Eccezionale ondata di freddo a Cori e Giulianello. Regge il Piano di Emergenza di Protezione Civile

Eccezionale ondata di freddo a Cori e Giulianello. Regge il Piano di Emergenza di Protezione Civile

20/01/2017 0 Di Marco Castaldi

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Il report. Siner­gia e ope­ra­ti­vi­tà h24 han­no con­sen­ti­to di pre­ve­ni­re e gesti­re l’allerta meteo. Il pron­to inter­ven­to sul­le scuo­le ne ha scon­giu­ra­to la chiu­su­ra. Traf­fi­co e via­bi­li­tà sot­to con­trol­lo.

Per far fron­te all’ecce­zio­na­le onda­ta di fred­do che ha inve­sti­to in que­ste set­ti­ma­ne il ter­ri­to­rio comu­na­le di Cori e Giu­lia­nel­lo, l’Asses­so­ra­to alla Sicu­rez­za, insie­me alla Pro­te­zio­ne Civi­le, la Poli­zia Loca­le e l’Uffi­cio Tec­ni­co han­no mes­so in cam­po una serie di misu­re che han­no con­sen­ti­to di attu­ti­re e supe­ra­re i disa­gi, in gran par­te pre­vi­sti in fase di pre­pa­ra­zio­ne all’allerta meteo.

L’emergenza è sta­ta gesti­ta median­te lo spar­gi­men­to di sale e il posi­zio­na­men­to del­le sac­che nei pun­ti più a rischio. È sta­to neces­sa­rio sgom­bra­re le vie lastri­ca­te di ghiac­cio, spes­so ingros­sa­to dal­lo scop­pio di con­dut­tu­re pri­va­te, in par­ti­co­la­re a Giu­lia­nel­lo, nel cen­tro sto­ri­co di Cori, sul­la sali­ta dell’Ospedale e in zona San­ta Mar­ghe­ri­ta, dove è dovu­ta inter­ve­ni­re Acqua­la­ti­na.

L’ordinaria ammi­ni­stra­zio­ne è sta­ta aggra­va­ta dai dan­ni col­la­te­ra­li del­le bas­se tem­pe­ra­tu­re, sce­se fino a ‑5°, cau­san­do dif­fi­col­tà tali da richie­de­re imme­dia­te riso­lu­zio­ni straor­di­na­rie. Le mag­gio­ri cri­ti­ci­tà han­no riguar­da­to gli isti­tu­ti sco­la­sti­ci. Tubi con­ge­la­ti e rot­ti, con­ta­to­ri sal­ta­ti, ser­ba­toi che stra­ri­pa­va­no nei tre ples­si di Giu­lia­nel­lo. Pro­ble­mi di riscal­da­men­to per la mater­na e l’elementare di Cori.

Gli ope­rai comu­na­li e le dit­te spe­cia­liz­za­te ne han­no ripri­sti­na­to l’agibilità in tem­po per il rien­tro dal­le festi­vi­tà. A ciò si è aggiun­to il capo­vol­gi­men­to del car­ro­bot­te sul­la SP Cori-Cister­na che ha sver­sa­to in stra­da miglia­ia di litri di gaso­lio e ben­zi­na. La rimo­zio­ne del mez­zo e del car­bu­ran­te fuo­riu­sci­to e la mes­sa in sicu­rez­za dell’area han­no richie­sto il con­tri­bu­to degli agen­ti e dei volon­ta­ri di Cori.

“Sono sta­ti gior­ni impe­gna­ti­vi – spie­ga il vice Sin­da­co Ennio Afi­la­ni – che a vol­te han­no richie­sto ope­ra­ti­vi­tà h24. Il Pia­no di Emer­gen­za ha ret­to. La siner­gia tra strut­tu­re dell’Ente e Pro­te­zio­ne Civi­le ha argi­na­to le con­se­guen­ze del mal­tem­po. Traf­fi­co e via­bi­li­tà sono sta­ti ben rego­la­ti e le scuo­le non han­no dovu­to chiu­de­re, come con­fer­ma­to anche dal­la nota di rispo­sta dell’I.C. ‘Chio­min­to’ al MIUR”.

Foto del grup­po Còri mé bbé­glio

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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