Pomezia: l’Associazione TEMA denuncia favoritismi ‘culturali’ da parte dell’amministrazione Fucci

Pomezia: l’Associazione TEMA denuncia favoritismi ‘culturali’ da parte dell’amministrazione Fucci

13/06/2016 1 Di Redazione

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Eleonora Napolitano

Eleo­no­ra Napo­li­ta­no

La Cul­tu­ra a Pome­zia si tin­ge di “gial­lo”!

di Eleo­no­ra Napo­li­ta­no

Pre­si­den­te e Rap­pre­sen­tan­te Lega­le

Asso­cia­zio­ne Cul­tu­ra­le T.E.M.A. – Tea­tro Espres­sio­ne Musi­ca e Arte

 È sem­pre dif­fi­ci­le scri­ve­re un arti­co­lo quan­do si è dal­la par­te degli esclu­si e lo è per due ragio­ni: si ha addos­so il peso del­la “scon­fit­ta”; qua­lun­que cosa si scri­va (con le più alte dosi di one­stà intel­let­tua­le e veri­tà) si ver­rà accu­sa­ti da qual­cu­no di pue­ri­le invi­dia per smi­nui­re, svi­li­re e annul­la­re la tua testi­mo­nian­za e il tuo pen­sie­ro.

Fat­ta que­sta dove­ro­sa pre­mes­sa, voglia­mo rac­con­tar­vi la nostra sto­ria; la sto­ria dell’Associazione Cul­tu­ra­le sen­za sco­po di lucro T.E.M.A. – Tea­tro Espres­sio­ne Musi­ca e Arte di Pome­zia che co-gesti­sce, insie­me all’Associazione Cul­tu­ra­le Hespe­ria e a Sini­stra Ita­lia­na, una sede nel­la qua­le orga­niz­za e tie­ne even­ti cul­tu­ra­li qua­li momen­ti di vero scam­bio e socia­liz­za­zio­ne tra i cit­ta­di­ni di que­sta Cit­tà e del suo vano ten­ta­ti­vo di soprav­vi­ve­re con que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne Loca­le.

T.E.M.A. è sta­ta più vol­te coin­vol­ta a tito­lo gra­tui­to dall’Amministrazione nel­la rea­liz­za­zio­ne di even­ti cit­ta­di­ni ma si è vista rico­no­sce­re un pic­co­lo cor­ri­spet­ti­vo eco­no­mi­co per le sue atti­vi­tà cul­tu­ra­li solo tre vol­te.

Ogni qual vol­ta la nostra Asso­cia­zio­ne ha pre­sen­ta­to pro­get­ti più “impor­tan­ti”, for­se anche giu­sta­men­te ambi­zio­si, le sue richie­ste di finan­zia­men­to all’interno di ras­se­gne Comu­na­li è sta­to siste­ma­ti­ca­men­te nega­to.

Ed è qui che ini­zia il “gial­lo” del­le scel­te cul­tu­ra­li ope­ra­te per Pome­zia dall’Amministrazione comu­na­le.

Ini­zia a sor­ge­re nei mem­bri dell’Associazione qual­che sospet­to, ini­zia­no a gene­rar­si i pri­mi malu­mo­ri.

L’Associazione T.E.M.A. ha avu­to spa­zio dall’Amministrazione comu­na­le ogni qual­vol­ta ha pro­po­sto even­ti per la Cit­tà a tito­lo gra­tui­to (sen­za pro­ba­bil­men­te ave­re mai il giu­sto rico­no­sci­men­to e apprez­za­men­to da par­te del­la stes­sa), ha accet­ta­to un rim­bor­so di poche cen­ti­na­ia di euro pur di rega­la­re ai bam­bi­ni di que­sta Cit­tà due spet­ta­co­li tea­tra­li a Nata­le ed ha ten­ta­to di intrec­cia­re rap­por­ti costrut­ti­vi con altre Asso­cia­zio­ni del ter­ri­to­rio.

E allo­ra, se T.E.M.A. si è spe­sa così tan­to per la Cit­tà, come tan­tis­si­me altre Asso­cia­zio­ni di que­sto ter­ri­to­rio, per­ché andia­mo bene solo in alcu­ne cir­co­stan­ze, per­ché non meri­tia­mo il soste­gno eco­no­mi­co di altre Asso­cia­zio­ni (e spe­ro non mi si rispon­da che dipen­de dal­la qua­li­tà del pro­dot­to che T.E.M.A. offre per­ché, evi­tan­do una squal­li­da fal­sa mode­stia, i nostri pro­dot­ti cul­tu­ra­li sono al pari di ogni altra Asso­cia­zio­ne di Pome­zia), per­ché non ci è mai con­ces­so di gode­re di un mini­mo di visi­bi­li­tà che ini­zia­ti­ve come l’Estate pome­ti­na offro­no?

Sem­bra­no lamen­te­le sen­za sen­so? Sem­bra lo sfo­go di un’Associazione feri­ta?

È più di que­sto!

È la valu­ta­zio­ne di un modo di fare poli­ti­ca cul­tu­ra­le che non ci pia­ce per­ché fati­chia­mo a capi­re sono i cri­te­ri di valu­ta­zio­ne con i qua­li que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne ero­ga i suoi finan­zia­men­ti in occa­sio­ne di que­ste gran­di mani­fe­sta­zio­ni.

Pur­trop­po que­sti dati man­ca­no, non si tro­va­no da nes­su­na par­te: chi ha valu­ta­to che cosa e, soprat­tut­to, come? Ci sono altre Asso­cia­zio­ni ed even­ti esclu­si?

È così che una doman­da sor­ge spon­ta­nea: que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne inve­ste risor­se eco­no­mi­che in cul­tu­ra inco­rag­gian­do tut­te le Asso­cia­zio­ni di Pome­zia, dan­do loro spa­zio e visi­bi­li­tà, usu­fruen­do del con­tri­bu­to di tut­ti o spes­so cade del­la peri­co­lo­sa trap­po­la del favo­ri­ti­smo?

Vor­rem­mo con­clu­de­re que­sto arti­co­lo con un sen­ti­to appel­lo al mon­do Asso­cia­ti­vo e cul­tu­ra­le di que­sta Cit­tà: sen­tia­mo l’esigenza di un con­fron­to vero, di uno scam­bio, di una col­la­bo­ra­zio­ne tra quan­ti – come noi – sen­to­no svi­li­to il pro­prio lavo­ro sul ter­ri­to­rio e sen­to­no che il mas­si­mo che si rie­sce a fare a Pome­zia sia accon­ten­tar­si del­le bri­cio­le lascia­te a ter­ra da que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne. Abbia­mo la pre­sun­zio­ne di cre­de­re che non sia­mo i soli ed è per que­sto che l’Associazione T.E.M.A. inten­de pro­muo­ve­re nel­la sua sede (Gal­le­ria Hespe­ria, Via Sil­vio Spa­ven­ta, 24/b) entro il mese di luglio un incon­tro con tut­te le Asso­cia­zio­ni cul­tu­ra­li del­la Cit­tà nel­la spe­ran­za di una lar­ga par­te­ci­pa­zio­ne qua­le rispo­sta al mal costu­me del “meglio que­sto che nien­te”!

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