I Guardiaparco constatano un’altra violazione ambientale in un terreno marinese I Guardiaparco del Parco regionale…
MARINO.CASTELLI ROMANI. PCI CONTRO ZINGARETTI SUI PARCHI
07/08/2018Questo articolo è stato letto 3367 volte!
MARINO/CASTELLI ROMANI. PCI, Zingaretti sceglie di non sostenere in modo forte la politica ambientale. I Parchi ne soffriranno. Peduto al posto di Caracci per equilibri PD/LeU
Era solo la prima decade di luglio, e ci siamo appellati a Zingaretti, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, per sottoporgli tre quesiti finalizzati a tre questioni:
1. Sulla necessità di portare avanti, finalmente con vigore, una politica ambientale e specificatamente dei Parchi, perché a molti, oltre che a noi, sembra proprio che gli indirizzi regionali latitano.
2. Sull’intervento necessario che eviti rischio di sottovalutazione del ruolo dei Parchi in quanto enti di secondo grado (cioè non eletti direttamente) di dare più forza alle istituzioni comunali con ampie intese che Regione, città e comuni coinvolti, proprio grazie all’input regionale potrebbero attivare subito.
3. Sulle dimissioni del Presidente del Parco dei Castelli Sandro Caracci, affinchè oltre la correttezza dell’incarico svolto, se ne faccia un esame di merito e si comprenda che, ove supportato dalle istituzioni di cui dicevamo prima, a detta degli operatori, dei comuni castellani e di forze politiche e sociali, tra cui anche noi comunisti, non dovevano essere accolte. Confermando invece proprio Sandro Caracci nel ruolo di guida del Parco dei Castelli romani.
Ora su tutte le tre questioni, il Presidente Zingaretti ha dato risposte negative. Ha solo pensato di riequilibrare pesi e contrappesi di natura politica, che pure è giusto valutare, ma all’interno della risposta istituzionale e di merito da dare. Altrimenti si fa un doppio danno: alle istituzioni stesse che saranno declassate nel loro ruolo e delle persone che saranno coinvolte a dare il proprio contributo alla guida di questi enti ; ed un danno alle forze ambientaliste, e alle forze politiche e sociali che sono disponibili al lavoro spesso volontario e al fianco dei Parchi. Al Parco dei Castelli, il Presidente della Regione, rinuncia a Sandro Caracci e da’ il via libera a Guanluigi Peduto.
Quindi denunciamo come pessima scelta quella del Presidente Zingaretti di non affrontare politicamente e istituzionalmente la vicenda Parchi.
Nel contempo non comprendiamo come il Movimento Cinquestelle, in questa occasione tornato al giochino del “qualunquismo contro tutti” grazie all’intervento del consigliere regionale frascatano, non sia stato in grado di chiamare a raccolta forze ambientaliste, e altre forze politiche e sociali disponibili ad un confronto di merito. Oppure per loro vale che i “contratti politici” li fanno solo se c’è la Lega fascista a disposizione?
Il Comitato Direttivo della sezione PCI di Marino.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.