Velletri: la Lista Live loda Greci per la battaglia contro il Biogas

Velletri: la Lista Live loda Greci per la battaglia contro il Biogas

11/12/2015 0 Di Redazione

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Giorgio Greci

Gior­gio Gre­ci

La Lista Live loda Gior­gio Gre­ci: ‘Il suo otti­mo lavo­ro in Com­mis­sio­ne Rifiu­ti 

meri­ta che la mag­gio­ran­za boc­ci un ‘Bio­gas’ del tut­to inu­ti­le e dan­no­so’
Se bastas­se sta­re a posto con la pro­pria coscien­za lui avreb­be già vin­to; una vit­to­ria che, nel suo cuo­re, sareb­be la vit­to­ria di tut­ta Vel­le­tri. La sua Vel­le­tri.

Se bastas­se l’im­pe­gno da lui pro­fu­so in que­sti mesi la sto­ria avreb­be un fina­le già scrit­to; una sto­ria che chiu­de­reb­be un capi­to­lo, sep­pur ric­co di ten­sio­ni, apren­do­ne un altro, con un cli­ma più diste­so e disten­si­vo.

Se bastas­se­ro i tan­ti esper­ti che lui, come altri, han­no chia­ma­to in audi­zio­ne, quel­la die­tro l’an­go­lo sareb­be solo una pura for­ma­li­tà; una for­ma­li­tà con cui boc­cia­re defi­ni­ti­va­men­te l’o­steg­gia­to pro­get­to del­l’Im­pian­to di Dige­stio­ne Anae­ro­bi­ca dei Rifiu­ti (dai più cono­sciu­to come ‘bio­gas’), met­ten­do un pun­to ed andan­do a capo, così come già fat­to, ‘illo tem­po­re’, col pro­get­to del­la ‘Eco­par­co’.

Bastas­se­ro que­sti com­po­nen­ti per il dot­tor Gior­gio Gre­ci, tra le novi­tà più lie­te del­l’at­tua­le con­si­lia­tu­ra, quel­la del 17 dicem­bre sareb­be una pas­se­rel­la in cui veder rico­no­sciu­ta la bon­tà del suo lavo­ro, nel­la con­sa­pe­vo­lez­za che a trion­fa­re, in quel caso, sareb­be­ro deci­ne di miglia­ia di cit­ta­di­ni, dislo­ca­ti tra Vel­le­tri e i pae­si limi­tro­fi.

Lui, più e meglio di tut­ti, anche in vir­tù del ruo­lo che è sta­to capa­ce di rita­gliar­si, è riu­sci­to a por­ta­re all’at­ten­zio­ne gene­ra­le un tema che è sta­to a lun­go svi­sce­ra­to in una sfil­za di riu­nio­ni in cui ognu­no dei mem­bri del­la Com­mis­sio­ne (quel­la spe­cia­le sui rifiu­ti) pote­va chia­ma­re in audi­zio­ne un ‘esper­to’, per poter rom­pe­re il ‘digiu­no’ sul­l’ar­go­men­to e saper­ne final­men­te di più. Tra chi ha volu­to effet­ti­va­men­te appro­fon­di­re la tema­ti­ca e chi ha snob­ba­to l’as­sem­blea com­mis­sa­ria­le lui, il noto car­dio­lo­go veli­ter­no, ha sapu­to con­dur­re i lavo­ri con mae­stria e spi­ri­to demo­cra­ti­co, nel rispet­to del­le istan­ze del­le for­ze di mag­gio­ran­za ed oppo­si­zio­ne, pecu­lia­ri­tà che gli sono sta­te rico­no­sciu­te tra­sver­sal­men­te, con la sola pur vela­ta cri­ti­ca di ecces­si­va media­tiz­za­zio­ne di una tema­ti­ca che, han­no for­se dimen­ti­ca­to gli auto­ri di tale invet­ti­va, non pote­va cer­ta­men­te resta­re con­fi­na­ta in un ‘cas­set­to’, inte­res­san­do deci­ne di miglia­ia di cit­ta­di­ni.

A pochi gior­ni dal con­si­glio comu­na­le straor­di­na­rio, chia­ma­to a discu­te­re pro­prio il docu­men­to ‘sfor­na­to’ dal­la Com­mis­sio­ne, il capo­grup­po del­la Lista Live met­te da par­te ogni pos­si­bi­le vena ipo­cri­ta e rom­pe anco­ra una vol­ta gli indu­gi, lan­cian­do l’en­ne­si­mo segna­le disten­si­vo ad una mag­gio­ran­za che, al di là del­le stra­te­gie poli­ti­co-ammi­ni­stra­ti­ve, si mostra anco­ra fati­co­sa­men­te incli­ne ad accet­ta­re quel­l’e­pi­lo­go che ragio­ne e cuo­re vor­reb­be­ro scon­ta­to, ma che scon­ta­to, nono­stan­te la bat­ta­glia di asso­cia­zio­ni e comi­ta­ti, sem­bre­reb­be non esse­re affat­to.

