Pomezia: Erosione della costa in località Villaggio Tognazzi, i chiarimenti dell’Amministrazione

Pomezia: Erosione della costa in località Villaggio Tognazzi, i chiarimenti dell’Amministrazione

07/03/2017 0 Di puntoacapo

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Pomezia: Ero­sione del­la cos­ta in local­ità Vil­lag­gio Tog­nazzi, i chiari­men­ti dell’Amministrazione

Fenomeni di ero­sione del­la cos­ta sab­biosa si stan­no ver­i­f­i­can­do in questi giorni nel trat­to di are­nile in local­ità Vil­lag­gio Tog­nazzi a Tor­va­ian­i­ca. Il Comune di Pomezia si è atti­va­to imme­di­ata­mente a segui­to delle seg­nalazioni dei cit­ta­di­ni pro­pri­etari delle case a ridos­so dell’area invian­do sul pos­to i tec­ni­ci comu­nali per l’accertamento sul­lo sta­to dei luoghi e ha provve­du­to cel­er­mente a comu­ni­care la prob­lem­at­i­ca agli altri organ­is­mi inter­es­sati, come i Vig­ili del Fuo­co e la Cap­i­tane­r­ia di Por­to, e a quel­li com­pe­ten­ti come l’Ardis (Agen­zia regionale per la dife­sa del suo­lo del Lazio).

Si fa pre­sente – si legge infat­ti in una nota del Diri­gente — che la com­pe­ten­za comu­nale in mate­ria di demanio marit­ti­mo è lim­i­ta­ta alla ges­tione in sub-del­e­ga regionale delle attiv­ità tur­is­ti­co-ricre­ative e all’esazione dei canoni erar­i­ali in nome e per con­to dell’Amministrazione Finanziaria statale e del­la Regione, men­tre la del­e­ga alla dis­ci­plina dell’arenile dema­niale com­pete alla Regione Lazio, con del­e­ga con­feri­ta dal­la Legge 14/1999 […] L’Area Regionale Dife­sa del­la cos­ta, effet­ti­va­mente com­pe­tente in mate­ria per il caso in esame, ha invi­a­to sul pos­to tre Tec­ni­ci, che si sono ris­er­vati di riferire in Regione e comu­ni­care le inizia­tive che la Regione intende adottare. Questo Uffi­cio, inoltre, su istan­za del com­pe­tente con­ces­sion­ario dema­niale marit­ti­mo, ha autor­iz­za­to un inter­ven­to a cura e spese dei pri­vati per la posa in opera di sac­chet­ti di sab­bia e com­po­nen­ti pre­fab­bri­cati amovi­bili, allo scopo di scon­giu­rare nell’immediato ulte­ri­ori pos­si­bili dan­ni ai beni immo­bili pri­vati prospici­en­ti l’area dema­niale col­pi­ta dalle mareg­giate. Si è tut­tavia costata­to che i pri­vati, oltre ai mate­ri­ali autor­iz­za­ti, stan­no river­san­do sull’arenile enor­mi quan­tità di mate­ri­ali edili, prob­a­bil­mente di risul­ta, che han­no orig­i­na­to in realtà una vera e pro­pria dis­car­i­ca a cielo aper­to, di fat­to inef­fi­cace alla pro­tezione dei luoghi, ed invece estrema­mente dan­nosa per l’ambiente. In realtà, come già real­iz­za­to alcu­ni anni orsono in cor­rispon­den­za di un altro lun­go trat­to di are­nile dema­niale di Tor­va­ian­i­ca (400 metri di fronte mare con una scarpa ver­ti­cale sab­biosa di 4 metri di altez­za), attra­ver­so l’azione del­la Regione, l’intervento pro­tet­ti­vo riso­lu­ti­vo deve essere con­dot­to, con­forme­mente alle norme ambi­en­tali, con la posa in opera di mate­ri­ali nat­u­rali a ridos­so del­la scarpa­ta sab­biosa venu­tasi a creare, quali scogli in basalto ricop­er­ti di sab­bia”.

“Si trat­ta di lavori che com­por­tano un ingente impeg­no eco­nom­i­co — spie­ga il Sin­da­co di Pomezia Fabio Fuc­ci — che abbi­amo richiesto di eseguire o di finanziare alla Regione Lazio, ente respon­s­abile del demanio. Siamo in atte­sa del­la rispos­ta che spe­ri­amo sia pos­i­ti­va per garan­tire ai pro­pri­etari la sicurez­za dei pro­pri edi­fi­ci. Nel frat­tem­po invi­to i cit­ta­di­ni ad evitare di river­sare mate­ri­ali edili sul­la cos­ta e a rispettare l’ordinanza emes­sa dal diri­gente che vieta il pas­sag­gio per l’incolumità pub­bli­ca”.

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