Cori: presentate le due antiche tele sacre restaurate grazie ai fondi raccolti da CORARTE e al contributo dell’ICN-NAICI

Cori: presentate le due antiche tele sacre restaurate grazie ai fondi raccolti da CORARTE e al contributo dell’ICN-NAICI

20/03/2016 0 Di Marco Castaldi

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Antonina Ducci, Piero Morucci, Luana Milita e Piero Manciocchi – foto di Vincenzo PacificiIn tan­ti han­no par­te­ci­pa­to saba­to pome­rig­gio, nel­la Chie­sa di San­ta Maria del­la Pie­tà, alla pre­sen­ta­zio­ne del­le due anti­che tele restau­ra­re su impul­so dell’Associazione CORARTE e gra­zie ai fon­di da essa rac­col­ti tra­mi­te varie ini­zia­ti­ve e al con­tri­bu­to offer­to dall’ICN-NAICI del Pre­si­den­te Pie­ro Moruc­ci, pre­sen­te all’evento e calo­ro­sa­men­te rin­gra­zia­to dai pre­sen­ti.

Le due ope­re sono sta­te ricon­se­gna­te alla col­let­ti­vi­tà e ver­ran­no ripo­si­zio­na­te nei loro luo­ghi ori­gi­na­ri. La secen­te­sca ‘Madon­na del Soc­cor­so con San Fran­ce­sco e Sant’Agostino’ tor­ne­rà nel­la chie­sa di San Sal­va­to­re; il set­te­cen­te­sco ‘Spo­sa­li­zio del­la Ver­gi­ne’ inve­ce al suo posto nel­la Chie­sa di San­ta Maria del­la Pie­tà.

Dopo il salu­to di Don Ange­lo Buo­na­iu­to, la sto­ri­ca dell’arte Anto­ni­na Duc­ci ha inqua­dra­to i due dipin­ti nel pano­ra­ma gene­ra­le dell’arte di quei perio­di. L’animatore di CORARTE, Pie­ro Man­cioc­chi, ha illu­stra­to i risul­ta­ti del restau­ro, con­fron­tan­do il pri­ma e il dopo l’intervento effet­tua­to dal­le restau­ra­tri­ci San­dra Mar­tin e Lua­na Mili­ta.

Il restau­ro è dura­to in tut­to quat­tro mesi, due per cia­scu­na tela. Il can­tie­re, aper­to al pub­bli­co, era sta­to alle­sti­to nei loca­li del­la Par­roc­chia di San­ta Maria del­la Pie­tà. Una clas­se ter­za del­la pri­ma­ria di Cori ne ha fat­to ogget­to di un labo­ra­to­rio di edu­ca­zio­ne all’immagine con l’insegnante Anto­nel­la Cor­bi, incen­tra­to sul­la let­tu­ra ico­no­gra­fi­ca e rein­ter­pre­ta­zio­ne del­le imma­gi­ni.

“Il coin­vol­gi­men­to del­la scuo­la è un aspet­to fon­da­men­ta­le dell’intero pro­get­to – ha sot­to­li­nea­to Pie­ro Man­cioc­chi - il restau­ro del­le ope­re d’arte anti­che deve esse­re l’occasione per risco­prir­le da par­te del­le Comu­ni­tà loca­le e tut­ti gli atto­ri che sul ter­ri­to­rio fan­no cul­tu­ra pos­so­no pren­de­re spun­to dal restau­ro per crea­re momen­ti di appro­fon­di­men­to.”

La mani­fe­sta­zio­ne si è con­clu­sa con una bel­la noti­zia. Un nuo­vo bene­fat­to­re finan­zie­rà il restau­ro del­la pros­si­ma tela, ‘Pen­te­co­ste’, un’opera sei­cen­te­sca custo­di­ta nel­la Chie­sa di San­ta Maria del­la Pie­tà e di gran­de rile­van­za per­ché attri­bui­ta al noto pit­to­re tosca­no Ana­sta­sio Fon­te­buo­ni, che lavo­rò a lun­go a Roma per Papi e Car­di­na­li.

Mol­ti han­no con­tri­bui­to acqui­stan­do il volu­me ‘Tute­la e valo­riz­za­zio­ne del tem­pio d’Ercole a Cori tra Otto­cen­to e Nove­cen­to’ di Pier Lui­gi De Ros­si. 100 copie sono sta­te dona­te a CORARTE da Cen­tro Stam­pa “la Pia­ia” di Sez­ze. CORARTE inten­de restau­ra­re altre 15 tele tra Cori e Giu­lia­nel­lo. Gli inte­res­sa­ti a spo­sa­re la cau­sa pos­so­no scri­ve­re a piero.manciocchi@alice.it. L’auspicio è che que­sta idea pos­sa diven­ta­re vira­le, comin­cian­do ad esten­der­si in altri comu­ni limi­tro­fi, in modo che ulte­rio­ri grup­pi di per­so­ne dia­no vita a simi­li pro­get­tua­li­tà (SERMONETARTE, NORMARTE, PRIVERNARTE …) (foto di Vin­cen­zo Paci­fi­ci).

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