Dopo l’en­ne­si­mo rin­vio del­la discus­sio­ne, che arri­ve­rà pro­prio a ridos­so del Nata­le, maga­ri con­fi­dan­do in una mag­gio­re ‘distra­zio­ne’ dei cit­ta­di­ni, Gre­ci ebbe a rimar­ca­re come “il tema dei rifiu­ti meri­te­reb­be una mag­gio­re atten­zio­ne e — dis­se — dav­ve­ro non vor­rei che tut­to que­sto pren­de­re tem­po nascon­des­se un’indecisione tota­le sul da far­si, per­ché signi­fi­che­reb­be che qual­cu­no, in mag­gio­ran­za, non è anco­ra con­vin­to del­la bon­tà di quan­to deci­so dal­la Com­mis­sio­ne”. Una Com­mis­sio­ne che, con pochi ‘se’ e con anco­ra meno ‘ma’, è giun­ta a sti­la­re un docu­men­to che boc­cia net­ta­men­te l’i­po­te­si di un impian­to anae­ro­bi­co (poco impor­ta se bio­gas o bio­me­ta­no) appan­nag­gio del com­po­stag­gio obbli­ga­to­rio per le uten­ze di cam­pa­gna e del­le mini­com­po­stie­re di Comu­ni­tà, a ridot­to impat­to ambien­ta­le, dislo­ca­te nel ter­ri­to­rio.

Inu­ti­le riba­di­re i tan­tis­si­mi moti­vi osta­ti­vi – ha riba­di­to Gre­ci -, ma l’au­spi­cio è che pre­val­ga­no gli inte­res­si del­la col­let­ti­vi­tà, e che la sal­va­guar­dia del­la salu­te dei cit­ta­di­ni e la tute­la del­l’am­bien­te sia­no i car­di­ni che toc­che­ran­no le cor­de del­la coscien­za di chi sarà chia­ma­to a deci­de­re il da far­si, spe­ran­do che non pre­val­ga­no inte­res­si poco chia­ri, che mal si con­ci­lia­no col bene del­la comu­ni­tà, che può fare a meno sen­za alcun malin­cuo­re ad un pro­get­to che può ingo­lo­si­re chi c’a­ve­va fat­to la ‘boc­ca’, ma che rischia di ‘avve­le­na­re’ il futu­ro di tan­ti cit­ta­di­ni, met­ten­do addi­rit­tu­ra in peri­co­lo i livel­li lavo­ra­ti­vi di chi, d’un trat­to, assi­ste­reb­be alla fran­tu­ma­zio­ne ine­so­ra­bi­le del­le eti­chet­te di pre­gio del­le loca­li atti­vi­tà pro­dut­ti­ve”.

Arri­va­ti a que­sto pun­to – ha con­clu­so il noto medi­co veli­ter­no – c’è poco da esse­re ‘buo­ni­sti’. Ad una mag­gio­ran­za che ha pre­fe­ri­to non far discu­te­re all’op­po­si­zio­ne gli emen­da­men­ti al bilan­cio pre­ven­ti­vo e ad un mag­gio­ran­za che non ha nep­pu­re rispet­ta­to le cor­ret­te pro­ce­du­re nel­la con­vo­ca­zio­ne del con­si­glio sul­le varia­zio­ni di bilan­cio, dimo­stran­do­si poco incli­ne al rispet­to di aspet­ti in cui for­ma e sostan­za van­no pur sem­pre a brac­cet­to, dico che c’è anco­ra tem­po per disten­de­re gli ani­mi e bat­te­re l’u­ni­ca stra­da real­men­te per­cor­ri­bi­le”.

Il capo­grup­po del­la Lista Live (Labo­ra­to­rio Idee per Vel­le­tri) non lo ha det­to chia­ra­men­te, ma se ci fos­se lui, sugli scran­ni più alti – e non in pochi lo vedreb­be­ro bene anche li -, avreb­be già cesti­na­to un pro­get­to che avrà anche tan­ti moti­vi sonan­ti a giu­sti­fi­car­lo (come mone­ti­ne da 1 euro mes­se l’u­na sopra all’al­tra, per oltre 20milioni di vol­te) ma ne ha infi­ni­ta­men­te di più per esse­re accar­toc­cia­to e deru­bri­ca­to ad un brut­to incu­bo, da cui ci si può risve­glia­re, pur a fati­ca, ma che è desti­na­to a fini­re nel dimen­ti­ca­to­io una vol­ta che alla ‘suda­rel­la’ del risve­glio si affian­che­ran­no e sosti­tui­ran­no nuo­ve espe­rien­ze di vita, in cui chi gesti­sce la ‘cosa pub­bli­ca’ pos­sa met­te­re da par­te logi­che che con­ti­nua­no ad appa­ri­re oscu­re, dimo­stran­do final­men­te umil­tà e lun­gi­mi­ran­za.

Lista Live

 

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