Sit-in di “Rivoluzione animalista” a Montecitorio: “Appello alle istituzioni: tutela degli animali è battaglia di civiltà”

Sit-in di “Rivoluzione animalista” a Montecitorio: “Appello alle istituzioni: tutela degli animali è battaglia di civiltà”

25/06/2018 0 Di Marco Montini

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“Nel­la mat­ti­na­ta di saba­to 23 giu­gno, “Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta” è sce­sa a piaz­za di Mon­te­ci­to­rio a tute­la dei dirit­ti degli ani­ma­li, trop­po spes­so dimen­ti­ca­ti dal­le isti­tu­zio­ni nazio­na­li e loca­li. Il neo costi­tui­to par­ti­to poli­ti­co, gui­da­to da Gabriel­la Cara­ma­ni­ca, ha dato vita a un sit-in paci­fi­co, colo­ra­to e par­te­ci­pa­to, a cui han­no pre­so par­te cit­ta­di­ni e real­tà ter­ri­to­ria­li, giun­te da tut­ta Ita­lia: “E’ sta­ta una splen­di­da mani­fe­sta­zio­ne, che per noi rap­pre­sen­ta l’i­ni­zio di un per­cor­so socia­le e poli­ti­co, teso a difen­de­re e valo­riz­za­re i dirit­ti degli ani­ma­li!”, ha com­men­ta­to il segre­ta­rio nazio­na­le di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, nato con l’o­biet­ti­vo di por­ta­re le istan­ze dei ter­ri­to­ri sui tavo­li isti­tu­zio­na­li che con­ta­no: dai Comu­ni alle Cit­tà Metro­po­li­ta­ne, dal­la Regio­ni al Par­la­men­to. “Sono tan­tis­si­me le asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste, dif­fu­se nel Pae­se, che voglio­no ave­re un peso spe­ci­fi­co e che pre­ten­do­no di veder­si rap­pre­sen­ta­te di fron­te agli enti di gover­no — ha pro­se­gui­to la Cara­ma­ni­ca -. Anche da qui nasce la nostra esi­gen­za di crea­re un con­te­ni­to­re, un aggre­ga­to­re di ani­me, voci, che con un lavo­ro basa­to su prin­ci­pi di col­la­bo­ra­zio­ne e impe­gno poli­ti­co, inten­de difen­de­re i dirit­ti dei nostri ami­ci ani­ma­li. Tut­ti gli ani­ma­li”.

Un pen­sie­ro con­di­vi­so dai pre­sen­ti al sit-in sot­to Mon­te­ci­to­rio, a cui han­no par­te­ci­pa­to pure asso­cia­zio­ni, come Cuo­re Ran­da­gio, e rap­pre­sen­tan­ze socia­li, come quel­la vega­na. Uni­ta­rie e for­ti le richie­ste: stop al ran­da­gi­smo, stop alla zooe­ra­stia e lot­ta sen­za quar­tie­re all’ab­ban­do­no. “Più in gene­ra­le — ha aggiun­to il coor­di­na­to­re nazio­na­le di Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, Clau­dio Mar­ti­no — è neces­sa­ria una mag­gio­re atten­zio­ne da par­te del­le isti­tu­zio­ni, a tut­ti i livel­li, e pro­po­ste nor­ma­ti­ve e leg­gi qua­dro che ina­spri­sca­no le pene, ren­den­do­le cer­te, nei con­fron­ti di chi com­met­te mal­trat­ta­men­ti ver­so gli ani­ma­li”. L’e­ven­to di saba­to 23 giu­gno al cen­tro di Roma è sta­ta anche l’oc­ca­sio­ne per rac­con­ta­re chi è e cosa fa Rivo­lu­zio­ne Ani­ma­li­sta, con­cen­tra­to sul pre­sen­te nel­la gestio­ne di even­ti e atti­vi­tà, ma con lo sguar­do rivol­to al futu­ro pros­si­mo: in pri­mis, tes­se­ra­men­to e orga­niz­za­zio­ne del­la strut­tu­ra ter­ri­to­ria­le del neo­na­to par­ti­to, che nel mese di set­tem­bre si pre­sen­te­rà uffi­cial­men­te alla comu­ni­tà.

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