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Nettuno, Eufemi presenta la petizione per la numerazione civica con oltre 5.000 firme
05/04/2016Questo articolo è stato letto 3719 volte!
Al Commissario Prefettizio
Del Comune di Nettuno
Dott.ssa Raffaella Moscarella
Al Dirigente area finanziaria
Dott. Antonio Arancio
Al Dirigente Area Servizi Demografici
Dott. Gianluca Faraone
Oggetto: Revisione e Aggiornamento numerazione civica. Petizione Cittadina per la disapplicazione della Determinazione Dirigenziale n. 61 dell’ 8 /3/2011 per la parte relativa al pagamento del servizio da parte dei cittadini.
Nei giorni scorsi è stata avviata l’iniziativa popolare per chiedere la disapplicazione della determinazione n. 61 dell’ 8/3/2011, quantomeno per la parte relativa al pagamento del servizio da parte dei cittadini.
La petizione è stata sottoscritta, in un solo fine settimana, da oltre 5.000 persone che considerano iniquo ed illegittimo il provvedimento assunto dalla precedente amministrazione.
Si informa che la raccolta delle firme proseguirà fino al 10 Aprile.
Si evidenzia che, su segnalazione dei cittadini, risultano molte incongruenze anche nella gestione del servizio affidato: bollette inviate a cittadini defunti e a minori; invii multipli a componenti diversi nello stesso nucleo familiare; avvisi di pagamento a carico di tutti i proprietari di unità immobiliari insistenti in proprietà multifamiliari (palazzi ed altro) anche nel caso di una sola piastrella apposta; avvisi di pagamento inviati a coloro che non hanno ricevuto alcuna piastrella.
Nel capitolato è stimata l’apposizione di 38.000 piastrelle (25.000 esterne e 13.000 interne) e quindi l’invio di più avvisi di pagamento per un’unica piastrella comporterebbe un introito ben superiore al preventivato.
Il capitolato prevede inoltre una serie di attività e condizioni a carico della ditta : rilevazione di tutte le unità immobiliari, verifica della toponomastica, della numerazione civica esterna ed interna e delle targhe viarie, aggiornamenti della numerazione, elaborazione e consegna banca dati informatizzati, predisposizione lettere informative per i cittadini, aggiornamento dello stradario.
Inoltre (art.5 del capitolato speciale) “in ogni momento dello svolgimento delle operazioni la ditta aggiudicataria dovrà tendere al raggiungimento del consenso cittadino, attuando una prassi non burocratica o vessatoria” . Esattamente il contrario di ciò che è avvenuto, come testimoniato dall’indignazione dei cittadini totalmente ignari di dover pagare una sorta di gabella aggiuntiva alle tasse già pagate, né è stata mai attivata “ una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini al fine di ottenere la collaborazione per il migliore espletamento del servizio medesimo” come altresì previsto dal capitolato”.
Si chiede di verificare con urgenza se la ditta ha rispettato tutte le condizioni contrattuali, se gli uffici hanno vigilato e validato le fasi di lavorazione e le procedure seguite, se il lavoro è stato eseguito regolarmente, se sono state adottati tutti gli adempimenti amministrativi e finanziari previsti e necessari.
Considerato altresì che la messa in carico dei cittadini del costo delle piastrelle ( ma non può essere comunque di tutto il servizio), è in totale contrasto con l’ Art. n.27 del Regolamento Edilizio Comunale, si chiede con urgenza di disapplicare quantomeno la parte della determinazione n. 61 dell’ 8/3/2011 relativa al pagamento a carico dell’insieme delle unità immobiliari ( e non dei singoli proprietari , art.3 del Bando di Gara e art. 1 del Capitolato Speciale), ferma restando la necessità di porre a verifica ogni aspetto del provvedimento in corso d’opera.
Infine non risulta che l’Amministrazione abbia mai messo in atto provvedimenti miranti ad organizzare e regolamentare le necessarie e corrette procedure di pagamento, riscossione e modalità di contestazione per il servizio di numerazione civica reso ai cittadini, in contrasto con tutte le norme relative al diritto di trasparenza sugli atti amministrativi.
In qualità di promotore della petizione cittadina come richiesto dai cittadini firmatari invito perciò le SS.VV. , ognuno per la propria competenza , a :
- Procedere con l’immediata disapplicazione della D.D. n.61 dell’ 8/3/2011 o quantomeno per la parte relativa al pagamento del servizio di numerazione civica a titolo di ristoro delle spese sostenute.
- Ritirare i relativi avvisi già emessi ed a sospendere tutte le procedure in atto relative all’oggetto;
- Procedere alla verifica di tutte le procedure amministrative che hanno portato all’odioso provvedimento, assumendo tutte le iniziative conseguenti necessarie nel caso venissero accertate irregolarità, leggerezze, responsabilità individuali e/o collegiali.
Allego copia della petizione sottoscritta da oltre 5.000 (cinquemila) cittadini residenti .
Nettuno lì 04 Aprile 2016
Dott. Carlo Eufemi
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