicata ai frutti simbolo del Mediterraneo, “Il Giardino Pantesco Donnafugata di Pantelleria” è stato protagonista di un prestigioso momento di confronto a cui hanno preso parte Josè Rallo, proprietaria dell’azienda vinicola Donnafugata; il Presidente del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Salvatore Gabriele, Giuseppe Barbera, il prof. di Colture Arboree dell’Università di Palermo.
Nella due giorni dedicata all’universo degli agrumi l’unicità di Pantelleria è spiccata con la presenza di questa progettazione costruita secoli fa e tramandata da generazione a generazione, nel segno della Biodiversità. “Il Giardino Pantesco è fra le Unicità dell’isola che il nostro Uomo Pantesco, nei secoli, ha saputo progettare ed edificare – ha detto Salvatore Gabriele nel suo intervento — Un’opera unica con il Suo Albero di Agrumi, valorizzata dal FAI e DonnaFugata che hanno saputo portare alla luce l’importanza di questo monumento. Il nostro compito, ora, è salvaguardare quest’opera, tramandarla alle nuove generazioni come cultura del sapere e delle buone pratiche agricole e ambientali”.
A Milano, Gabriele ha pertanto presentato l’attività che sarà avviata nel 2020, con il progetto di censimento di valorizzazione del “jardino” per riscoprire l’identità del territorio e assolvere ad uno dei principali compiti del Parco Nazionale, ovvero preservare questa biodiversità che l’uomo ha voluto costruire, fra le unicità dell’ isola.
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