Marino: Sintesi del 3° convegno “la Protezione Civile ed il Piano di Emergenza Comunale”

Marino: Sintesi del 3° convegno “la Protezione Civile ed il Piano di Emergenza Comunale”

11/03/2016 0 Di puntoacapo

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Marino - corso Trieste

Mari­no — cor­so Tri­este

Sintesi del 3° convegno “la Protezione Civile ed il Piano di Emergenza Comunale”

Come pro­gram­ma­to sono sta­ti por­tati a ter­mine i lavori incen­trati sul­la:

  1. a) real­iz­zazione del Pano di Emer­gen­za, sul­la esisten­za di un grup­po di sup­por­to deriva­to dal­la strut­tura ammin­is­tra­ti­va comu­nale e sul­la inter­con­nes­sione pro­gram­ma­ta del grup­po comu­nale di pro­tezione civile;
  2. b) for­mu­lazione locale e approvazione da parte del­la Prefet­tura del Piano di Evac­uazione, per cir­ca 3.000 per­sone, che si è reso nec­es­sario per le oper­azioni di spo­let­ta­men­to  di una bom­ba local­iz­za­ta in un cantiere edile di Cecchi­na.

Tut­to ciò è sta­to svolto con chiare relazioni dal tec­ni­co comu­nale ing. Far­ro, dal coor­di­na­tore del GCPC sig. Fiori, dal D.M. Guar­dati e  dall’’agente del­la Polizia Locale sig.ra Zampil­loni di Albano Laziale ed alla pre­sen­za e inter­ven­to dell’assessore Zep­pieri e del Sin­da­co Mari­ni del medes­i­mo comune.

Cre­di­amo oppor­tuno sot­to­lin­eare:

*  che la Pro­tezione Civile è, sia l’insieme delle attiv­ità volte alla tutela del­la vita, dei beni, degli inse­di­a­men­ti e dell’ambiente dal peri­co­lo e dai dan­ni derivan­ti da calamità ambi­en­tali e/o provo­cate dall’uomo; sia una fun­zione attribui­ta a un sis­tema com­p­lesso  a cui con­cor­rono i cit­ta­di­ni, gli enti pub­bli­ci, gli ordi­ni e i col­le­gi pro­fes­sion­ali e ogni altra isti­tuzione pub­bli­ca e pri­va­ta pre­sente sul ter­ri­to­rio;

* che il Sin­da­co di ogni Comune, oltre ad essere organo locale del­lo Sta­to, è autorità locale: di Pro­tezione Civile, San­i­taria e di Pub­bli­ca Sicurez­za.

Un  cen­no sul quadro nor­ma­ti­vo — La Regione Lazio istituen­do il Servizio di Pro­tezione civile, nel lon­tano 1985, impone ai Comu­ni di uni­for­mare i Piani rego­la­tori alle pre­vi­sioni e vin­coli con­nes­si sia ai Piani region­ali pluri­en­nali di pro­tezione civile, sia ai Piani annu­ali di attuazione.

Nel 2014 isti­tu­isce l’Agenzia di Pro­tezione Civile e rib­adisce la com­pe­ten­za comu­nale nel pre­dis­porre ed attuare il Piano di Emer­gen­za e pub­bli­ca le linee gui­da per la piani­fi­cazione comu­nale e inter­co­mu­nale. Nel 2015 aggior­na le linee gui­da e sta­bilisce i tem­pi per l’approvazione del Piano comu­nale da parte del con­siglio;; ad esem­pio per i Comu­ni che non l’anno approva­to il ter­mine scade il 28 aprile 2016 [nel nos­tro Comune, ammin­is­tra­to dal com­mis­sario stra­or­di­nario — che rac­chi­ude in se in se le fun­zioni di Sin­da­co, di Con­siglio e di giun­ta comu­nale — si sarebbe potu­to facil­mente approvare il Piano entro ques­ta data solo se lo stes­so fos­se sta­to elab­o­ra­to nel 2015].

Ora del Piano di  Emer­gen­za la parte che inter­es­sa la popo­lazione è conoscere, in caso di even­to calami­toso ( incen­dio, fenom­e­no sis­mi­co, meteo-idrauli­co e idro­ge­o­logi­co) , cosa fare, chi inter­pel­lare, in quale area di emer­gen­za recar­si, dato che le aree pos­sono cam­biare in fun­zione del tipo di even­to calami­toso che si dovesse ver­i­fi­care.

 Le aree di emer­gen­za si arti­colano in Area: di Atte­sa, di Accoglien­za o di Ricovero e di Ammas­sa­men­to; Albano, che ha una popo­lazione numeri­ca­mente pari alla nos­tra e anch’essa local­iz­za­ta in vari cen­tri abi­tati, nel suo Piano ha pre­vis­to una ses­san­ti­na di Aree che trovano rifer­i­men­to nel Piano rego­la­tore.

Tut­to ciò pre­sup­pone l’esistenza di un sis­tema di comu­ni­cazione con la popo­lazione e sopra tut­to la conoscen­za dei rischi che si pos­sono real­iz­zare nel ter­ri­to­rio nel quale si vive. Ques­ta neces­sità è rib­a­di­ta dal­la Regione, infat­ti pone come con­dizione per richiedere i con­tribu­ti per la Pro­tezione civile sia l’approvazione del Piano, che la sua pub­bli­cazione sul sito del Comune, per essere con­tin­u­a­mente acces­si­bile assieme ai suoi aggior­na­men­ti annu­ali.

Era­no pre­sen­ti i rap­p­re­sen­tan­ti dei grup­pi comu­nali di pro­tezione civile di Albano, di Ciampino e nec­es­sari­a­mente quel­lo di Mari­no che nel­la per­sona del suo respon­s­abile ha tra l’altro espres­so l’augurio di una pos­si­bile inter­con­nes­sione dei grup­pi almeno a liv­el­lo castel­lano.

Nel ringraziare tut­ti i con­venu­ti diamo appun­ta­men­to per la quar­ta edi­zione da dedi­care alle linee del Piano comu­nale di Mari­no ed inter­co­mu­nale, com­pren­den­do in questo sec­on­do il rac­cor­do e coor­di­na­men­to con l’amministrazione di Ciampino.

il por­tav­oce: Cor­ra­do Col­iz­za

gruppopresenzamgg@yahoo.it                               www.associazionegruppodipresenza.sitiwebs.com